<NOO, SONO UN MEDICO FATEMI ENTRARE NELLA SALA OPERATORIA> Ale trattiene Melissa che in questo momento piange come una pazza.
Dieci minuti dopo la chiamata c'è la siamo visti spuntare. Inizialmente era "tranquilla". Quando gli abbiamo detto in che condizioni è gli è venuto un attacco.<Melissa non puoi entrare lo stanno operando e tu non sei nelle condizioni>
<NO TI PREGO ALE, FAMMI ENTRARE> cerca di spingerlo con tutta la forza che ha ma non riesce nel suo intento.
Continua a piangere ma una cosa che mi fa distrarre è una pozza d'acqua a terra.
<Meli> la chiamo ma non mi risponde talmente è presa dalla situazione.
<Melissa ti si sono rotte le acque> mi alzo e mi avvicino a lei.
Abbassa lo sguardo e fissa la pozza.<no no no questo bambino senza Dimitri non nasce> si appoggia ad Ale.
<non c'è Dimitri cazzo, non c'è> piange come una disperata.
<Melissa guardami> le alza il viso ma lei non ne vuole sapere.
<porca puttana guardami, adesso tu pensa al bambino e alla vostra salute, a Dimitri ci stanno pensando i medici e stai sicura che non lascia né te né tuo figlio, quindi siediti in quella cazzo di sedia adesso chiamiamo la tua dottoressa e ci pensa lei a voi> non parla più ma continua a piangere.
Si accuccia al suo petto e le stringe la mano.<voglio Dimitri> non riesco a resistere anch'io scoppio a piangere.
<lo so tesoro, ma devi essere forte per te e tuo figlio> annuisce poco convinta.
<non mi serve la sedia a rotelle cammino>
<perfavore chiamate mio padre e mio fratello>
Chiamiamo tutti e li avvisiamo della situazione, piano piano stanno venendo tutti che sono in ansia per Dimitri e Melissa.
Passa un'ora e ancora non si sa niente di Dimitri.
<a quest'ora c'era Dimitri che mi diceva di stare tranquilla e che tutto andava bene> ricomincia a piangere.
Lo fa di continuo non riusciamo a calmarla.<Melissa ti devi calmare altrimenti siamo costretti a darti un calmante perché tutto questo stress non fa bene al bambino e rischi> le dice l'infermiera per cercare di convincerla.
<non c'è la faccio più a stare senza Dimitri> non ha nemmeno dolori questo vuol dire che sarà un parto molto lungo.
<tesoro prova a riposare, vedrai che appena ti svegli Dimitri sarà lì accanto a te> le dico.
<vieni qui> Ale le fa segno di appoggiarsi nel lettino che le hanno assegnato.
Si mette vicino a lei e gli accarezza dolcemente il viso e i capelli.Si addormenta e Ale mi guarda.
<ho una fottuta paura...cazzo è tutta colpa mia, l'ho fatto sentire pure in colpa quando mi sono incazzato per l'addestramento finale> dice Ale.
<sei un incoerente con Melissa fai quello forte e poi hai paura> dico con un po' di sdegno.
<si può sapere che cazzo ti prende?> mi chiede come un tono arrogante.
<è solo colpa tua e del tuo lavoro di merda se tuo figlio è in quelle condizioni,invece di fargli fare un lavoro leale come l'avvocato o architetto li hai indirizzati in questa vita di merda> ridacchiò incazzata.
<Julia proprio ora non mi interessa della tua predica> risponde.
<certo non ti interessa, però tuo figlio che è sotto i ferri ti interessa vero, vaffanculo> dico.
Mi guarda con occhi incazzati e non risponde, sicuramente perché non vuole esagerare con le parole.
Melissa si addormenta e dopo un po' arrivano suo padre e suo fratello, gli spieghiamo la situazione.
Il sonno di Melissa non dura molto perché stanno cominciando o dolori.Ore dopo siamo ancora qua, Ale è andato a casa e ha preso la valigia per il parto e i cambi. Mentre a me ha portato una tuta.Ho deciso di stare qui stanotte con Melissa così non rimane sola.
<signori il dottore ha finito l'operazione cinque minuti e arriva per spiegarvi la situazione di vostro figlio> finalmente hanno finito.
Annuiamo e aspettiamo.
<siete i signori volkov?> arriva dopo cinque minuti.
<si siamo la famiglia di Dimitri> dico.
<bene, allora la situazione è migliorata molto ha delle ustioni nel corpo che cureremo con impacchi e non deve stare assolutamente al sole, a causa del forte impatto con il pavimento c'è stata un'emorragia e dopo aver sistemato il tutto abbiamo fatto dei test perché la parte colpita principalmente e quella del movimento fisico, infine ha due costole rotte e la scapola destra che è rimasta bloccata nelle macerie, momentaneamente è sveglio anche se non molto perché facendo i test e tutto l'abbiamo tenuto sveglio,lo portiamo in camera e lo potete vedere> il mio cuore ricomincia a battere, Melissa scoppia a piangere per la troppa ansia trattenuta e anche per i dolori.
Ci portano in una stanza vuota e dieci minuti dopo arriva Dimitri su un lettino.
<amore mio> Melissa si avvicina e appoggia la fronte nel suo petto mentre continua a piangere.
Lui cerca di muovere la mano e accarezza la sua mano dolcemente.<amore mi si sono rotte le acque, tra qualche ora sarai papà> gli spunta un sorriso mentre lacrime e lacrime avvolgono il suo viso.
<io papà?> sorride lui.
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IL SUO SGUARDO 2
ChickLitAlexander e Julia hanno cresciuto una bellissima famiglia,ma cominceranno a nascere i primi problemi. Prima della lettura di questa storia consiglio la lettura di quella precedente IL SUO SGUARDO