IL SUO SGUARDO 2

Non posso farlo-8

<domani usciamo di nuovo> siamo in un ristorante fuori città ed è molto elegante.

<no non posso perché domani parto>

<parti?>

<si, domani con la mia famiglia e la mia migliore amica andiamo in vacanza a Miami è un regalo di mio padre per quando mi sono operata> la cena è a base di pesce.

<e quando ritorni?>

<stiamo una settimana e poi torniamo>

<non parlare con nessuno ragazzo e quando ti mando un messaggio rispondimi subito> perché?

<sembri mio padre quando esco> scoppio a ridere.

<simpatica veramente,ti conviene ascoltarmi perché non ci sto nulla a chiamare le mie guardie e venire da te> non pensavo fosse così protettivo.

<va bene capitano,non parlerò con nessun ragazzo e quando mi manderai un messaggio ti rispondo subito> porto la mano in fronte come fanno i soldati.

<non vedo l'ora di partire,ho bisogno di staccare un po' la spina da tutto e poi farò tanto ma tanto shopping> riempirò il mio armadio di vestiti.

<dopo il tuo viaggio quando ci rivedremo ti porterò in un posto speciale> già sono curiosa.

<dove?>

<non te lo dico,poi lo scoprirai quando torni>

<dai dimmelo> faceva meglio se non lo diceva perché ora lo stresserò per tutta la serata finché non me lo dice.

<no cara>

<ma perché dai?>

<perché è una sorpresa>

<ma io non voglio aspettare una settimana per vedere questa cosa> metto il broncio per farlo sentire il colpa, vediamo se con lui funziona.

<invece aspetterai>

<mi porti stasera stesso visto che non me lo vuoi dire> chiedo pregando.

<se fai la brava ti ci porto> dio graziee.

<va bene faccio la brava> mi zittisco subito e sento la tua risata.

<sembri una bambina> gli faccio la linguaccia e continuiamo a mangiare.

Come dolce ho preso il tiramisù e mi hanno dato anche i cioccolatini. Il ristorante è della famiglia di George. Mi ha detto che hanno dei ristoranti in città e poi anche alcuni in America ma sono gestiti dal fratello. Il pieno controllo delle attività illegali lo hanno in Albania e viene gestito da lui e suo padre.

<se mi dai un bacio ti porto a vedere questa sorpresa> quindi è un posto da visitare non un oggetto.

<sto aspettando il mio bacio> mi avvicino al suo viso e lo bacio dolcemente.

Mi stacco dalle sue labbra.

<adesso possiamo andare> mi prende per mano e usciamo dal ristorante.

<non è nulla di che solo un posto carino> non mi importa.

<questo vuol dire che se non ti sbrighi a portami in questo posto non ci saranno più baci per te>

<allora mi sbrigo> saliamo in macchina e mette la musica.

Arrivati a destinazione ci fermiamo in un campo di fiori bellissimo e oltre a quello c'è una grande scogliera illuminata dalla luna.

<un uccellino mi ha detto che sei una romanticona e che ti piace leggere> come fa a saperlo.

<chi te l'ha detto?>

<ehhh segreto> prende dai posti dietro un pacco.

<sono sicuro che questo non c'è l'hai ma lo volevi,forza aprilo> non c'è l'ho ma lo voglio? Cosa può essere?

Scarto la carta e c'è un libro.
Il fabbricante di lacrime.

<svela il tuo segreto come fai a sapere che lo volevo>

<vuoi sapere troppo> gli salto addosso e lo abbraccio.
Appena mi stacco, mi bacia prima dolcemente e poi approfondisce il bacio.
Porta una mano sul mio collo e comincia a scendere.

Non sono mai stata toccata da nessuno questa cosa mi imbarazza molto.

<mettiti sopra di me!> spinge il suo sedile indietro e mi aiuta a salire a cavalcioni su di lui.

Il bacio si fa più passionale e comincia a spingere il mio bacino verso il suo, toccando il mio sedere.

<hai un fisico perfetto!!!>  non è vero.

<me l'hai fatto diventare duro> a questa affermazione divento tutta rossa.

<m-mi dispiace> ingoio un groppo alla gola.

<come ti posso aiutare> sono completamente in imbarazzo.

<puoi farlo in molti modi ma voglio andarci piano> sento il suo fallo duro premere sulle mie mutandine.

Sale sulla cerniera del mio vestito e la slaccia, mi toglie il vestito da sopra e io rimango solo con l'intimo davanti i suoi occhi.

<i-io non p-posso farlo> devo rimanere vergine fino al matrimonio.

<lo so infatti non ho intenzione di toglierti la verginità ti farò provare solo un po' di piacere> forse ho capito.

Sposta le mie mutandine di lato e infila un dito dentro di me. Dei brividi si impossessano del mio corpo. È una bella sensazione.
Spinge più forte e mette dentro un altro dito. Questa volta c'è anche un po' di bruciore.

<George brucia> appoggio le mie braccia sulle sue spalle.

<lo so piccola ma è normale,il tempo che ti abitui e ti passa>

Continua a spingere più forte con le dita e piano piano sento una sensazione bellissima farmi venire dei brividi.

Esce un liquido, bianco misto trasparente, dalle mie parti intime.

<scusami mi dispiace>

< a me no> lecca le dita che aveva messo dentro di me e le lecca.

<sei buona e tutta rossa> ridacchia prendendomi in giro.

<stupido, io non ho mai fatto queste cose>

<lo so e questa cosa mi fa eccitare molto> ancora sopra di lui mi avvicino al suo petto e comincio a baciarlo.

<adesso basta perché se continuiamo non resisto e ti scopo qua stesso> si allontana da me mentre rido.

<addirittura,ti rendo così debole>

<tutta colpa tua>

<vuol dire che utilizzerò questa cosa come un tuo punto debole> mi aiuta a mettere il vestito e ritorniamo in città anche perché devo ritornare a casa.

Al ritorno in macchina c'è meno imbarazzo,mi ha chiesto se va tutto bene con la scuola e mi ha detto che se ricominciano a darmi fastidio glielo devo dire.
Da oggi lo chiamerò papà 2.

<allora ti ripeto, quando ti scrivo rispondimi subito e non parlare con nessun ragazzo>

<va bene e tu non parlare con nessuna donna>

<tranquilla principessa> ci baciamo per l'ultima volta e poi scendo dalla macchina.
Mi faccio la stradina a piedi quella dalla fermata degli autobus fino a casa mia e fortunatamente sono in orario.
Ma sono sicura che i miei sono svegli.

Entro in casa facendo piano non si sa mai sono svegli ma ci sono le luci della cucina che sono accese.
Vado in cucina e trovo papà fissarmi.

<dove sei stata e con chi?>

Sono ufficialmente nella merda.

Spazio autore

Scusate se non ho pubblicato ieri ma non ci sono arrivata a scrivere perché sono uscita.
Si fanno grandi passi ma sempre con il rischio di essere scoperti, chissà cosa succederà e chissà se Alexander scoprirà la verità.

Un bacio <3