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<Vestiti, appena finisci vieni nella sala di controllo.>lo scimmiottò Taehyung irritato. Si infilò velocemente i pantaloni con un'espressione infastidita. Per quale motivo lo trattava così malamente? Succedeva ogni volta. Taehyung quasi pensò che fosse stato castrato.
Jungkook non aveva nemmeno dichiarato esplicitamente che fosse etero. Sbuffò, mentre per la terza volta cercava di allacciare l'anfibio destro. Jungkook riusciva a distrarlo da tutto quello che trovava davanti. Finalmente riuscì a stringere per bene la scarpa con un fiocco caruccio.
Si alzò dalla panca e si diresse dove poco prima gli aveva ordinato Jungkook. Nella stanza stavolta non c'erano tutti, bensì Coulson, May, Jungkook, Jimin, Ruby, Lisa e Lady Sif.

<Finalmente ci hai degnato della tua presenza.>disse sarcastico Jungkook incrociando le braccia al petto, guardando Taehyung dall'alto in basso. Il moro gli rivolse una veloce occhiata senza rispondergli, simulando solamente un'occhiata scocciata.

<Ora che ci siamo tutti direi che siamo pronti, abbiamo rintracciato Lorelai ad una stazione di servizio. Ha trasformato in schiavi tutti gli uomini lí presenti, è ha trasformaro la struttura come una fortezza. Non ferite le persone, sono innocenti e sotto vittima di un brutale incantesimo.- ordinò Coulson guardando ognuno degli agenti negli occhi -Kim tu ovviamente rimani nel veicolo.>Taehyung sospirò, nonostante ne fosse consapevole.

<Ci avevo sperato.> disse affranto.

<Coulson io nemmeno voglio essere un operativo, mi occuperò solamente della guida.> disse May. Taehyung spalancò gli occhi a quelle parole. Coulson anche se dalla sua espressione non traspariva niente era estremamente preoccupato. Pensava che May avrebbe potuto cambiare idea una volta arrivata a quel punto, ma a quanto pare era irremovibile.

<Come vuoi Melinda... Dai andiamo, dobbiamo scendere.>

<Siamo fermi?>domandò Taehyung, non avendo nemmeno percepito l'atteraggio.

<Tu che dici?> lo sfotté Jungkook. Un'altra volta Taehyung lo ignorò completamente, passandogli davanti. Jungkook lo prese per un braccio, fermandolo mentre gli altro uscivano.

<Non rivolgendomi la parola ti comporti come un bambino.>disse Jungkook. Taehyung si voltò per guardarlo negli occhi. Non rispose nemmeno stavolta.

<Vuoi rispondermi?> Taehyung era bravo a trattenersi. Aveva sviluppato un eleganza unica nel far incazzare le persone. Stava quasi riuscendo a spezzare il controllo di Jeon Jungkook.
Jungkook lo strattonò verso di lui. Questa volta Taehyung reagì. Tirò il braccio a sé.

<Lasciami.- piagnucolò - Non voglio parlare con te.>Jungkook dopo quelle parole lasciò la presa dal suo braccio, così che Taehyung poté uscire dalla stanza, lasciandolo da solo. Il corvino prese un respiro, per poi seguire il più giovane fuori da quella stanza. Prima di infilarsi nel furgoncino controllò che tutte le armi fossero perfettamente funzionanti. Taehyung si sedette dove trovò posto libero, ossia tra Jimin e Ruby. Ruby sembrava una ragazza alquanto particolare... Poi non sapeva se rivolgersi con il maschile o con il femminile. Il solo pensiero gli metteva estrema ansia. Aveva paura se ciò la potesse infastidire. Aveva la mascella tesa mentre strofinava una pezza sull'arma della buonanotte, era estremamente concentrata. Avrebbe voluto rivolgergle la parola ma il solo pensiero lo faceva sudare freddo.

<Jungkook.> lo richiamò la ragazza in questione, alzando gli occhi chiari su di lui.

<Mmh?>aveva lo sguardo puntato a terra, perciò alzò il viso.

<Hai la testa tra le nuvole?>chiese alzando un sopracciglio, mostrando il suo disappunto.

<Cosa te lo fa pensare?> rispose con una domanda inarcando a sua volta un sopracciglio. La schiena era inarcata in avanti, con i gomiti poggiati sulle ginocchia e le mani che continuavano a strofinarsi tra loro. La ragazza rivolse un'occhiata al ragazzo che aveva di fianco, un'occhiata che notò solamente Jungkook.

<Sensazione...>rispose solamente.

<Comunque no, Ruby, sono perfettamente con i piedi a terra.> il suo tono di voce era tra l'irritato e l'infastidito. Lancio uno sguardo a Taehyung che lo guardava con le labbra leggermente distaccate. Taehyung subito lo distolse. Pensò alla missione. Sarebbe dovuto rimanere in  un mezzo, ma andava bene anche così, prima o poi sarebbe arrivago anche il suo momento. Jimin poggiò il capo sulla sua spalla.

<Tae~... Ti prego svegliami quando arriviamo.>sbadigliò mettendosi la mano davanti alla bocca. Taehyung annuì solamente, nonostante il diretto interessato non poteva vederlo visto che aveva già chiuso gli occhi.

<Ti sembra ora di dormire?> domandò Jungkook.

<Quando sei così acido non riesco proprio a sopportarti.>esclamò Jimin, sbuffando, cercando una posizione minimamente comoda sul sedile.

<Tsk.>disse solamente distogliendo lo sguardo.

<La gelosia è una brutta bestia.> sussurrò Lisa con un espressione di chi ne sapeva più di tutti. Jungkook le rivolse una delle sue solite occhiatacce fulminanti. Lisa semplicemente lo ignorò.

<Ci aspettano ancora come minimo dieci minuti di viaggio. Perciò cosa facciamo in questo lasso di tempo? Non ho intenzione di sprecare ore di sonno la notte come Jimin.> continuò la ragazza.

<Se stasera torneremo a casa ti pentirai di non aver recuperato qualcosa ora.> biascicò ad occhi chiusi. Lalisa alzò gli occhi al cielo.

<Ci sono dei suggerimenti?- domandò. Ci fu scena muta con Ruby che sospirò annoiata, JK che scrocchiava le dita, Taehyung che cercava le parole giuste per iniziare una conversazione. Jungkook l'aveva proprio fatto incavolare. Da essere sempre espansivo era diventato silenzioso.

<Strano che tu non abbia niente da dire.> ormai erano diventate delle frecciatine da uno all'altro. Stavolta Taehyung rispose.

<Ti manca per caso la mia voce?>

<No, per me puoi stare in silenzio quanto vuoi non m'importa. Solo che ho l'incontrollabile voglia di stuzzicarti.> concluse con un sorrisino sul volto.

<Ci siamo scambiato i ruoli?> inarcò un sopracciglio.

<Stai dritto con la schiena.>ordinò alzando il mento, volendo indicare la sua postura.

<Ma sei mia madre per caso?>disse innervosito.

<No, il tuo preparatore fisico, perciò assumi una posizione adeguata.>

<Sei ridicolo.> borbottò con una smorfia.

<Quello dovrei dirlo io.>

<Oh bhe certo, perché tu sei Jeon Jungkook...>

<No, perché ho inevitabilmente ragione.>

<Secondo i tuoi ragionamenti non hai mai torto.>

<Ti farò ripassare un pò di regole Taehyung.>

<La prendo come una sfida.>


Sono stremata, buonanotte. 😊💞

Agents Of S.H.I.E.L.D. KOOKV [ITA] Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora