IL SUO SGUARDO 2

Incantevole-52

<legatelo>

<la morte è l'unica vostra via di scampo>

<bhi signuri> mi tocco mentre i miei ragazzi ridono.

<ok dopo tutte le maledizioni buttate sulla mia famiglia parliamo di cose serie, chi sei e perché rompi i coglioni alla mia famiglia?> chiedo con calma.

<io sono colui che ti strapperà i coglioni e te li metterà al posto del naso> dice.

<allora cominciamo già da ora> prendo un coltellino strappo i suoi vestiti.

<chi sei?> richiedo.

Non parla.

<ok> comincio a fare dei tagli a partire dal petto arrivando ai piedi.
Lui urla.

<se parli potrei decidere di lasciarti in vita>scoppia a ridere come un sociopatico.

<dopo che ti avrò detto la verità mi torturerai e mi ucciderai nel peggiore dei modi, non parlerò, si chiama onore>dice.

<va bene l'hai voluto tu> faccio segno ad Elvis.

<devi sapere che il nostro dolce e caro Elvis è gay e ama scopare i ripetuti come te> rido come un vero stronzo.

<buona scopata Elvis> quest'ultimo mi sorride.

<ciao coglione>
Lo fanno stende su un tavolino mettendolo a novanta.
Si abbassa i pantaloni e i boxer.

<fallo penare più che puoi> dic ed Elvis.

<sarà fatto capo>dice.

<io torno a casa, se racconta qualcosa chiamami e se non dovesse parlare torturalo>

Mi squilla il telefono.

Esco e rispondo.

<amore scusa se ti chiamo a lavoro>

<no tranquilla dimmi >

<a che ora torni?>mi chiede.

<tra mezz'ora sono devo fare un'ultima commissione e torno>dico.

<no vieni tra quaranta minuti perché devo fare una cosa>dice ridendo.

<ma che devi fare?>

<non ti interessa,fatti i fatti tuoi è un segreto>dice.

<parla bene con me perché te la taglio quella lingua>dico.

<uuhhh>fa il verso con la lingua,facendomi ridere.

<tu torna più tardi e basta se vieni in anticipo ti lascio fuori> mi minaccia.

<ok rompipalle>

<ciao amore >mi saluta.

<ciao>

E ora che faccio per tutto sto tempo.
Ho deciso vado in banca per controllare il conto di famiglia e poi vado a prendere due cose che avevo ordinato da Gucci.

Una è la cintura per Grace e le scarpe come regalo per Dimitri.

Mi metto in macchina e vado, nel frattempo guardò un po' i negozi e ci sono dei vestiti che vedrei bene addosso a Julia.

Arrivo da Gucci e aspetto che mi fanno i pacchi nel frattempo pago.

<arrivederci signor Volkov >mi salutano le commesse.

Mentre mi incammino per il ritorno in macchina intravedo una borsetta Chanel e ripensandoci questa era nella lista dei desideri che Julia ha fatto online.

Entro nel negozio.

<salve signore ha bisogno di una mano?>mi chiede il commesso gay.

<voglio vedere la borsetta rosa che c'è nella vetrina> dico.

<la prendo subito> va nei cassetti e prende una borsa con la copertura di sopra.

<deve fare un regalo?> chiede un po' troppo impiccione.

<si>

<allora questa borsetta va intorno i 2,400 poi dipende dalle dimensioni > dice.

<fammi vedere borsette di altre dimensioni> ne prende altre dello stesso colore ma più piccole>dico.

<mi dispiace ma così rosa non le ho di tutte le dimensioni se vuole c'è l'abbiamo su questo azzurro spento molto delicato ed elegante >

< va bene anche l'azzurro >

<prendo queste tre>
Le prende tutte e tre solo che l'ultima la prendo piccola per la mia piccola Aurora e le altre due per le donne di casa.

<va bene, il pagamento con carta o fa un bonifico?> chiede.

<carta>

<andiamo in cassa e le assistenti pensano ai pacchi regalo>

Pago tutto e prendo la roba.

Ritorno in macchina e finalmente si ritorna a casa.

Appena arrivo trovo tutti fuori tranne quella pazza di mia moglie.

Cosa sta combinando.

<papà sappi che se tua moglie non apre questa porta entro due secondi la butto giù a modo mio> dice Grace.

<ma che ci fate tutti qui>

<La mamma ci ha obbligati a farci vestire eleganti e ora stiamo aspettando >

Suono il campanello e senti le sue urla dall'altra parte della porta.

<aspettare altri cinque minuti >

<dai mamma apri questa porta>

<potete entrare>finalmente apre la porta.

È bellissima.

Indossa un abito blu molto ed elegante.

È incantevole.