<amore io mi sto mettendo nel divano, mi sto sentendo stanca>vedo la mia dolce moglie scendere dalle scale per raggiungermi.
<si cucciola, vuoi qualcosa da mangiare?> chiedo.
<no amore mi viene da vomitare>
<ma ti senti bene?> ha il viso pallido.
<mi sento solo stanca>
<riposati magari dopo ti senti meglio> la bacio in fronte e va in soggiorno per coricarsi sul divano.
Dopo diverse chiamate con gli alleati,per risolvere il casino che c'è stato quando Grace è stata promessa sposa, controllo Julia e si è addormentata.
Si notava veramente che non si sentiva bene e quando si sveglia chiamo il dottore.Ora devo salire nel mio ufficio, mi sono arrivate delle email per lo scioglimento dell'alleanza. I messicani di merda vogliono uccidere George e se non si risolve questa situazione scoppia una guerra.
Vado in soggiorno per avvisare Julia.<principessa> la chiamo.
<principessa> le accarezzo il viso e si muove piano piano.
<uuhm> apre gli occhi e si focalizza per capire dove si trova.
<amore sto salendo nel mio ufficio se ti serve qualcosa chiamami va bene?> annuisce si rimette nella stessa posizione di prima.
Salgo nel mio ufficio e controllo tutto quello che mi hanno mandato a partire dalle email.
A un certo punto mi squilla il telefono.
<Dimitri dimmi?> è il mio primogenito.
<papà sei a casa?> ha un tono un po' abbattuto.
<si sono a casa>
<io e Dennis stiamo venendo ti dobbiamo dare una notizia> dice solo questo.
<va bene vi aspetto qua> chiude subito la chiamata senza darmi altre informazioni.
Speriamo che non è successo niente.5 minuti dopo...
Bussano alla porta del mio ufficio.
<avanti> entrano i miei due figli maschi, si accomodano e preparo due bicchieri di whisky.
<allora forza che mi dovete dire?>
<ci hanno chiamato per l'addestramento finale e tra una settimana.nmm dobbiamo partire> Dimitri lo dice con un tono triste, come se lui non vorrebbe partire.
<e allora non siete felici, dopo questo addestramento prendete a vostro carico il 50% del mio impero> dico soddisfatto.
Nonostante il mio tono contento le loro facce non cambiano.<non volete partire vero?> mi guardano negli occhi e non parlano come per dire che non vogliono partire.
<perché di punto in bianco avete deciso questo?> chiedo.
<papà ormai non siamo dei bambini e vorremmo sistemarci con le nostre donne> non è una scusa valida.
Quando mi sono sposato con Julia avevo tutto sulle mie spalle e pure mi sono portato dietro tutto questo.<e questa vi sembra una buona scusa?>
<se voi non fate questo addestramento il mio impero non sarà nelle vostre mani e quando morirò passerà tutto a vostra madre> non metterei mai Julia in pericolo.
<avrei capito anni fa che eravate spaventati, ma ormai siete degli uomini e come tali vi dovete comportare> stanno zitti e non osano parlare.
<io non vi obbligo nulla ma vi ho avvisato delle conseguenze, ora andate> si alzano ed escono.
Sono deluso dal loro atteggiamento. Abbiamo aspettato per anni e ora si tirano indietro come due femminucce. Mi aspettavo una scelta diversa, ma a questo punto non li obbligherò faranno quello che vogliono ma adesso devo trovare un nuovo successore e pensandoci George è assolutamente capace di mantenere un impero e se accetta avrà anche in mano l'impero di suo padre.Per tutto il pomeriggio non si fa vedere nessuno ma poi vengo chiamato per cenare.
<amore come ti senti adesso?> chiedo a mia moglie.
<mi sento meglio e la nausea mi è passata>
<adesso mangia qualcosa che sei bianca in viso > ci sediamo a tavola e cominciamo a mangiare.
Grace ci racconta della sua giornata e io ascolto in silenzio.
<amore ma è successo qualcosa? Sei così silenzioso>
continuo a mangiare e guardo i miei due figli maschi per fargli capire che devono parlare loro.<mamma io e Dennis forse non faremo l'ultimo addestramento> stanno con la testa bassa e non osano guardarmi.
Julia mi guarda e capisce che non sono d'accordo con questa scelta.
<così starete con noi e non sarete in pericolo> lo dice sorridendo ma io non ricambio.
<se George accetta la mia proposta sarà lui a capo di tutto quando io morirò> il loro sguardo si incupisce.
<complimenti neanche il tempo che te l'abbiamo detto hai già trovato un sostituto> Dimitri mi sfida con lo sguardo.
<sicuramente non lascerò tutta questa merda sotto il controllo di vostra madre, e poi George è già pronto per il pieno controllo> non abbassa lo sguardo.
<vai a farti fottere> Dimitri sbatte le mani sul tavolo e si alza andando via.
<DIMITRI> mi alzo anch'io e gli prendo il braccio.
<CON CHI CAZZO TI CREDI DI PARLARE, PORTA RISPETTO PERCHÉ SONO TUO PADRE E QUESTA NON È L'EDUCAZIONE CHE TI HO DATO>
<questo è tutto il rispetto che dai hai tuoi figli, non è che chiedi, ragazzi ma è successo qualcosa? state bene?> mi guarda negli occhi.
<no tu te ne sei fottuto, non te ne frega un cazzo di come stiamo, a te interessa solo in tuo cazzo di impero. Se noi accettiamo passiamo come i tuoi figli amati e sei orgoglioso di noi?> mi sta prendendo per il culo.
<NON ME NE FOTTE UN CAZZO DI TUTTA STA MERDA, NON POSSIAMO USCIRNE PIÙ E SE PERDIAMO IL CONTROLLO CI MASSACRANO PEGGIO DEI CANI. SE MI DICI CHE NON VOLETE PRENDERE IL CONTROLLO QUANDO IO MORIRÒ LA PRIMA COSA CHE FACCIO È CERCARE UN SOSTITUTO, NON VOGLIO METTERE IN CONTINUO PERICOLO TUA MADRE E LE TUE SORELLE. QUANDO ANCHE TU AVRAI UNA DONNA CHE TI AMA E CHE ASPETTA CON ANSIA IL TUO RITORNO A CASA, QUANDO TUA FIGLIA PRIMA DI ANDARE A LAVORO TI DICE MIRACCOMANDO PAPÀ STAI ATTENTO, QUANDO SARAI IN ANSIA PERCHÉ HAI PAURA CHE CASA TUA VENGA BOMBARDATA. LÌ MI CAPIRAI, LO SO CHE ODIATE TUTTO QUESTO MA IO IN TUTTO QUESTO CI SONO CRESCIUTO E NON HO INTENZIONE DI BUTTARE NEL CESSO TUTTI I MIEI SACRIFICI. QUINDI SE VOLETE COMANDARE SAPETE COSA FARE E SE NON VOLETE LASCIATE IL POSTO. NON MI VENITE A DIRE CHE NON ME NE FREGA UN CAZZO PERCHÉ SAPETE CHE LA MIA FAMIGLIA È MESSA SEMPRE AL PRIMO POSTO E ANCHE SE NON SONO AFFETTUOSO CON VOI MORIREI PER DARE LA VITA A VOI> lascio il suo viso, giro i tacchi e me ne vado nel mio ufficio.
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IL SUO SGUARDO 2
ChickLitAlexander e Julia hanno cresciuto una bellissima famiglia,ma cominceranno a nascere i primi problemi. Prima della lettura di questa storia consiglio la lettura di quella precedente IL SUO SGUARDO