IL SUO SGUARDO 2

Il diciottesimo -44

<ALE RIMANI IN SALOTTO CHE STIAMO SCENDENDO> urlo dalla stanza di Grace che ha appena finito di prepararsi.
Gli ho fatto un miliardo di foto sembra una principessa con questo vestito.

<MUOVETEVI CHE STO FACENDO LA MUFFA E TUO FIGLIO GIÀ SE N'È ANDATO AL LOCALE PRIMA DI NOI>

<chiudi gli occhi> dico mentre faccio segno a Grace di camminare e mentre controllo che Ale abbia chiuso gli occhi.

<al mio tre apri gli occhi> gli sorrido e mi avvio verso di lui.

<Grace aspetta che ti sistemo il vestito>

<ok apposto, Ale sei pronto uno, due e tre> spalanca gli occhi.

Guarda sua figlia con uno sguardo innamorato.

<allora? Sono o non sono una principessa da sposare> fa un giro su stessa e aspetta che suo padre dica qualcosa.

<tu non sei una principessa, sei una regina da sposare> si avvicina a lei e si abbracciano.

<stai tranquillo che tra qualche mese sarò anche una regina da sposare> lo prende in giro lei.

<andiamo al locale per favore>

Prendiamo le bomboniere, la borsa e andiamo.

Al locale...

<no ho detto che il mazzo di fiori deve stare a destra e i palloncini dietro il tavolo grande per fare le foto> dico in modo severo a una delle ragazze che si occupano di allestire la sala.

<ma signora mi è stato detto metterli così> insiste ancora lei.

<e io ho detto di metterli lì, mio marito vi paga per farlo e voi lo fate> appena siamo arrivati c'era mezza sala non decorata e se la stavano prendendo con comodo. Mi sono infuriata completamente però l'importante è che adesso si sono dati una svegliata.

Lei annuisce e non dice più niente.

Mi giro e trovo Ale guardarmi e ridere.

<te la vuoi mangiare viva?> mi prende per il culo.

<si e se non la pianti ti faccio a pezzettini e mangio anche te> porto le braccia intorno al suo collo, mi avvicino al suo orecchio e lascio dei baci leggeri attorno.

<e se stasera non mi scopi per bene ti cucino al forno> sussurro al suo orecchio.

<un'idea allettante ma preferisco la prima opzione> avvicina la mano alla mia intimità coperta dal vestito.

<preparati perché stasera ti sfondo> si allontana e va verso gli invitati che stanno arrivando.
A quest'ora sarò tutta rossa in viso.

<noo il tavolo dei regali lo mettiamo all'angolo per non creare confusione> dico esasperata.

Quanto odio gli organizzatori che non seguono le direttive.

pov Grace

<aspettate vogliamo ammirare la mamma che sta sclerando, è lo spettacolo più bello> stiamo guardando tutti mamma che sclera è la vera animatrice di questa sera.

<buona sera a tutti>

<tanti auguri tesoro mio>

<ZIAAA> Zia Evelyn è arrivata insieme a mio zio e ai miei cugino.

<ma come sei bella sei una principessa con questo vestito> giro su me stessa e sorrido.

<amore di zio, tantissimi auguri> zio Dennis  mi stringe tra le sue braccia.