art credits: @killicons / pinterest
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Kori's pov
Il giorno dopo, sembravo una persona nuova da quanto mi sentissi meglio.
Mi ero finalmente ripresa da quei terribili postumi della sbornia, che mi avevano portato ad avere la nausea e il mal di testa fino a tardo pomeriggio.
Da quella sera, notai che il comportamento di Sanzu fosse più sospetto del solito.
Per esempio, quando mi accompagnò in macchina a casa, rimase in silenzio per tutto il tragitto: ogni tanto ci scambiavamo degli sguardi rapidi, ma li distoglievamo l'attimo dopo.
Mi sentivo più in imbarazzo a stare in sua presenza, per qualche motivo, cosa che fino ad ora non mi aveva causato alcun tipo di problema.
C'erano degli attimi di silenzio tra di noi, ma finivamo pur sempre per farci dispetti o per discutere giusto per ammazzare quel silenzio, ma quella volta fu completamente diverso.
Però per quanto il pensiero di aver combinato qualcosa quella serata mi tormentava, dovevo sgombrare la mente da quelle idee e dedicarmi solamente al nostro lavoro.
In questo, mi venne in soccorso Mikey, che chiamò per riunire sia me che Sanzu.
A quanto detto da Kakucho, era davvero un affare importante quello del quale doveva parlarci.«Cos'avrà da dirci, secondo te?»
Chiesi al ragazzo, camminandogli di fianco. Pensavo sapesse qualcosa, essendo il braccio destro di Mikey e il secondo esecutore della Bonten, ma a quanto pare non riuscii a darmi risposte concrete.
«Non lo sapremo mai se camminiamo così piano, diamoci una mossa.»
Detto ciò, accelerammo il passo e poco dopo arrivammo di fronte alla porta della stanza dove Mikey ci attendeva con ansia, avvicinando entrambi una mano alla maniglia della porta.
Notando questo gesto, allontanai di scatto la mano, guardandolo dritto in faccia freddamente, nonostante dentro di me guardare quei due occhi (colmi di tutto quell'azzurro) mi creava una specie di nodo alla gola.
«Vai tu.»
Dissi, mentre il ragazzo mi diede un'occhiata un po' fredda, per poi aprire la porta lentamente: non appena vidimo la sagoma di Mikey, Sanzu sorrise felice, entrando alla velocità della luce e fiondandosi subito verso di lui.
«Mikey, mio re! Siamo qui. Kakucho ha detto che dovevi parlarci. Cosa succede?»
Ogni singola volta che Sanzu vedeva Mikey sembrava come un cagnolino che rivede il suo padrone dopo un giorno che non si fa vivo, mi chiedevo a cosa fosse dovuta tutta questa sua adorazione nei confronti di uno come lui.
"Mio re... oddio santo, che esagerato che è."
Roteai gli occhi un po' seccata dal suo comportamento, per poi posare lo sguardo su Mikey, rimanendo immobile come una statua, non proferendo mezza parola.
«Sanzu, Yamazaki, sono sollevato che siate qui.»
Stava tranquillamente mangiando un dorayaki, con la sua solita espressione morta e gelida, tenendolo in mano con una tranquillità disarmante.
«È una cosa importante, dunque ascoltatemi bene.»
Entrambi ci sedemmo sul divano, molto vicini l'uno all'altra.
Per sbaglio, l'uomo dai capelli rosa arrivò a sfiorarmi la mano col suo tatto leggero e tenne la sua mano sulla mia per tutta la durata della chiacchierata, senza accorgersene minimamente.
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𝐏𝐨𝐢𝐬𝐨𝐧 - 𝐒𝐚𝐧𝐳𝐮 𝐇𝐚𝐫𝐮𝐜𝐡𝐢𝐲𝐨
Fanfiction• 𝐓𝐨𝐤𝐲𝐨 𝐑𝐞𝐯𝐞𝐧𝐠𝐞𝐫𝐬: 𝐁𝐨𝐧𝐭𝐞𝐧 𝐀𝐔 • 𝐢𝐧𝐢𝐳𝐢𝐚𝐭𝐚 𝐢𝐥: 𝟐𝟎/𝟎𝟐/𝟐𝟎𝟐𝟐 • 𝐜𝐨𝐧𝐭𝐞𝐧𝐮𝐭𝐢 𝐬𝐞𝐧𝐬𝐢𝐛𝐢𝐥𝐢 (𝟏𝟖+) • 𝐬𝐜𝐫𝐢𝐭𝐭𝐚 𝐢𝐧 𝐩𝐫𝐢𝐦𝐚 𝐩𝐞𝐫𝐬𝐨𝐧𝐚 • 𝐂𝐫𝐞𝐝𝐢𝐭𝐢 𝐚𝐥𝐥𝐚 𝐜𝐨𝐩𝐞𝐫𝐭𝐢𝐧𝐚: @DeltaPork...