Casino dopo la quiete -46

1.8K 63 6
                                    

<mamma io sto andando,oggi non vengo a pranzo perché sto in biblioteca a studiare e poi vado a fare un po' di shopping con Jessy> sento Grace correre per le scale e la vedo spuntare in cucina.

<dove mangi?> chiedo.

<non lo so poi vedo>

<aspetta che ti faccio due panini con i salumi> dico mentre gli passo Aurora e prendo subito due panini dalla credenza.

<come sta andando con lo studio?> le chiedo.

<per ora tutto bene sta andando tutto come da agenda speriamo che continuo così>

<magari se lo fai, fallo in un modo che ti aiuti a non arrivare all'esaurimento nervoso come la scorsa settimana> dico sorridente.

Finisco anche il secondo panino.

<ok mamma> riprendo Aurora e gli passo i panini.

<ciao tesoro buono studio e mi raccomando mangia perché sennò ti senti male>

<si mamma ciao>

Ok forse sto cominciando a sentirmi un pochino sola ora che Grace studia perché è riuscita a passare il test di medicina e quindi passa giornate a studiare e poi esce con George, Dimitri è andato definitivamente via e già da un po' visto che ha concluso definitivamente l'addestramento e ora si sta dedicando alla sua futura moglie che ha  raggiunto il termine della gravidanza quindi quando meno c'è l'aspettiamo diventiamo nonni, e infine Dennis che di giorno lavora e la notte se ne esce torna tardi a casa quindi capita che non ci vediamo.

In poche parole sono rimasta solo con la mia topolina che ha cominciato a mangiare le pappette e gli omogeneizzati. Il latte dal seno ogni tanto lo cerca ma lo sto sostituendo con il biberon.

Io mi annoio tutto il giorno, non faccio altro che pulire e stare seduta mi piacerebbe fare qualcosa di diverso ogni tanto anche perché non avere una vita movimentata come una volta mi porta ad annoiarmi di continuo.

Però ho ricominciato ad allenarmi ovviamente a casa perché quel rompipalle che ho come marito è pure geloso della mia ombra.

Passiamo la nostra giornata davanti alla TV e ai giochi interattivi che fanno le canzoncine. Poi di nuovo cucino e ascoltiamo canzoni.
Fatto sta che la giornata passa.

<allora piccolina che ne dici di farci un bagnetto profumato, così quando torna papà dice: ma chi è questa bella bambina profumata> gli faccio il solletico nel pancino e sorride.
Il bagnetto è un rito sacro, ama l'acqua e quando la devo asciugare c'è la guerra perché non vuole uscire dalla vasca.

<avanti andiamo> la prendo in braccio e mi incammino in camera da letto.
Entro in bagno, preparo la vasca con una bomba da bagno e la schiuma.

Prima mi spoglio io e poi spoglio la bambina ed entro nella vasca tutta colorata.

<guarda che bello è tutto colorato> muove la manine e schizza ovunque.

<arriva la paperella con tutta la sua famiglia> muovo le paperelle gialle verso di lei che le prende e schizza ovunque.

<PICCOLA SONO A CASA> sento la voce squillante di mio marito.

<AMORE SONO NEL BAGNO DELLA NOSTRA CAMERA> urlo per farmi sentire.

<è tornato papà> dico tutta sorridente mentre la piccola appena sente la voce di suo padre muove la gambette velocemente per cercare di alzarsi.

<ma guarda due sirenette in acqua> appena vede suo padre fa degli urletti e muove la gambe velocemente.

<bhi bhi guardala> si fa prendere in braccio anche se è tutta bagnata.
Ale se la bacia tutta e lei come una ruffiana continua a muovere le gambine.

IL SUO SGUARDO 2Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora