Ricovero -1

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potete stare tranquilli,non è un tumore ma una semplice cisti benigna che di trova nell'esofago,per questo aveva i stessi sintomi di un tumore. Si deve ugualmente togliere perché in futuro potrebbe crescere a portare dei danni più gravi> un respiro di sollievo.

<grazie a Dio non è nulla di grave>

<oggi e domani ho già degli interventi,se per voi va bene dopodomani posso operare>

<Grace tu te la senti?>

<sisi>risponde sicura.

<va bene allora si fa dopodomani, Stefany aggiungila alla lista dei miei interventi>

<va bene> escono dalla stanza.

<hai visto mamma non è niente di grave e tu ti sei preoccupata per nulla, va bene tutto ma io ho fame> ridacchia.

<cosa vuoi che te lo vado a prendere al bar visto che qui la colazione non è di prima classe>

<siamo in un ospedale cosa vi aspettate tutti e due, anche il servizio in camera>

<mamma ha ragione papà, comunque voglio un cornetto al cioccolato e il succo d'arancia> dice con sicurezza.

<te lo vado a prendere> mio marito esce dalla stanza.

<da quando sono qui papà è più gentile e questa cosa la posso utilizzare come punto di forza> la furbacchiona.

<in poche parole lo vuoi fare impazzire ho capito> la appoggio.

<si brava, lo farò impazzire> prende il suo libro e comincia a leggere.

<di cosa parla questo libro?> chiedo curiosa. Nella copertina ci sono una ragazza e un ragazzo entrambi hanno il sondino. Si chiama a un metro da te.

Pov Grace

<allora in poche parole ci sono due ragazzi che hanno la fibrosi cistica. Inizialmente il ragazzo è antipatico ed egoista,non pensa nemmeno alla sua salute e non vede l'ora di fare 18 anni perché può decidere cosa fare della sua vita. Invece lei è tutto l'opposto,ama vivere ed è una ragazza molto organizzata. Lei nei confronti di lui è molto gentile e lo aiuta con le sue terapie ma poi si innamorano ma devono stare almeno due metri distanti e poi succedono tante cos->vengo interrotta.

<signorina Volkov ecco a lei, la sua colazione>entra mio padre con un sacchettino e  fa un inchino mentre sorride.

<oh grazie maggiordomo per questo grande pensiero,non dovevi> lo appoggio nel nostro "dialogo cortese".

<fatevelo dire,siete due scemi> ci interrompe mamma.

<signora come osa interrompere un dialogo con la principessa, lei è licenziata> guarda me e io rispondo con tono altezzoso.

<lei è licenziata,esca subito dal palazzo reale> indico la porta.

<voi due insieme non potete stare> scoppiamo tutti a ridere.

Mangio con gusto la mia colazione.

<papà vuoi un po'> avvicino il cornetto alla sua bocca per farglielo apposta, anche perché lui non ama il cioccolato,cosa di cui io e mia madre non siamo d'accordo perché noi due siamo amanti del cioccolato.

Mi guarda in un modo truce e si butta addosso a me, facendo il solletico,il mio punto debole.

<Ale stai attento alla flebo>  smette di farmi il solletico e mi riempie di baci.

<sei la principessa di papà>  dai suoi occhi lucidi si capisce è sincero.
Forse il fatto che mi sono sentita male l'ha fatto spaventare.
Speriamo che ha cambiato idea anche sul mio futuro perché altrimenti lo farò impazzire.

<mi sta venendo il diabete> entra Dennis e guarda me e papà.

<ma smettila che sono bellissimi, anzi vieni qua e dammi un bacio> la mamma come sempre fa la sdolcinata.

<devi essere come tuo fratello,lui da me e da Melissa si fa baciare> mette il broncio.

<Melissa è la sua fidanzata mi sembra ovvio che si fa baciare>

<e allora tu quando la porti la fidanzata?>

<sinceramente in questo momento sto bene così>

<si stai bene facendoti le puttane> è arrivato il mio fratellone Dimitri.

<non sono cazzi tuoi su chi mi scopo>

<Dennis il linguaggio>lo rimprovera mamma.

<AIUTOO, QUALCUNO MI AIUTI> sentiamo urlare dal corridoio e ci sono infermieri che stanno correndo.

Ad un certo punto entra una ragazza con un tubicino della flebo.

<JESSY È INUTILE CHE SCAPPI TANTO TI TROVIAMO LO STESSO> è Melissa che sta urlando.

<shhh, vi prego non dite che sono qui> fa segno a noi.

Tutti ridono.

<beccataaa> spunta dalla porta e fa spaventare la ragazza che si chiama Jessy.

<no ti prego>

<forza signorina hai una chemio che ti sta aspettando> Melissa la prende per un braccio.

<io rimango qui> dice sicura allontanandosi.

<giusto giusto sei entrata nella stanza della sorella del mio fidanzato> spalanca la bocca.

<quindi tu mi stai dicendo che uno di questi due belli fanciulli che sembrano dei modelli, è il tuo fidanzato> si avvicina ai miei fratelli.

<si>

<ho capito che tu sei una bella ragazza ma anch'io voglio un fidanzato così bello> incrocia le braccia.

<mi dispiace ma lui è mio>

<quindi è lui il tuo fidanzato, bhe se hai bisogno di qualcosa chiamami> punta il dito verso Dimitri.

<Jessy fila a fare terapia prima che ti ci mando con la forza>

<e tu chi sei ?> questa volta si riferisce a me.

<io sono Grace> mi stringe la mano.

<io sono Jessy, quanti anni hai Grace?>

<ho 17 anni> spunta un sorriso dalle sue labbra.

<si grazie a dio, finalmente in questo ospedale c'è una ragazza della mia età e non i soliti vecchi> mi abbraccia inaspettatamente.

<da oggi in poi sarai la mia nuova amica e passeremo tanto tempo insieme,poi ti faccio conoscere il mio migliore amico, si trova in questo ospedale e si chiama Jonathan. È super simpatico e la cosa più bella è che lui è gay > parla a raffica.

<ok signorina, hai fatto amicizia ma adesso fila  a fare la chemio perché ti sto prendendo a calci nel sedere> la tira per un braccio.

<Grace appena finisco la chemio ritorno da te e parliamo così ci conosciamo meglio>

<va bene> sorrido.

<ci vediamo dopo> viene trascinata via.

Sorrido come una stupida, finalmente ho fatto amicizia con una ragazza.

Spazio autore

Scusate se vi ho fatto aspettare ma non ho avuto tempo.
Finalmente la nostra piccola Grace ha fatto amicizia con qualcuno e magari insieme a Jessy potrà fare qualche passo in avanti, vedremo!!!  Ci vediamo al prossimo capitolo.

Un bacio<3

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