<DOVE CAZZO È PORTATEMI DA LEI>un ragazzo alto e muscoloso urla contro un'infermiera.
<signore la ragazza è in sala operatoria e poi non la possiamo fare entrare perché non è un familiare>
<NON ME NE FREGA UN CAZZO IO LA VOGLIO VEDERE> il ragazzo che sta urlando è George.
<signore la smetta di urlare altrimenti sarò costretta a chiamare la sicurezza, se vuole può parlare con la famiglia della ragazza altrimenti fuori da questo ospedale> punta il dito verso di noi e George si gira.
Appena ci vede in quelle condizioni sbianca.Tutta la famiglia Luis ci viene incontro.
<avevate detto che non le succedeva nulla e adesso è chiusa in una sala operatoria> se la prende con il padre.
<c'è stato un inconveniente, è stata presa in ostaggio e le hanno sparato>la rabbia di George aumenta.
<non sono venuto a questa messa in scena perché mi fidavo di te, mi avevi promesso che non le succedeva nulla. Sin dall'inizio ti ho detto che volevo essere presente e tu mi hai escluso dicendo che se mi notava saltava tutto il piano e gli albanesi ne avrebbero approfittato per uccidermi. A questo punto preferivo prendermi una pallottola al posto suo e non vederla soffrire>
Ha mostrato tanto coraggio.
Dà le spalle a tutti e si allontana.La spalla di mio marito è molto comoda infatti crollo sotto le sue carezze.
Qualche ora dopo...
Un rumore mi costringe ad aprire gli occhi e mi trovo davanti dei specializzandi e dietro di loro Melissa che si sta avvicinando.
Ci alziamo.
<allora come sta?>
<la pallottola appena ha toccato il suo stomaco ha provocato un'emorragia, ha perso troppo sangue ma siamo riusciti a bloccarla, Julia potete stare tranquilli Grace sta bene> mi butto sulle sue braccia.
<grazie tesoro grazie> mi sorride cercando di farmi calmare.
<è il mio dovere, devi stare tranquilla perché adesso Grace riprenderà le forze e riprenderà a farvi diventare pazzi, addirittura Alexander perderà tutti i capelli> finalmente sorridiamo.
<venite con me> andiamo in rianimazione.
<questa cosa non si potrebbe fare, ma lo faccio solo per voi> ci fa entrare e andiamo nella stanza di Grace.
È attaccata a dei macchinari e ha una mascherina.Sull'addome ha delle fasce.
<facciamo velocemente perché ci cacciano fuori>
Quando Dimitri mi ha detto che si sono lasciati mi è venuto un colpo al cuore. Sono stati fidanzati per anni e ora non stanno più insieme. Sin dall'inizio Melissa si è mostrata come una ragazza forte e gentile, con tanta voglia di fare e nonostante i brutti periodi il sorriso era sempre stampato sul suo viso.
La mia testa mi dice che mio figlio e lei ritorneranno insieme e si sa bene che le suocere hanno sempre ragione.<Ale dobbiamo chiamare George> quando c'è stata la discussione con il padre l'ho visto andarsene all'uscita ma non è andato via. È uscito per sbollire la rabbia.
<vado io> dico.
<Julia però fai presto non potete stare qui> vado verso l'uscita.
Trovo George appoggiato allo sportello della macchina e sta fumando.
<George vieni, hanno portato Grace in rianimazione,puoi vederla> spunta un sorriso sul suo viso e corre dentro.
Lo fanno passare e appena la vede si blocca.
So bene che vorrebbe toccarla ma ha paura di suo padre.<George ti puoi avvicinare non ti mangia> la prendo sullo scherzare.
Guarda mio marito come per chiedergli il permesso e quest'ultimo gli sorride.
Si avvicina al lettino e le prende la mano.
<ti conviene non piangere perché quando si sveglierà glielo racconterò e sono sicura che ti prenderà per il culo a vita> le solite battute di Melissa.
Ci mettiamo tutti a ridere.<forza uscite tutti sennò vi prendo a calci nel sedere, soprattutto tu> punta mio marito.
<Melissa sei diventata più esaltata cosa è successo?> la prende in giro.
<non dormo da 22 ore quindi i miei neuroni stanno ballando la Macarena> usciamo tutti e ci portano in una stanza.
<signori la stanza di vostra figlia ha tutti i confort, bagno in camera,colazione in camera,pranzo in camera e pure la cena in camera. Il servizio ovviamente è disponibile 24h su 24h e per chiamare la reception dovete premere il bottone rosso> fa un inchino e ci mettiamo tutti a ridere.
<vai a dormire perché stai impazzendo> le consiglio.
<Grace verrà portata qui tra un'ora quindi potete aspettare se volete>
<grazie Meli> mando un bacio con la mano.
Ci sorride e appena guarda Dimitri il suo sguardo si rabbuia.
Esce dalla stanza e ci lascia soli.<sta bene senza di me> finalmente Dimitri parla.
<cosa te lo fa pensare?> chiedo.
<sorride ed è contenta>
<hai visto il suo viso quando ti ha guardato?> richiedo.
<no>
<e allora non dire che lei sta bene senza di te, perché appena ti ha guardato il suo sorriso è scomparso>la difendo.
<ma poi Dimitri,tu hai detto che non te ne fotte un cazzo di Melissa> continua mio marito.
<infatti è così> non ci crede nessuno.
<ragazzi> una voce femminile ci fa girare.
<perché non mi avete avvisato?> ed ecco la parte un po' più difficile. Jessy. La migliore amica.
<chi ti ha chiamato?> chiedo.
<mi ha scritto Dennis dicendomi che eravate in ospedale per Grace, e sono venuta qui subito> il suo sguardo è triste.
<ho fatto qualcosa di sbagliato?> chiede.
<in che senso?>
<è passato tanto tempo in cui Grace non mi scrive e quando sono venuta a casa da voi le vostre guardie mi hanno cacciata> sta piangendo.
<noo tesoro,non ti mettere in testa strane idee> l'abbraccio forte.
<non ti abbiamo chiamato perché ci sono stati tantissimi problemi quindi non abbiamo avuto tempo,non ti preoccupare non hai fatto nulla>
<pensavo che avessi fatto qualcosa e Grace non voleva più parlarmi> che cucciola.
<no no tranquilla>
Gli raccontiamo tutta la storia.<signori perfavore fate spazio> un'infermiera spinge il lettino con Grace ancora addormentata.
<appena si sveglia avvisatemi perché dobbiamo darle la morfina, ancora è sotto anestesia quindi non sente nulla ma appena si sveglia la ferita farà molto male>
<vi avviseremo>
STAI LEGGENDO
IL SUO SGUARDO 2
ChickLitAlexander e Julia hanno cresciuto una bellissima famiglia,ma cominceranno a nascere i primi problemi. Prima della lettura di questa storia consiglio la lettura di quella precedente IL SUO SGUARDO