<buonasera a tutti accomodatevi in sala non toccate nulla perché vi taglio le mani> dico mentre faccio passare tutti.
Fermo Ale perché ancora lui si deve cambiare.Ho deciso di fare una piccola seratina tra di noi visto che ormai andare a cena fuori è pericoloso. Ci ho pensato io organizzando una bella cenetta elegante, infatti ho messo un vestito molto carino e ho fatto cambiare tutti.
<Ale tu ti devi cambiare perché non puoi stare con i vestiti sporchi> dico.
<ma si può sapere cos'hai combinato> dice lui mentre lo spingo verso la nostra camera.
<lavati mentre vedo cosa ti puoi mettere> dico spingendolo verso il bagno.
<mi rispondi alla domanda che ti ho fatto?> chiede.
<siccome non possiamo andare a cena fuori ho organizzato una cena tra di noi> dico
< e c'era bisogno di farci vestire eleganti?>
<ovvio amore>
Vado nella sua parte di cabina armadio e prendo un pantalone nero e la camicia bianca semplice.
Ritorno in camera e gli prendo un paio di boxer e glielo porto in bagno.Lo trovo di spalle mentre si allaccia l'asciugamano al suo bacino.
<amore ti ho preso questi> gli passo l'intimo.
<perché mi guardi così?> dico sentendo il suo sguardo su di me.<perché sei la donna più sexy di questo mondo> sento la sua enorme mano avvicinarsi al mio seno.
<sei la mia donna e lo sarai per sempre> stringe il mio seno sentendo l'eccitazione aumentare.
<io non sono di nessuno, ho scelto te per la vita è sarà così > dico pensando alle sue parole possessive.
Lui ridacchia dopo quello che ho detto.< tu sei mia e stasera te ne renderai conto> unisce le nostre labbra in un bacio focoso.
<a...amore> dico eccitata dalla sua mano che comincia a stimolare il mio clitoride.
<ci stanno aspettando giù> dico tra un bacio e l'altro.
<possono aspettare > le nostre labbra si uniscono e cominciano una danza che conosciamo e che ogni volta è sempre più bella.
Alza il mio vestito e mi toglie le mutandine. Toglie velocemente l'asciugamano che avvolge il suo bacino e fa scontrare i nostri bacini.
<Ale... ti prego> dico.
< che c'è piccola?> dice facendo finta di non sapere cosa voglio.
<scopami > dico con voce arrogante.
Fa un sorriso da stronzo ed entra subito con un colpo forte.
<ahh> comincia a dare spinte forti e continue. Non si ferma.
Cerco di non urlare perché gli altri possono sentirci.<cazzo si> dice ansimando.
<mamma papà> urla Grace dall'altra stanza.
Subito ci zittiamo ma è difficile perché Alexander sta continuando a spingere.<si Grac...e> provo a dire.
<aurora sta piangendo sicuramente vuole papà>dice.
<arriv...iamo il tempo che tuo p..adre si cambia> lo stronzo di fronte non si ferma anzi bacia il mio collo per farmi eccitare di più.
<ok va bene digli di sbrigarsi perché di sotto hanno tutti fame> subito dopo sentiamo la porta chiudersi.
Comincia a spingere più forte che può e sento ormai l'orgasmo avvicinarsi.
<amore ci sono quasi> dico.
< e no bambolina> esce da me sorridendo.
<amore perché > mi gira facendomi piegare verso il lavandino e riemetta subito.
<sei una dea> mi dice.
<amore più forte> dico e lui va più veloce.
<AAH> urlo mentre lui mi tappa la bocca con una sua mano.
<amor...e sono venuta> non mi risponde e da spinte ancora più forti.
Lo guardò dallo specchio, il suo viso è teso anche lui sta venendo.
Dopo due spinte sento che viene riempiendomi tutta.Rimaniamo in quella posizione per riprenderci dall' orgasmo intenso avuto.
<ripetimi di chi sei?> mi dice accarezzando il mio lato B.
<di nessuno > ripeto la stessa cosa di prima ma sento una mano che colpisce il mio sedere.
<sbagliato, di chi sei?> mi guarda dalla specchio.
<sei sordo? Non sono di nessuno> mi colpisce con uno schiaffo più forte.
<amore > dico nuovamente eccitata.
< di sotto ci stanno aspettando allora? Di chi sei> stringe il mio seno.
<tua, solo tua> mi arrendo sapendo che mi lascerà qui tutta la sera se non rispondo come vuole lui.
<brava> mi lascia un ultimo bacio e poi ci allontaniamo. Io cerco di non darmi una sistemata e lui va a vestirsi.
Torno in camera e lo trovo che si spruzza il profumo.
<non mi guardare troppo che poi ti ecciti di nuovo > dice prendendomi per il culo.
<non c'è questo problema perché sono già eccitata >
Si dà un'ultima occhiata allo specchio e si avvicina.< stanotte ti farò urlare e ti scoperó fino a non farti camminare più > dopo ciò se ne va lasciandomi lì da sola.
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IL SUO SGUARDO 2
ChickLitAlexander e Julia hanno cresciuto una bellissima famiglia,ma cominceranno a nascere i primi problemi. Prima della lettura di questa storia consiglio la lettura di quella precedente IL SUO SGUARDO