Pov Julia
<che vita di merda> Dennis e Dimitri vanno via e rimaniamo in sala solo io e Grace.
<mamma tutta questa situazione si sistemerà?> lo dice con una voce debole. La guardo negli occhi e delle lacrime scendono sul suo viso.
<amore mio non piangere, si sistemerà tutto. Ci sono stati litigi peggiori e ne siamo usciti sempre con la testa alta> annuisce e mi stringe ancora più forte.
<adesso mangiamo anche se si è raffreddato tutto>
Finito di mangiare decido di salire nell'ufficio di mio marito.
Busso.
<avanti>
Apro la porta ed entro. Lo trovo seduto dietro la scrivania.
Con i capelli scombinati e quegli occhiali da vista che lo rendono ancora più sexy.<amore>mi metto seduta su una poltrona e lui alza lo sguardo guardandomi.
<adesso comincio a pensare di non essere un buon padre, credono che non me ne fotta un cazzo> si innervosisce di nuovo.
Mi alzo di scatto e mi avvicino.
Lo allontano dalla sua scrivania e mi siedo sulle sue gambe abbracciandolo.<sei un padre perfetto e se Dimitri ha detto quelle cose l'ha fatto solo perché era arrabbiato, sono sicura che non le pensa veramente> accarezzo quel suo filo di barba.
<ti amo Julia> ogni volta che me lo dice il mio cuoricino si scioglie come la prima volta.
<ti amo anch'io> mi attacco alle sue labbra mentre le sue braccia mi spostano mettendomi a cavalcioni su di lui. La mia pancia enorme è contro il suo addome scolpito.
Il bacio continua con passione, con le sue mani che toccano il mio corpo.
Questo momento viene interrotto da un piccolo piedino che scalcia.
Scoppiamo a ridere.<ei tu principessa calciatrice> alza la maglietta e scopre la pancia.
<aspettiamo solo te> la massaggia dolcemente e i calci aumentano.
<con tutti i calci che sta dando va a finire che la scoppia lei la pancia>
<secondo me sarà una signorina molto determinata come il papà> dico io.
<anche secondo me>
<amore vuoi qualcosa da mangiare visto che hai lasciato tutto?>chiedo.
<no tranquilla, la fame mi è passata> mi accarezza il viso dolcemente.
<ne sei sicuro?ti preparo qualcosa di veloce?>insisto.
<no tranquilla non voglio nulla> lo bacio e mi alzo.
<ora vado in cucina, ancora devo sbarazzare>
<miraccomando non venire tardi a letto devi riposarti> mi dà una pacca sul sedere.
Esco e ritorno in cucina per sistemare tutto con l'aiuto di Grace e poi andiamo a letto.
Non so a che ora è venuto a letto Ale perché mi sono addormentata subito accucciolata al suo cuscino.
Il giorno dopo...
Dimitri dopo ieri non è tornato a casa, ho chiamato anche Melissa e lei non sa nulla.
Ho provato a chiamarlo stamattina ma non mi risponde.
Sono a casa da sola con Grace e la sto aiutando con lo studio anche perché tra un mesetto ha l'esame di stato.La piccola ha deciso di fare la guerra dentro la mia pancia. Ha cominciato stamattina, appena mi sono svegliata.
<mamma facciamo una piccola pausa perché sto impazzendo> si massaggia la tempia.
<va bene, scendiamo e ti mangi qualcosa nel frattempo io cucino la cena per stasera> scendiamo in cucina mentre lei mangia una crepes con la Nutella io preparo la tagliata di pollo.
Ad un certo punto sentiamo una porta sbattere.
Vado in soggiorno e trovo Dimitri che va verso le scale camminando velocemente. Gli cammino dietro anche se piano e arrivo fino in camera sua.
<DIMITRI> lo chiamo ma non mi calcola.
<Dimitri cosa stai facendo?> ha preso una valigia e sta mettendo tutti i suoi vestiti.
<mamma vattene>
<Dimitri ti prego, cosa stai facendo?> richiedo.
<me ne vado> va in bagno e prende le sue cose.
<dove vuoi andare, non fare stupidaggini>
<me ne vado da questa città di merda, tanto tuo marito già ci ha sostituito quindi non serviamo a niente qua> chiude la sua valigia.
<tuo padre sicuramente non è d'accordo con la vostra scelta ma non vorrebbe che andiate via, siete comunque i suoi figli, il tempo che si calma e torna tutto alla norma>
<torna tutto alla norma ah? Ha già mandato la richiesta a quel pezzo di merda di George. Non è passato neanche un giorno, neanche un giorno> scende velocemente le scale e io per colpa della pancia devo camminare piano.
Appena arrivo lui è già davanti la porta di casa.
<ti prego Dimitri> una lacrima scivola sulla mia guancia.
Apre la porta e nell'esatto momento in cui sta per chiudere la porta un forte dolore spinge sulla mia pancia e sento umido sulle gambe.
MI SI SONO ROTTE LE ACQUE
<DIMITRIII> urlo mentre mi accascio a terra per il dolore troppo forte.
Corre verso di me.<mamma cosa succede?> dice tutto preoccupato.
<s-si sono rotte le acque>
<merda>
<GRACE> la chiama e lei corre verso di noi.
<chiama papà digli che stiamo andando in ospedale> non so come ha fatto ma mi ha preso in braccio e mi ha portato in macchina.
Siamo in macchina e Grace mi tiene la mano.
<papà> ha messo il vivavoce.
<stiamo andando in ospedale perché gli si sono rotte le acque alla mamma>
<cazzo... sto arrivando, chi c'è con voi?>
<Dimitri>
<passamelo un attimo> passa il telefono a Dimitri.
<dimmi> non lo chiama papà.
<non lasciare tua madre da sola io sto arrivando, già sono in macchina> una contrazione forte mi obbliga a fare un urletto e la voce di mio marito mi chiama.
<piccola tranquilla sto arrivando in ospedale, fai lunghi respiri> la sua voce mi aiuta.
<amore ti prego fate pace,fatelo per me>
<Julia per ora pensa solo a te e alla bambina>
<va bene> chiude la chiamata e dopo 5 minuti arriviamo in ospedale.
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IL SUO SGUARDO 2
Chick-LitAlexander e Julia hanno cresciuto una bellissima famiglia,ma cominceranno a nascere i primi problemi. Prima della lettura di questa storia consiglio la lettura di quella precedente IL SUO SGUARDO