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Please leggete la parte in grossetto a fine capitolo. THANKS.

Alla fine in quell'ambiente l'atmosfera era piacevole, nonostante Taehyung avesse iniziato a farne parte da poco si sentiva in armonia con loro. Questo anche grazie alle sua abilità di socializzazione e al suo essere particolarmente spigliato. Nonostante tutto, Jungkook continuava costantemente a tirare la corda, ma se non fosse stato così sarebbe stato noioso no? Sospirò, rotolandosi nel letto. 

<Ritroviamoci immediatamente nella stanza di supervisione, abbiamo appena localizzato il compratore.> fu la voce di May, quella che risuonò nella stanza. 

Finalmente qualcosa d'interessante.

Si alzò subito dal letto e corse. Quando arrivò nella stanza mancava ancora qualcuno. Nell'esatto momento in cui l'ultimo arrivò, iniziò a parlare.

<Ci siamo tutti ora? Bene. IL compratore è un personaggio che abbiamo già affrontato prima d'ora, per un'altra delle sue truffe. Probabilmente dipende da qualcuno, è impossibile che stia a capo di qualcosa, probabilmente funge da finanziatore. Dobbiamo assolutamente catturarlo e interrogarlo.>

<Non possiamo fiondarci dentro, fare casino e arrestarlo?> l'uscita improvvisa di Taehyung costrinse qualcuno a trattenersi dalle risate.

<Tsk, ma ti senti quando parli?> Jungkook non l'avrebbe mai ammesso ma il loro stuzzicarsi era reciproco.

<Direi proprio di no, Taehyung. Però abbiamo scoperto che darà una festa a breve. Si terrà nella sua villa. Se qualcuno riuscisse ad infiltrarsi e ad accedere alle informazioni...>Coulson sospirò.

<Qual é il problema Coulson?> intervenne Ruby.

<Il problema è che per entrare si necessita di un invito, tra l'altro la villa è circondata da sistemi di sicurezza, senza contare che conosce i volti della maggior parte di noi, solamente coloro che lavorano al reparto scientifico-tecnologico possono non essere riconosciuti->venne interrotto.

<Ci andrò io.> alzò la mano Taehyung, sicuro di ciò che aveva appena annunciato.

<Kim, che cazzo stai dicendo?> s'intromise Jungkook.

Cosa gli passa per la testa? Ha voglie suicide per caso?

<Taehyung, non penso sia il caso.> disse Coulson.

<Perché no? Penso di riuscire a procurarmi l'invito, tra l'altro nessuno sa che faccio parte dello S.H.I.E.L.D.. Mi prendera come un curiosone... Sono quello che rischia di meno.>

<E se ti scoprono cosa farai? Sentiamo.> Jungkook stringeva i pugni così forte che le nocche gli divennero bianche.

Chi cazzo si crede di essere?

<Ho un piano. Ma ho bisogno di una piantina della casa di questo individuo e i dintorni. >



<Bene: Io entro con l'invito, non sarà difficile procurarmelo e non farà saltare la copertura. Qualcuno degli agenti operativi si apposta all'esterno, fuori dal raggio di sorveglianza della villa. Mi infiltrerò senza farmi vedere troppo, spegnerò il sistema e potrete agire. Gli agenti all'esterno devono essere limitati. Il sistema si riattiverà dopo pochi minuti, perciò bisogna fare in fretta.>

<C'è sempre la possibilità che qualcuno ti possa scoprire, non penso che non si ricordi chi ha inviato o meno.> Namjoon sospirò, ma doveva ammetterlo, Taehyung era sveglio.

<Ho una scusa abbastanza plausibile da rifilargli, non vi preoccupate. Non mi scoverà, come ho già detto non ho recenti collegamenti con lo Shield, sono anche conosciuto abbastanza su youtube, precedentemente avevo un canale giornalistico, farfuglierò qualcosa al riguardo. Crederà che sono lì per raccogliere informazioni su di lui privatamente.>

<E se ti scoprisse?> disse May atona. Aveva le braccia conserte e lo sguardo tagliente che puntava dritto sul volto di Tae.

<Bhe... È normale correre qualche rischio no? Ma comunque ho anche io delle doti persuasive...> ridacchiò. A quel punto Hoseok non si poté trattenere dal commentare.

<Già, Jungkook ormai è esperto al riguardo.> i più giovani si misero a ridere.

<Tsk.> pronunciò Jungkook voltandosi dalla parte opposta.

<Va bene, stasera dopo cena voglio qui Kim, May, Jeon e Park più qualcuno della scientifica. Dobbiamo discutere il piano in tutti i dettagli. Min, tu puoi?> Coulson venne convinto dal ragazzino.

<Si signore, a sua disposizione.> disse il nominato.

<Bene, potete andare.>

Jungkook era in palestra. Ormai aveva perso il conto dei piegamenti ma non riusciva decisamente a calmarsi. Percepiva che i muscoli erano stremati, ma nonostante ciò non aveva intenzione di smettere.

Quel coglione vuole mandare tutto all'aria.

Sbuffò, mettendosi seduto, prendendo fiato. Afferrò con una veloce mossa del braccio la bottiglietta d'acqua che aveva lì affianco, bevendola a grandi sorsi. Rilasciò un sospiro di piacere. La sua bocca era diventata secca. La porta della palestra si aprí. Jungkook non ebbe nemmeno bisogno di girarsi, per conoscere l'identità di colui che era appena entrato.

<Che vuoi?> disse brusco.

<Non posso accedere anche io alla palestra?> rispose con una domanda, un pò ferito dal comportamento di Jungkook.

<Tsk...>

Taehyung sospirò.... Non che ci fosse molto da fare...

<Volevo parlarti.> disse velocemente, iniziando a sentirsi stranamente a disagio.

Jungkook lanciò la bottiglietta al suo fianco e si alzò in piedi, appoggiandosi al muro opposto alla porta, con le braccia incrociate e una gamba flessa che poggiava il piede sul muro alle sue spalle.

<Parla allora, ti ascolto.>

BENE HO DECISO DI CREARE UN GRUPPO WHATSAPP DI AGENTS OF SHIELD. PER CHIUNQUE SIA INTERESSATO, METTO IL LINK IN BACHECA. Se non funziona lo metto nelle conversazioni.

Agents Of S.H.I.E.L.D. KOOKV [ITA] Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora