Agents Of S.H.I.E.L.D. KOOKV [ITA]

27

<Yoongi, quanto manca per raggiungere la villa?> domandò Coulson, mentre passava una mano sulla giacca, facendo svolazzare una mosca in giro.

<Siamo praticamente arrivati.> in effetti la villa si ergeva proprio di fronte allora in tutto il suo splendore. Si udivano le risatine di un sacco di gente, Yoongi avrebbe preferito bucarsi i timpani che continuare ad udire tutto quel chiasso.

<Odio la gente.>sussurrò più a se stesso che agli altri, mentre sbuffava.

<Non sei l'unico.- affermò Jungkook, mentre analizzava la situazione davanti a lui. - Taehyung non c'è tra gli invitati. Non penso sia una buona cosa.> l'occhiata che rivolse a Coulson fu abbastanza tragica.

<Bene, possiamo iniziare con le domande.> Quinn si sedette comodo sul divanetto opposto a quello dive sedeva Taehyung.

<Le informazioni che sto per divulgare sono riservate, possono uscire? Tanto sono inerme e abbiamo fatto un patto!>

<No, non si preoccupi Kim. Sono miei sottoposti ben pagati. Non diranno nulla.>

Fanculo.

<Okay va bene. Ma come faccio ad avere la certezza che rispetterai l'accordo?>

<Non ce l'hai, ma hai altra scelta?> Quinn incrocio arrogantemente le gambe con un'aria di superiorità insopportabile.

<Bene, allora se dovrò fare la stessa fine tanto vale che tenga la bocca chiusa. > lo provocò con un sorrisino sghembo come a provocarlo. L'espressione soddisfatta di Quinn si frantumò con quelle semplici parole.

<Signor Kim, non le consiglio di provocarmi. Abbiamo già fatto un accordo, è abbastanza.>

<Si, okay, ma non ho nessuna garanzia che possa permettermi di fidarmi.> Taehyung non gli avrebbe permesso di avere la meglio.
Era lui quello che doveva imbrogliare l'altro, non il contrario.

<Non saprei quale garanzia darle.> Taehyung sembrò pensarci un attimo.

<Posate tutte le armi sul tavolo.>

<Non penso sia possibile signor Kim.> rispose con il suo sorrisino saccente.

Te lo infiammo quel sorriso, coglione.

<Allora io non penso sia possibile una mia collaborazione.> aggiunse Taehyung, incorciando le braccia al petto, volendo risultare più sicuro di quanto fosse realmente.

<Io pens di si invece.> l'uomo fece un segno, e uno dei bodyguard si avvicinò a Taehyung puntandogli la pistola diritta in fronte. Tae ingoiò a vuoto.

<Mi dica Kim, ora ha intenzione di collaborare.>

Ho intenzione di tagliarti la lingua e infilartela dritta dritta nel culo, stronzo.
Cosa dovrei fare adesso? Insistere o arredermi. E aspettare di venire salvato dal mio principe, che se ne avesse la possibilità non ci penserebbe due volte ad abbandonarmi al mio destino. A questo punto non mi resta che sperare nel mio culo.

<V-vedo che non posso fare altrimenti.>

<Bene. Iniziamo. Chi è il capo dello S.H.I.E.L.D?>

<Non ne ho idea, non l'ho mai visto.>

<Partiamo male signor Kim.>

<Io mi ricordo di averle detto di condividere con lei ciò di cui sono al corrente.>

<Se le informazioni di cui è al corrente sono ristrette e conosciute, allora tenerla in vita è uno spreco d'aria.>

Tu sei uno spreco di sperma.
Cosa cazzo ho appena pensato?

<Mi ha fatto solamente una domanda Quinn, cosa si aspetta, che risponda a tutto?> il tono di Tae era un pò alterato,ma non più di tanto.

<Mmh... Si. Ma Continuiamo.>

<Yoongi, disattiva le telecamere e attiva il drone per rilasciare il sonnifero. Mettetevi la mascherina,non si sa mai inalate qualcosa. >

<Subito signore.> Yoongi iniziò a manovrare un joystick, facendo innalzare il drone, premendo un tasto lo fece diventare trasparente. Sia Coulson che Jungkook lo persero di vista, ma dopo pochi secondi si resero conto del su funzionalmento. Le persone, nella confusione più totale, iniziarono ad accasciarsi una ad una sul pavimento fino a quando non ci fu assoluto silenzio.

<Musica per le mie orecchie.> esordí Yoongi al placarsi di tutto quel chiasso assordante. Jungkook sorrise leggermente.

<Andiamo a recuperare qiell'idiota.>

<Dobbiamo dividerci.-disse Coulson. Il corvino annuì. - Jungkook, tu ti occupi di Taehyung, Yoongi ed io pensiamo a completare la missione. Riesci a rintracciare il luogo esatto dove si trova Kim?>

<La pistola ha un microcip all'interno, se è ancora addosso a lui lo troverò senza problemi. Fate attenzione, ci sono comunque le guardie all'interno. Un passo falso e->

<Potrei dirti la stessa cosa.> Coulson gli lasciò un pacca leggera sulla spalla prima di andare, seguito da Yoongi.

<Signor Kim. Si rende conto che non mi ha detto praticamente niente?>

Ma sta scherzando vero? Gli ho detto dov'è uno dei covi segreti dello S.H.I.E.L.D! Okay che è una stronzata, ma lui non lo sa!

<Io penso di averle detto molto Quinn, mi sembra che stia trovando un pretesto per non rispettare l'accordo.>

<Come se ne avessi bisogno!> scoppiò in una risata.

Qualcuno lo estingua da questo mondo, vi prego non lo sopporto.

<Sta scherzando, vero?> e ora cosa si sarebbe dovuto inventare? Che era troppo bello per poter lasciare questo mondo? Bhe... Quello è solamente un dato di fatto.

<Mi ha fatto piacere conoscerla Kim, peccato che si arrivato il momento di porre fine a questo teatrino. Buon viaggio all'inferno.> Quinn alzò la pistola verso di lui.

STA SCHERZANDO, VERO?
COSA FACCIO? INIZIO A BLATERARE A CASO? POTREBBE DARMI PIÙ TEMPO? CHE LO S.H.I.E.L.D MI ABBIA ABBANDONATO A ME STESSO?

<Ah, sapevo già che sarebbe andata così, lei è un uomo prevedibile, Quinn.> se ne uscì improvvisamente Tae, senza un senso logico, farfugliando parole a cui nemmeno aveva pensato.

<Buon per lei Kim.>

<No no, lei non ha capito niente. Ma chi si pensa di essere per trattarmi in questo modo? Veda di moderare i toni. Te lo dico in modo più comprensibile. Come cazzo ti permetti, stronzo!>

Fu in quel momento che si sentì un rumore disturbante e forte.

Si, eccomi qui. Scusate l'attesa, ma guardiamo il lato positivo... Ecco si guardatelo.

Simpatica, vero? Ahahha

Ah, per eventuali errori, sappiate, che come sempre, non ho ricontrollato niente.

A presto.