Ti prego papà-13

3.3K 81 11
                                    

<George noi non possiamo stare insieme perché se mio padre e i miei fratelli vengono a scoprire che esco con te ti potrebbero uccidere e io non voglio che accada> ecco che è arrivato il momento.

<non me ne frega un cazzo se tuo padre viene a scoprire di noi, almeno rischio per qualcosa che voglio veramente e non per le minchiate>

<George sono seria, finiamola qua> mi giro di spalle pronta per andarmene.

<ti sei stancata di me?>

<no no assolutamente,io vorrei stare per sempre con te, ma non posso stare sempre con l'ansia di mio padre>

<se mi ami veramente non mi lasci e continuiamo>

<George ti prego>

<senza George ti prego perché se tu mi ami veramente lo fai> e adesso che cazzo faccio. Io lo amo ma ho paura.

<se mi ami veramente corriamo il rischio insieme> ci guardiamo dritti negli occhi.

<va bene> spunta un sorriso sul suo viso e si spinge verso di me per baciarmi.

<ti amo> dico.

<anch'io>

<signorina Volkov sto parlando con lei> il professore di matematica interrompe i miei pensieri.

<mi scusi> mi alzo per andare nella cattedra.

<con questo compito ha recuperato i suoi voti> apro il compito e ho preso 8.
È un miracolo, io in matematica sono completamente negata ma questa volta mi sono fatta il culo e i risultati sono stati tantissimi, papà sarà fiero di me.

<grazie> ritorno al mio posto e racconto del voto a Jessy.

Dopo le lezioni vado fuori e trovo mio fratello Dennis in macchina. Oggi è venuto a prendermi lui perché papà va direttamente a casa.

<sorellina perché sei così felice?> nota la mia adrenalina.

<HO PRESO 8 IN MATEMATICA> urlo troppo felice.

<bravissimaa> metto la musica a palla e ballo come una pazza.

Arriviamo a casa e vado alla ricerca di mia madre.

<MAMMAA> mi avranno sentito pure dalle ville più avanti.

<SONO IN CUCINA PER PREPARARE PRANZO> corro in cucina e l'abbraccio da dietro.

<che è successo perché sei così esaltata?>

<te lo dirò quando saremo a tavola e ci sarà papà> mi metto un grembiule da cucina e faccio i miei dolcetti preferiti.

<SIAMO A CASA> la voce di mio padre entra nelle mie orecchie e corro in soggiorno.

<papà> gli salto addosso e lo abbraccio.

<ciao principessa> mi porta in braccio tipo i bambini.

<tutti a tavola Dimitri muoviti che si raffredda> con molta tranquillità viene a tavola.

Da quando ha chiuso con Melissa sembra in un altro mondo, ritorna a casa solo per mangiare e la notte sta fuori. Abbiamo cercato di convincerlo a rimanere con noi ma non ha voluto. Papà per farlo riprendere gli ha dato dei giorni di pausa ma in quei giorni non è rientrato a casa. Pensavamo che l'avessero ucciso perché non rispondeva nemmeno al cellulare.

<allora Grace che devi dire> mastico il mio boccone.

<allora avete presente che io in matematica sono una frana e anche se sto attenta non so fare i calcoli?>

IL SUO SGUARDO 2Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora