Sta bene-20

3.1K 79 7
                                    

<DOVE CAZZO È PORTATEMI DA LEI>un ragazzo alto e muscoloso urla contro un'infermiera.

<signore la ragazza è in sala operatoria e poi non la possiamo fare entrare perché non è un familiare>

<NON ME NE FREGA UN CAZZO IO LA VOGLIO VEDERE> il ragazzo che sta urlando è George.

<signore la smetta di urlare altrimenti sarò costretta a chiamare la sicurezza, se vuole può parlare con la famiglia della ragazza altrimenti fuori da questo ospedale>  punta il dito verso di noi e George si gira.
Appena ci vede in quelle condizioni sbianca.

Tutta la famiglia Luis ci viene incontro.

<avevate detto che non le succedeva nulla e adesso è chiusa in una sala operatoria> se la prende con il padre.

<c'è stato un inconveniente, è stata presa in ostaggio e le hanno sparato>la rabbia di George aumenta.

<non sono venuto a  questa messa in scena perché mi fidavo di te, mi avevi promesso che non le succedeva nulla. Sin dall'inizio ti ho detto che volevo essere presente e tu mi hai escluso dicendo che se mi notava saltava tutto il piano e gli albanesi ne avrebbero approfittato per uccidermi. A questo punto preferivo prendermi una pallottola al posto suo e non vederla soffrire>

Ha mostrato tanto coraggio.
Dà le spalle a tutti e si allontana.

La spalla di mio marito è molto comoda infatti crollo sotto le sue carezze.

Qualche ora dopo...

Un rumore mi costringe ad aprire gli occhi e mi trovo davanti dei specializzandi e dietro di loro Melissa che si sta avvicinando.

Ci alziamo.

<allora come sta?>

<la pallottola appena ha toccato il suo stomaco ha provocato un'emorragia, ha perso troppo sangue ma siamo riusciti a bloccarla, Julia potete stare tranquilli Grace sta bene> mi butto sulle sue braccia.

<grazie tesoro grazie> mi sorride cercando di farmi calmare.

<è il mio dovere, devi stare tranquilla perché adesso Grace riprenderà le forze e riprenderà a farvi diventare pazzi, addirittura Alexander perderà tutti i capelli> finalmente sorridiamo.

<venite con me> andiamo in rianimazione.

<questa cosa non si potrebbe fare, ma lo faccio solo per voi> ci fa entrare e andiamo nella stanza di Grace.
È attaccata a dei macchinari e ha una mascherina.

Sull'addome ha delle fasce.

<facciamo velocemente perché ci cacciano fuori>

Quando Dimitri mi ha detto che si sono lasciati mi è venuto un colpo al cuore. Sono stati fidanzati per anni e ora non stanno più insieme. Sin dall'inizio Melissa si è mostrata come una ragazza forte e gentile, con tanta voglia di fare e nonostante i brutti periodi il sorriso era sempre stampato sul suo viso.
La mia testa mi dice che mio figlio e lei ritorneranno insieme e si sa bene che le suocere hanno sempre ragione.

<Ale dobbiamo chiamare George> quando c'è stata la discussione con il padre l'ho visto andarsene all'uscita ma non è andato via. È uscito per sbollire la rabbia.

<vado io> dico.

<Julia però fai presto non potete stare qui> vado verso l'uscita.

Trovo George appoggiato allo sportello della macchina e sta fumando.

<George vieni, hanno portato Grace in rianimazione,puoi vederla> spunta un sorriso sul suo viso e corre dentro.

Lo fanno passare e appena la vede si blocca.
So bene che vorrebbe toccarla ma ha paura di suo padre.

<George ti puoi avvicinare non ti mangia> la prendo sullo scherzare.

Guarda mio marito come per chiedergli il permesso e quest'ultimo gli sorride.

Si avvicina al lettino e le prende la mano.

<ti conviene non piangere perché quando si sveglierà glielo racconterò e sono sicura che ti prenderà per il culo a vita> le solite battute di Melissa.
Ci mettiamo tutti a ridere.

<forza uscite tutti sennò vi prendo a calci nel sedere, soprattutto tu> punta mio marito.

<Melissa sei diventata più esaltata cosa è successo?> la prende in giro.

<non dormo da 22 ore quindi i miei neuroni stanno ballando la Macarena> usciamo tutti e ci portano in una stanza.

<signori la stanza di vostra figlia ha tutti i confort, bagno in camera,colazione in camera,pranzo in camera e pure la cena in camera. Il servizio ovviamente è disponibile 24h su 24h e per chiamare la reception dovete premere il bottone rosso> fa un inchino e ci mettiamo tutti a ridere.

<vai a dormire perché stai impazzendo> le consiglio.

<Grace verrà portata qui tra un'ora quindi potete aspettare se volete>

<grazie Meli> mando un bacio con la mano.

Ci sorride e appena guarda Dimitri il suo sguardo si rabbuia.
Esce dalla stanza e ci lascia soli.

<sta bene senza di me> finalmente Dimitri parla.

<cosa te lo fa pensare?> chiedo.

<sorride ed è contenta>

<hai visto il suo viso quando ti ha guardato?> richiedo.

<no>

<e allora non dire che lei sta bene senza di te, perché appena ti ha guardato il suo sorriso è scomparso>la difendo.

<ma poi Dimitri,tu hai detto che non te ne fotte un cazzo di Melissa> continua mio marito.

<infatti è così> non ci crede nessuno.

<ragazzi> una voce femminile ci fa girare.

<perché non mi avete avvisato?> ed ecco la parte un po' più difficile. Jessy. La migliore amica.

<chi ti ha chiamato?> chiedo.

<mi ha scritto Dennis dicendomi che eravate in ospedale per Grace, e sono venuta qui subito> il suo sguardo è triste.

<ho fatto qualcosa di sbagliato?> chiede.

<in che senso?>

<è passato tanto tempo in cui Grace non mi scrive e quando sono venuta a casa da voi le vostre guardie mi hanno cacciata> sta piangendo.

<noo tesoro,non ti mettere in testa strane idee> l'abbraccio forte.

<non ti abbiamo chiamato perché ci sono stati tantissimi problemi quindi non abbiamo avuto tempo,non ti preoccupare non hai fatto nulla>

<pensavo che avessi fatto qualcosa e Grace non voleva più parlarmi> che cucciola.

<no no tranquilla>
Gli raccontiamo tutta la storia.

<signori perfavore fate spazio> un'infermiera spinge il lettino con Grace ancora addormentata.

<appena si sveglia avvisatemi perché dobbiamo darle la morfina, ancora è sotto anestesia quindi non sente nulla ma appena si sveglia la ferita farà molto male>

<vi avviseremo>

IL SUO SGUARDO 2Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora