<Sono felice di annunciarvi che oggi andremo all'accademia dello S.H.I.E.L.D., i nostri agenti faranno il discorso alle matricole e noi qui abbiamo i migliori.> pronunciò, quasi come se si stesse vantando. Coulson era di buon umore quel giorno.
<Wow, l'accademia!> esclamò Taehyung. Avrebbe voluto vederla, tutti i ragazzi che l'avevano frequentata ne parlavano estremamente bene.
<Kim,- Taehyung sentendosi chiamato in causa, assunse improvvisamente una postura eretta - tu non allontanarti da i membri del gruppo, specialmente da Jeon, visto che è il tuo addestratore. Non fare cavolate, l'accademia è un posto prestigioso.> il suo tono era quasi minaccioso, ma quel ragazzino iniziava a piacergli. Era un pazzoide, spigliato, imbranato, incompetente in alcune cose , ma non aveva altre facce. Coulson apprezzava quella caratteristica nonostante tra degli agenti segreti era all'ordine del giorno e necessaria.
<Si, signore.>disse.
<Bene, potete continuare ciò che stavate facendo, tra un'oretta atterriamo, non fatevi aspettare. Tra 50 minuti vi voglio pronti nella sala principale.> si levò un coro di sì a quelle parole. Iniziarono ad uscire in disordine dalla stanza per fare ciò che avevano interrotto poco prima.
<Taehyung, tu vieni con me.> ordinò Jungkook mentre era girato di spalle. Taehyung non aspettò altro e lo seguí immediatamente come un cucciolo smarrito. Entrarono entrambi in una stanza. C'erano dei cartoni a forma di uomini a grandezza naturale, collegati a diversi macchinari che gli permettevano il movimento. Cerchi concentrici partivano dal cuore di ognuno. Girò lo sguardo e, appese al muro, c'erano diversi tipi di armi da fuoco.
<Cosa dobbiamo fare qui?> domandò innocentemente, guardando il più alto negli occhi.
<Devo legarti ad uno di quelle sagome e spararti, ma secondo te, cosa siamo venuti a fare qui?!> disse retorico, mentre prese una pistola che era poggiata sul muro. Controllò se ci fossero proiettili all'interno, e la caricò con una veloce mossa della mano.
<Tieni- la porse a Taehyung, che l'agguantò con estrema delicatezza, mentre la guardava come se fosse un gatto blu - Inizierai a sparare alla figura ferma, poi magari aumentaremo il livello di difficoltà. Inizia a ferirli, puoi colpire alla spalla, alla gamba, ma non mirare al busto. Vai.>disse. Si mise a braccia conserte, al suo lato mentre l'osservava. La pistola era pesantuccia, Taehyung pensava che fosse più leggera. L'alzò con due mani, con una postura completamente sbagliata. Tentò di vedere dove colpire e premette il grilletto. Il proiettile andò a finire sull'altra sagoma. Jungkook sbuffò. Si avvicinò a lui a gli prese la pistola dalle mani. Mirò e colpí la spalla dell'uomo con precisione indiscutibile. Gli rimise la pistola tra le mani ed iniziò ad aggiustare la sua postura.
<Devi tenere le braccia ferme e tese, le mani non devono tremare.- gli tirò le braccia in avanti facendogliele stendere -Ricorda che questa è una figura immobile, non oso immaginare se l'obbiettivo corresse. La schiena deve stare dritta- colpì leggermente la partr bassa della sua schiena e Taehyung. Si drizzò di colpo.- Le gambe più larghe di così, devono trovarsi alla larghezza delle spalle. Piede sinistro avanti. Ginocchia leggermente piegate. Come può essere? Con tutto quello che dici di fare questo è il massimo?- lo prese un giro con un ghigno sul viso, alludendo a cose sporche. Col piede gli allontanò una gamba dall'altra. Taehyung lo guardò male. - Forza ora premi il grilletto.> gli ordinò, spostandosi dalla visuale, appostandosi alle spalle del moro. L'osservava attentamente. Taehyung quel giorno era stranamente silenzioso. Premette il grilletto. Il colpo partí, ma sfiorò a malapena il bersaglio. Jungkook sospirò.
<Se non impari a sparare non potrai mai essere un operativo. Forse devo ripensare sul tuo addestramento.> lo provocò, sperando di ottenere una reazione positiva.
<Se tu non sei un buon allenatore non è colpa mia.> sbuffò Taehyung. Jungkook indurí lo sguardo, nonostante sapesse che il moro non lo stava guardando.
<Non usciremo da qui finché non riuscirai a farne 10 consecutivi senza sbagliare.> disse.
<Se ci riesco voglio un premio.> replicò con un sorriso sul volto.
<Perché? Ciò che sto facendo non lo sto facendo per me, e ciò che stai facendo lo stai facendo per te. Non ci dovrebbe essere nessun regalo.> Taehyung a quella risposta abbassò il volto come un cucciolo triste e sbuffò.
<Ma potrei fare un'eccezione.> il suo volto sembrò rianimarsi improvvisamente, come un bambino che aveva appena ricevuto il cagnolino per cui aveva combattuto.
<Davvero?> esclamò con un sorrisone in faccia.
<Muoviti.> disse estremamente freddo, guadagnandosi una smorfia da parte di Tae. Fu così che partirono un sacco di colpi. Qualche volta era riuscito a colpire il bersaglio, anche di seguito, ma si era fermato a tre e non andava più avanti.
<Santo iddio Kim, mettici un pò di concentrazione.> scese dal tavolo su cui si era poggiato e tornò nuovamente ad aggiustare la sua posizione.
<Ho già detto come devi stare, non ti confondere. Manca poco e dobbiamo presentarci alla sala comune.> disse esasperato.
<Non è colpa mia se non ci riesco! Non sono portato!> piagnucolò, voltandosi verso Jungkook guardandolo in faccia. Puntava la pistola verso il pavimento. Jungkook avanzò verso di lui, con aria non rassicurante. Gli tolse la pistola dalla mano, e la buttò a terra.
<Quando sento queste cose non puoi immaginare quanto m'incazzo. Kim, sei nello S.H.I.E.L.D. e se devi rimanerci, pretendo che tu faccia qualcosa. Non ho tempo di stare ai comodi di un moccioso viziato ed egoista. Okay? O ti metti sotto o te ne vai.>disse serio più che mai. Taehyung era sull'orlo di piangere dalla rabbia mista alla vergogna. Ogni passo che Jungkook faceva lui retrocedeva inevitabilmente.
<Sei un fottuto stronzo!> gli gridò in faccia. Odiava il fatto di piangere per il nervosismo, purtroppo non riusciva a mandare giù le lacrime.
Per chi non lo sapesse, ho pubblicato altre due storie sul mio profilo. Non so se potreste esserne interessati. Una è Don't Call Me Angel KookV, l'altra è Greek Gods, spin off YoonMin.
Grazie di tutto in generale. Grazie per leggere questa storia e magari anche le altre se le avete lette. Grazie mille💞
Notte <3
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Agents Of S.H.I.E.L.D. KOOKV [ITA]
FanfictionTaehyung, studente liceale si trova tutto ad un tratto catapultato in un mondo per lui fantastico. Un associazione segreta. S. H. I. E. L. D. Ispirato dall'omonima serie. Per chi non l'avesse vista e avesse intenzione di guardarla, potrebbero esserc...