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Taehyung non poté fare altro che andare dove gli era stato indicato dolcemente dall'uomo.

Tsk, un pò di rispetto per la mia meravigliosa persona.

Appena arrivò davanti al bagno, si rese conto che non sapeva cosa fare. Il luogo era completamente sorvegliato. Probabilmente il sistema di sicurezza era molto più avanzato di così. Rischiavo davvero tanto. Come sarebbe riuscito a raggiungere il sistema di controllo per disattivare tutto? Probabilmente non sarebbe nemmeno riuscito ad arrivarci che qualcuno l'avrebbe già beccato e probabilmente fatto secco.
L'ansia lo stava assalendo e sentiva di star sudando freddo. Gli altri non aspettavano che un segnale da lui. Tutta la situazione lo stava mettendo pressione. Non poteva fare finta di niente. Diamine. Sentiva la testa scoppiargli da un momento all'altro. Entrò in bagno un attimo per riprendersi, sciaquandosi il volto con l'acqua fredda. Alzò il capo per guardarsi allo specchio, era in cerca di una soluzione,e come un colpo di grazia, la vide riflessa sullo specchio. Il collegamento delle tubature alle fogne. Se riusciva a scovare un pannello di controllo li giù, sarebbe riuscito ad accedere al sistema. Girò intorno se stesso per verificare se ci fosse qualche videocamera a sorvegliarlo.
Bene. Ora doveva solamente smontare il pannello. Con cosa? Adocchiò un vaso sulla finestra, non era grandissmo, la ceramica era abbastanza, visto le sue dimensioni non avrebbe fatto rumore più di tanto. Cercando di alleggerire il rumore il più possibile, ruppe il vaso, afferrando il pezzo più utilizzabile. Si mise in punta di piedi ed iniziò a svitare una ad una le viti che reggevano il pannello. Il suo cuore collassò quando udì battere alla porta.

Porca pu-

<Scusi, è qui il bagno?> sembrava una signora non troppo giovane. Sembrò innocua. Taehyunh prese un respiro e rispose con gentilezza.

<Signora questo è il bagno degli uomini.>

<Oh mio dio. Mi scusi tanto, non ne avevo idea. Grazie.>

Ho appena avuto un dannato infarto, signora con tutta la bontà del mondo avrei voluto strozzarla.

Taehyung lasciò cadere a terra l'ultima vite e tolse il pannello. L'apertura era abbastanza grande da far passare due persone contemporaneamente. Non avrebbe avuto problemi.

<Bene.> afferrò lo sgabello affianco al lavandino, e con un pò di spinta riuscì ad entrare. Aveva chiuso la porta a chiave, avrebbe avuto un pò di tempo se tutto sarebbe andato bene. Era arrivato il suo momento. Si fece avanti gattonando per un bel pò di strada, certe volte bestemmiando perché gli dolevano le ginocchia.

Dolore, dolore, dolore, dolore!

Il cuore gli palpitava dall'eccitazione, finché il suo naso fu colpito brutalmente da un odore vomitevole.

Ecco, questo non l'avevo tenuto in considerazione, che fetore di me-

Il canale quandrangolare terminò, dando inizio alla fogna vera e propria. L'odore era diventato insopportabile, più di una volta aveva avuto un conato di vomito, ed era convinto di poter riversare tutto ciò che aveva mangiato fino ad allora.
Guardò le sue adorate scarpe, chiedendo loro di perdonare per ciò che stava per fare. Scese dal canale, atterrando sul suolo della fogna, udendo un odioso rumore che gli fece venire i brividi.

Dio che schifo. Se uscirò mai da qui, resterò nella vasca da bagno per una settimana.

Camminò, finché i suoi occhi si illuminarono di fronte a ciò che cercava, eccolo, il pannello di controllo. Non perse tempo e si mise subito al lavoro. Ci mise una decina di minuti a completare il tutto, ma collegando fili e fili e maneggiando il dispositivo era riuscito quasi disattivare il sistema di sicurezza. Doveva solamente dare la conferma.

I due si ritrovarono due proiettili alle gambe, dritti dritti. Ora non facevano che gemere a terra dal dolore,tentando vanamente di afferrare le loro pistole, ma ogni minimo movimento era troppo doloroso. Che dire, le abilità di Jungkook non mancavano mai le aspettative.

<Jungkook. Non avevi l'arma della buonanotte?> domandò Coulson. Il nomignolo era stato affibbiato direttamente da Namjoon, che al contrario di tutta la squadra, pensava fosse un nome al quanto figo.

<L'ho data a Taehyung, mi presti la tua?> chiese. Coulson sospirò, per poi passare la pistola al corvino. Con polso fermo colpí entrambi gli uomini, facendoli addormentare come se ninete fosse non appena l'ago ebbe penetrato la pelle. L'effetto di quel sonnifero era assurdamente potente. Si preoccupò di portare i due uomini all'ombra ed evitare di lasciarli in mezzo in mezzo dove avrebbero potuto avvistarli tutti. Li perquisí anche, ma non avevano niente di interessante addosso che potesse servire loro.

Che palle.

<Kook, trovato qualcosa?>

<Niente di niente.>sospirò. Taehyung non si stava facendo sentire da troppo.

<Taehyung->
<Taehyung ha appena attivato il segnale. Ora o mai più, abbiamo 20 secondi e si disattiverà il sistema, nei successivi 10 secondi dobbiamo piombare all'interno. Quei 10 secondi o mai più.>
Jungkook non poté trattenere un sorriso, quel moccioso non era così deficiente come credeva. Udì delle persone parlare qualche metro distante da loro.

Cazzo non ci voleva ora. 20 secondi sono troppi da aspettare.

<C' è qualcuno nelle vicinanze. Fate attenzione.>avvertì a bassa voce. Con lo stesso tono di voce, Yoongi esordì 'Diciotto'. Udibile solamente a Coulson e Jungkook. Il corvino tenne lo sguardo fisso sulle altre due persone che parlavano.

<Diciassette.>

Più quei due venivano avanti, più la possibilità di essere avvistati aumentava.

<Sedici.>

Erano troppo vicini.

<Quindici.>

<Jungkook, nel caso ci beccassero riusciresti a gestirli senza troppo problemi?> domandò Coulson.

<Quattordici.>

<Non lo so, da questa posizione è difficile centrarlo con l'arma della buonanotte.>

<Tredici.>




<Bene, ora non devo fare altro che tornare indietro. Devo congratularmi con me stesso, sono troppo talentuoso.>
Una mano si posò sulla sua spalla improvvisamente.

<Buon per lei, signor Kim.>

Ma quand'è che mi arriva la mia grazia divina? Mi sembra di averla ordinata da quando sono nato.

Si, sono viva anche qui, ahahhaha. Scusate l'assenza. E perdonate gli errori per favore.

Agents Of S.H.I.E.L.D. KOOKV [ITA] Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora