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<Tu sei un fottuto bambino!- gli gridò contro, quel ragazzo lo faceva esasperare fino ai limiti dell'impossibile - Ti ho detto in faccia la verità, che c'è? Fa male? Devo alleggerirti la pillola come un bambino? Non sei sempre tu, quello che non vuole essere trattato come un bambino?> Taehyung riusciva a far uscire la parte peggiore di Jungkook.

<Ti odio!>urlò il moro. Stava piangendo dal nervosismo, avrebbe voluto tirare uno schiaffo a Jungkook. Uno schiaffo così forte da fargli comprendere in un contatto tutto ciò che sentiva dentro in quel momento.

<Lo vedi che non sei altro che un moccioso?>Jungkook era alterato quanto Taehyung. Era rosso in viso e aveva alzato il tono della voce. Taehyung non si fece altri scrupoli. Il suo braccio partí fino ad arrivare alla guancia del moro. Jungkook aveva visto il movimento, l'aveva preceduto. Ma non lo volle bloccare. Voleva utilizzarlo quasi come pretesto per andare contro al più piccolo. Il rumore secco rimbombò in tutta la stanza. Il viso di Jungkook si voltò leggermente per l'impatto della mano del moro con la guancia del corvino. Il più piccolo improvvisamente si pentí di ciò che aveva appena fatto. Tirò il suo polso verso il petto, tenendolo con l'altra mano. Il suo sguardo era impaurito, temendo ciò che sarebbe stata la reazione di Jungkook. Jungkook apparentemente sembrò essersi calmato. Lentamente si avvicinò all'orecchio del minore.

<Ascoltami attentamente. Se non si fosse capito, renderò la tua vita un inferno totale, fino a quando non riuscirai più a resistere, o non chiedi esplicitamente di cambiare addestratore. Se vuoi arrivare ad una specie di accordo con me, inizia ad impegnarti seriamente. Ricorda bene, questa sarà la prima e l'ultima volta che te la faccio passare. La prossima volta pagherai per questa e per l'altra.> sussurrò tutto nel suo orecchio, voce atona e senza traccia di una minima emozione. Sentiva il corpo di Taehyung irrigidirsi, il suo respiro accelerare e notò la sua espressione pentita sul volto.

<N-non ho paura di te.> ingoiò a vuoto, sotto lo sguardo incredibilmente serio del corvino.

<Tsk... Muoviti, è ora.> uscì dalla stanza con il suo portamento perfetto e le sue spalle dritte e larghe. Taehyung respirò a pieni polmoni quando ebbe realizzato che sarebbe uscito dalla stanza sano e salvo. Per un attimo aveva temuto di uscirci con almeno minimo un grosso livido sullo zigomo. Aveva parlato troppo. In effetti Jungkook aveva ragione, non sarebbe arrivato da nessuna parte se avesse continuato a dire non ce la posso fare. Sospirò e uscì dalla porta, raggiungendo gli altri nella sala di riposo.

Atterrarono proprio davanti all'accademia. Gli studenti guardavano l'aereo con stupore, mentre tentavano di aggiustare i propri capelli scompigliati dal vento prodotto dall'aereo. Scesero in fila indiana dal mezzo. Hoseok si atteggiava, facendo ridere gli altri. Voleva fare l'impressione del figo davanti agli studenti, vantandosi della sua posizione nello S.H.I.E.L.D.
Perfino Jungkook rise. Taehyung non se lo aspettò ma in fondo gli si scaldò il cuore nel vederlo sorridere così apertamente. Sorrise anche lui a quel punto. Jungkook si voltò verso il moro. Il sorriso che aveva sul viso venne subito abbattuto appena poggiò lo sguardo sul più piccolo. Non aveva intenzione di fargliela passare senza alcun ostacolo. Doveva fargli imparare la lezione.

<Forza seguimi, e non ti allontanare, potresti perderti senza nemmeno accorgertene.>lo prese in giro mentre si separarono dal resto del gruppo. Taehyung non riusciva a rivolgergli una sola parola, non dopo quello che aveva fatto. Prese coraggio, e si fece avanti.

<Jungkook, io-> non fece in tempo nemmeno ad iniziare che venne interrotto dalla voce di un ragazzo, che rideva ad alta voce.

<Non solo sei stupido, sei anche gay!> commentò continuando a ridere. Più persone si erano fermate davanti a quella scenetta. Taehyung si avvicinò cercando di capire qualcosa della situazione, Jungkook lo seguí.

<N-no...stai sbagliando, non è v-vero.>sussurrò il ragazzino, compiendo due passi indietro rispetto a colui che lo stava attaccando verbalmente.

<Pensi veramente che io sia stupido? Ho letto i messaggini che scrivevi dappertutto, tutti messaggi che non hai mai avuto il coraggio di inviare. Ed erano tutti rivolti ad una persona.> il ragazzo voltò il capo fino ad incontrare gli occho di un altro. Quello che era stato appena messo in mezzo alla conversazione era paralizzato, non sapeva cosa dire. Cosa avrebbero pensato gli altri di lui? Si sarebbero fatti una brutta idea? Come avrebbe dovuto reagire? Avrebbe dovuto inveire contro il ragazzino anche lui? Il più piccolo stava piangendo a dirotto. Si era accucciato a terra, temendo ciò che sarebbe stato il giudizio degli altri.

<E tu Kyle? Tu lo difendi o meno? Sei dalla sua parte o no? > gli disse colui che fino a poco fa stava infastidendo il ragazzo. Quest'ultimo alzò lo sguardo su Kyle, cercando un minimo segno di speranza. Confidando sul fatto che lo avrebbe protetto, contando su una sua parola che avrebbe potuto farlo sorridere. Ma non arrivò.  Nessuno osò fare un'altra mossa. Taehyung non aspettò di più per intervenire.

<Aspetta Tae->Jungkook non fece in tempo a fermarlo che era già partito, difficilmente qualcuno gli avrebbe fatto cambiare idea. Si chinò davanti al ragazzino, accarezzandogli dolcemente la nuca. Il ragazzo in questione alzò lo sguardo verso il bel viso di Taehyung.

<Ehi- gli sorrise, sussurrando-Va tutto bene. Non preoccuparti. Non devi rinnegare ciò che provi. Mmh?>chiese come se volesse una conferma. Il ragazzino rimase incantato dal bellissimo sorriso che gli rivolse il moro. Era sincero e dolce. Taehyung non aspettò una risposta da parte sua. Si alzò in piedi a fronteggiare cio che più odiava: l'ignoranza.

<Tu, - camminò fino a raggiungere il ragazzo più alto- come ti permetti? Come può un idiota come te studiare in un'accademia di alto livello come lo S.H.I.E.L.D?> il ragazzo si ritrovò contraddetto di fronte la determinazione di Taehyung e la sua sicurezza.

<Non ho bisogno della predica di un altro->venne interrotto sempre da Taehyung, che lo fulminò con lo sguardo.

<Hai chiesto a quel ragazzo se è dalla sua parte o no. Questo dimostra il tuo livello d'intelligenza. Nettamente inferiore alla media. Non c'è una parte da cui stare, nel caso tu ancora non lo sapessi. Non è una cosa a cui si può essere pro o contro. È assolutamente naturale, nel caso non mi fossi spiegato. E poi sai una cosa? Il mio culo è più bello di tutti quelli delle ragazze presenti in questo istituto.> disse senza ombra d'ironia. Il ragazzo non seppe rispondere ulteriormente. Jungkook tentò di nascondere un sorriso, mordendosi il labbro, ma era evidente.

Niente da contraddire...

Taehyung si rivolse poi alla folla.

<Sono deluso che a guardare ci fossero così tante persone e nessuna sia intromessa per fermare uno scempio del genere.> il moro li squadrò uno per uno, il suo sguardo tagliente come una lama. Porse la mano al ragazzino per aiutarlo ad alzarsi.

<Ecco un altro gay- il ragazzo mentre Taehyung parlava aveva cercato in tutti i modi qualcosa che avrebbe potuto distrarre gli altri dalla sua situazione d'imbarazzo. Si avvicinò a Taehyung, quasi a provarlo, fino a quando si trovò ad una distanza minima.-Dimmi, cosa m'impedisce di farti tacere in qualunque modo, in questo preciso istante?> sul suo volto troneggiava un sorrisino saccente.





Capitolo del cavolo, chiedo scusa sia per questo che per il ritardo. Notte. Ily💞

Agents Of S.H.I.E.L.D. KOOKV [ITA] Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora