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<Scusa.> 

Aveva sentito bene? Scusa? Non poteva essere che avesse detto altro tipo fusa, o ottusa, o pelosa, o rosa? Si ma in che contesto logico... L'aveva detto, aveva proprio detto scusa. E ora cosa avrebbe dovuto rispondere, si trovava in completo in imbarazzo in una delle poche volte nella sua vita. Lo guardò fisso negli occhi, ancora incredulo per quello che ebbe udito. Ancor prima che potesse pensare qualcosa a cui rispondere, si sentirono gli altoparlanti risuonare nella palestra.

<Recarsi immediatamente nel laboratorio principale.> 
Taehyung si sentiva in colpa a non essere intervenuto, ma ci pensò Jungkook, dicendo che sarebbe stato meglio se fossero tornati dove stavano. Probabilmente avevano scoperto qualcosa di una bella importanza. 

Tutti loro si trovarono difronte alla proiezione tridimensionale sul tavolo schermato. Nella registrazione, saltava all'occhio la presenza di una nebbia bluastra, concentrata in un punto. Si vede l'esatto momento in cui sembra che quella nube abbia procurato l'incidente. La donna allora non è uscita di senno, c'è sul serio una sottospecie di demone che la perseguita, è normale che poi raggiunga la soglia limite del reale. 

<Bene, ora lo domanda è: come si fa ad ammonirlo?> domandò Lisa. Appena pronunciata quella domanda, gli occhi di Yoongi si illuminarono. 

<Dobbiamo costruire un campo elettromagnetico.- iniziò - Quella sottospecie di nebbia è la rappresentazione di ciò che succede nel momento di agglomerazione di particelle cariche e magnetizzate, non dobbiamo fare che circondarlo da cariche uguali a quello che lo compongono in modo che non possa uscire da uno spazio ristretto. L'unico problema è renderlo visibile, bisognerebbe indossare un'apparecchiatura costruita appositamente.> terminò. Raramente sentivano Yoongi parlare così tanto, quando succedeva stava a significare che era piacevolmente immerso in quello che stava succedendo e ne voleva venire a capo. Era un amante dei cruciverba. Riempirli era la sua soddisfazione personale. 

<Tradotto in "parla come mangi"?> chiese Jimin.

<Ti attacchi, non lo rispiego, hai fatto fisica alle superiori? Si studia anche in chimica base, è uno dei concetti che fungono da fondamenta, Jimin.>

<Diciamo che non ero molto portato per le materie scientifiche...>

<Non ci posso credere...>

I tecnici del team si stavano occupando di recintare una zona isolata dell'aereo, erano convinti che quell'essenza avesse perseguitato la donna e le stesse ancora addosso. Dovevano solamente cogliere il momento giusto per scrollarlo completamente. 

Taehyung stava osservando molteplici volte il video registrato, tentando di cogliere più particolari possibili. Dopo la quarta volta, fu sicuro di una cosa.

<Yoongi- richiamò il ragazzo che si avvicinò a lui dopo avere impartito le ultime disposizioni sul campo elettromagnetico, Taehyung continuò- qualunque cosa sia quella polvere di puffo sospesa, penso non abbia la minima intenzione di nuocere la ragazza. Guarda.> il moro reimpostò il video dall'inizio aggiustandosi gli occhiali sul naso. In effetti, fa la sua comparsa nel momento di maggiore pericolo per la donna, e si preoccupa di bloccare qualunque cosa potesse fungere da possibile minaccia. Yoongi spalancò gli occhi quando se ne accorse.

<Quindi per farla materializzare abbiamo bisogno di metterla in pericolo?>

<Esatto! Ma come facciamo a farlo sapere a lei senza che lo percepisca qualunque cosa le stia attorno? Ho il presentimento che sia dotato di una coscienza umana ed anche delle stesse percezioni tipiche dell'essere umano.>

<Vado a parlarne con Coulson e vediamo come fare, complimenti per le tue abilità di osservazione, Taehyung. Probabilmente nemmeno la donna se n'è resa conto del vero intento di ciò che la persegue.> Yoongi si allontanò. Taehyung aveva la bocca spalancata. Era stato appena complimentato da Min Yoongi in persona. Non poteva crederci. Il corvino dall'altra parte notò l'espressione stupida del più giovane.

<Chiudi la bocca che ti sta scendendo un po' di bava qui.> disse indicandosi l'angolo delle labbra avvolte in un sorrisetto divertito. Taehyung scosse il capo e si passò il dorso della mano sulla bocca. 

Mi ha preso in giro.

<Ammetti di essere invidioso perché Yoongi ha lodato le mie doti intellettive?>

<Non gli ho sentito pronunciare niente che riguardasse le tue "doti intellettive".>

<Vedi! La tua è invidia pura?>

<Sarei più invidioso se qualcuno ricevesse un complimento da me.> disse con aria da sbruffone.

<Ma chi minchia se ne fre->

<Tae! Linguaggio!> lo sgridò Roseanne. Jennie in un angolino era rassicurata da quella interazione. Aveva notato precedentemente come stessero subendo una fase scomoda, e diciamo che una certa atmosfera pesava alquanto.

<Rosie! Lo hai sentito!>

<Si l'ho sentito! Rimproveralo con stile!> 

<Posso farlo senza stile ma in un'altra lingua?>

<Perché, ne sai parlare altre?> domandò sarcasticamente Jungkook.

<Ehi, non ho specificato quale lingua usare.> gli fece un occhiolino con un sorrisetto in viso.

<Sei imbarazzante.>

Poco dopo, Taehyung decise di andare a visitare la donna, che in quel momento si trovava in isolamento. Stava dormendo, in preda ad un incubo. Lo capì dall'espressione affaticata che aveva in volto, le palpebre sembravano tremare. Avrebbe dovuto svegliarla? La famosa entità era vicino a lei? 

Gli dispiaceva vederla in quelle condizioni, sembrava veramente in pena. Probabilmente sentiva tutta la colpa gravare sulle sue stesse spalle nonostante fosse praticamente innocente. Se quella nebbia che le è vicino volesse proteggerla seriamente avrebbe dovuto cautelare anche la fascia emotiva della donna. Se quella pressione continuasse a pesarle addosso potrebbe giungere a conseguenze drastiche. Taehyung non poteva immaginare come potesse sopportare dei sensi di colpa così forti, si riteneva colpevole di morti che non aveva causato. Il fatto che lei fosse consapevole di non averle causate volontariamente non era abbastanza per consolarsi: intanto quelle persone erano morte. Qualcuno giunse al suo fianco e gli posò una mano sulla spalla. 



Stavolta sono stata abbastanza veloce ;)



Agents Of S.H.I.E.L.D. KOOKV [ITA] Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora