Matrimonio da paura-19

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Pov Grace

<signorina Volkov, qui fuori ci sono i suoi genitori che la stanno aspettando, quando dice lei li faccio accomodare> non li voglio vedere ma sono obbligata.

<falli entrare>

<signori accomodatevi>

Entrano in camera i miei genitori, non li guardo nemmeno dopo quello che hanno fatto.

<Grace ti dobbiamo parlare adesso altrimenti non possiamo più>

<non ho niente da dirvi quindi sbrighiamoci a scendere> prendo per andarmene ma vengo presa per il gomito.

<Grace smettila di fare la capricciosa e ascoltaci> mi siedo nel letto e faccio segno di parlare.

<tutto questo è una messa in scena, non ti sposerai con quel pezzo di merda> ma che stanno dicendo.

<non è vero, è tutta una scusa>

<Grace non è una scusa, quando arriverai in chiesa ci saranno delle guardie camuffate in invitati. Quando il parroco ti chiederà " tu Grace Volkov accetti il qui presente come tuo sposo e onorarlo ogni giorno della vostra vita finché morte non vi separi" tu devi rispondere no e poi scappi verso la cabina dove si confessano, devi rimanere lì finché non vengo io a prenderti>

<ma che sta succedendo?>

<hanno cercato di fregarci ma queste due settimane di organizzazione sono state solo d'aiuto per organizzare questo piano, ci hanno minacciato dicendo che se non accettavo il matrimonio tra te e io loro erede ti avrebbero ucciso, abbiamo fatto credere che eravamo d'accordo ma non è così>

<quindi non mi avete venduto di vostra spontanea volontà> non mi hanno lasciato.

<no amore mio> li abbraccio. Mi mancavano

<amore ora dobbiamo andare in chiesa tu ricordati quello che ti ha detto tuo padre> mi prende a braccetto per fare la scena e ci dirigiamo in chiesa.

Percorro la navata come per tradizione. Ci sono un sacco di guardie camuffate. Il bastardo che mi ha trattato male fin dall'inizio mi sta aspettando all'altare. Non vedo l'ora di vedere la sua faccia quando starò tra le braccia della mia famiglia e manderò a fanculo la sua.

Mio padre mi lascia lì nelle sue mani e comincia la messa.

Diciamo le "promesse" e arriva il momento più atteso.

<tu Grace Volkov vuoi prendere il qui presente come tuo sposo e onorarlo nel dolore e nella malattia finché morte non vi separi?> sto in silenzio per cinque secondi e tutti aspettano la mia risposta.

<NO> tutti rimangono a bocca aperta.

Mi arriva un ceffone dall'uomo davanti a me ed è qui che scoppia il caos.
Tutti cominciano a sparare e l'unica cosa che faccio io è correre verso quella casetta dove si confessano le persone.

Da qui posso vedere tutto perché c'è una finestrella. Non vedo mia madre, ci sono solo mio padre e i miei fratelli che sono nascosti in delle colonne e stanno sparando.

Stanno facendo tutto questo per me. Per salvarmi. E io pensavo che mi avessero abbandonata.

Papà spara a tutti, sembra un pazzo.

<ALEXANDER> un urlo arriva dall'altare.

Mamma è stata presa. La tengono ferma.
Lei no vi prego.

Mia madre non si sacrificherá per me. Esco dalla cabina.

<LASCIATELA ANDARE, PRENDETE ME NON LEI> urlo più forte che posso.

<PRENDETELA> delle grosse mani mi prendono per i capelli.

<GRACE> le urla dei miei genitori sono strazianti.

Non voglio perdere i miei genitori.

<GETTATE LE ARMI O SPARO> un uomo mi punta la pistola in fronte.

<NO TI PREGO NON LO FARE> hanno lasciato mia madre e adesso è nelle braccia di mio padre. Adesso possono farmi tutto quello che vogliono l'importante è che la mia famiglia sta bene.

<HO DETTO BUTTATE LE ARMI> nessuno osa gettare le armi.

<PEGGIO PER VOI> lo guardano tutti strani, punta velocemente la pistola nel mio addome e spara.

Un dolore lancinante si estende in tutto il corpo.
Mi inginocchio e l'unica cosa che vedo è il viso distrutto di mia madre.
Chiudo gli occhi e non sento più nulla.

Pov Julia

L'attimo che ti uccide è proprio quello in cui scopri che la tua famiglia è in pericolo.

L'attimo in cui ti senti impotente. Non puoi fare nulla, altrimenti ne paghi le conseguenze.

Io mi sto sentendo così in questo momento.

< DIMITRI MANCANO LE ULTIME GUARDIE SONO NASCOSTE DIETRO LE PANCHE>

Ci sono uomini e donne morti a terra, sembra una carneficina.
Non mi interessa di nessuno.
Solo di mia figlia.

Corro verso di lei. Sta perdendo troppo sangue.
Prendo la prima giacca che mi capita davanti e tampono la ferita.

<ti prego piccola svegliati>

<non mi lasciare, stai con me>

I battiti stanno rallentando.

<ALEE> chiamo mio marito.
Mi sento morire.

Mio figlio Dennis corre verso di noi.

<mamma andiamo in ospedale, l'ambulanza perde troppo tempo> la prende a mo di principessa e corriamo in macchina.

<papà sta arrivando in ospedale insieme a Dimitri, cerca di fare quello che puoi siamo quasi arrivati>

<Dennis i suoi battiti stanno rallentando, ho paura>

<stai tranquilla continua a tamponare la ferita, lei è forte non ci abbandona così>

Per tutto il tragitto non ho fatto altro che piangere.
Arriviamo in ospedale e troviamo già mio marito che ci viene incontro e prende Grace in braccio. Corriamo dentro.

<abbiamo bisogno di aiuto> delle infermiere ci corrono incontro e fortunatamente arriva anche Melissa.

<Melissa ti prego fate qualcosa>

<ha un proiettile sull'addome,ha perso troppo sangue e ha i battiti rallentati>

<SALA 2, CODICE ROSSO> urla forte e corrono verso la sala.

<signori perfavore dovete aspettare qui in sala d'aspetto> crollo in pianto isterico e mi accoccolo al petto di mio marito.

<voglio entrare pure io>

<dobbiamo aspettare qui, ci sta pensando Melissa e sono sicuro che si riprenderà devi stare solo tranquilla>

Mi sento inutile, non posso fare nulla.

I miei uomini mi stringono tra le loro braccia e ci sediamo.
Passa il tempo e mi addormento in queste sedie scomode con un vestito scomodo e senza notizie di mia figlia.

Spazio autore

Sono risultata positiva al covid quindi starò a casa per 7 giorni. Spero di non diventare pazza.  Voi come state?
Ci vediamo al prossimo capitolo.

Un bacione<3

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