<Grazie...> disse il ragazzo abbassando lo sguardo. Jungkook lo guardò per qualche secondo, per poi uscire dalla stanza
<IN CHE SENSO AVETE GIÀ RISOLTO TUTTO???> esclamò Taehyung, completamente spiazzato. Aveva dormito e loro avevano già portato a termine il caso?
Hoseok si mise a ridere.<Questo è quello che succede se ti metti a fare il cosplay della bella addormentata Taehyung.> rispose Nina prendendolo beffardamente in giro.
Anche Jungkook non era contento del tutto. Per fare da babysitter a un moccioso dormiente non era stato di alcun aiuto al caso. Stava poggiato a braccia incrociate sullo stipite della porta d'ingresso.
<Uff...> lo si sentiva sbuffare ogni 7 minuti, Namjoon stava tenendo il conto assicurandosi che la frequenza degli 'Uff' fosse costante.
<Jiminieeee, raccontami che è successo!>
<Passo Tae, troppo complicato.>
<DAI QUALCUNO ME LO SPIEGHI!>
May nella sala pilota si mise a ridere per l'ennesimo comportamento infantile che Taehyung metteva in atto.
Era una giornata come tutte le altre, Taehyung era stato costretto quella mattina a subire l'allenamento fisico da parte di Jungkook. Si chiedeva quando avrebbe potuto iniziare l'addestramento in combattimento piuttosto che puntare sul solo rafforzamento muscolare, non ce la faceva più.
Si trovava seduto davanti al bancone, mentre girava con la cannuccia i tocchetti di ghiaccio nel bicchiere di limonata davanti ai suoi occhi. Se non fosse per l'aria condizionata sarebbe morto di caldo. Era una giornata piùttosto calda per essere gli inizi autunnali. Sospirò.
La sua giornata migliorò nel momento in cui Hoseok entrò nella stanza canticchiando ed improvvisando passi di danza.
<Otsukareeeeee~- Oh, Tahyungie. Sfinito dalla sessione di training?>
<Si, madonna voglio morire.> sospirò accasciandosi sul bancone.
Poco dopo entrarono Jimin, Yoongi e Chaeyoung, con troppe poche cose da fare e tanto tempo da perdere quel giorno.
<Come è possibile che oggi sia una giornata così vuota. Pure ieri lo era. Ceh è vero che dico continuamente di avere bisogno di una pausa, ma la pausa deve essere massimo una giornata... Uff.> sospirò Jimin stendendosi sui divanetti del sala comune.
<Già...> concordò Chaeyoung.
Yoongi non parlò e si limitò ad acciuffare una birra nel frigo. Iniziò a rovistare nei cassetti per cercare un apribottiglie e poco dopo Taehyung glielo porse allungando la mano, reduce dalla difficile attività di togliere il tappo alla bottiglietta di vetro della limonata.
Taehyung non sapeva cosa fare. Jungkook non si faceva vedere da qualche oretta e non sapeva nemmeno dove fosse finito. Non aveva la possibilità di infastidirlo ed alleviare la noia che gli stava portando quella giornata.
Nemmeno il tempo di ingurgitare l'ultimo sorso di limonata che Ruby piombò nella sala.
<Svelti tutti riuniti nel laboratorio!> i visi degli annoiati si illuminarono di pura gioia, l'unico più restio era Yoongi che aveva appena preso il primo sorso della birra fresca che aveva in mano.
<Ci sono stati vari casi di ritrovamento di corpi di pompieri apparentemente infettati da un virus anomalo. Inizialmente si è pensato che ci fosse qualcuno o qualcosa che non appartenesse a questo mondo che avesse causato i decessi, ma le forze dell'ordine hanno trovato un elmo chitauriano che infonde il virus al contatto.>
<Chitau che?> sussurrò Taehyung rivolgendosi ad Hoseok affianco a lui.
<Chitauriano Taehyung, - intervenne Coulson - i chitauri sono una razza aliena mutaforma particolarmente violenta. Sono in grado di assumere la forma di un essere umano dopo averlo parassitato. Hai presente la Seconda Guerra Mondiale?>
<Certo che ce l'ho presente, pensi che un'aspirante giornalista non sia informa- No aspetta che c'entrano loro?>
<Al tempo erano sotto le direttive di Teschio Rosso e ne hanno fatto di danni. Ora sono tenuti sotto controllo, ma inevitabilmente sono rimaste delle tracce di ciò che successe più di mezzo secolo fa. Senza contare che c'è la battaglia di New York avvenuta recentemente...>
<Oh no allora questo è un problema.>
<No vabbè Einstein, quale neurone più lungo del normale ti ha portato a questa considerazione?> intervenne subito Jungkook non perdendo occasione di metterlo sotto torchio... Peccato che Taehyung aveva la risposta quasi sempre pronta.
<Guarda penso che tu debba in primo luogo fare delle misure sulle tue di lunghezze anziché sugli assoni dei miei neuroni.> disse Taehyung provocandolo, ben consapevole però che ciò che aveva avuto l'opportunità di sentire sul suo didietro quel giorno nei bagni all'accademia dellO S.H.I.E.L.D. non era sicuramente minuto.
<Tu-> Jungkook venne interrotto da Coulson che riprese parola.
<Poche chiacchiere e più attenzione verso la missione. I corpi dopo la morte raggiungono un breve stato di lievitazione per via di anomalie elettormagnetiche poco note. L'elmo è stato recuperato e messo in sicurezza, da parte nostra è stato richiesta un'analisi generale degli effetti dell'elmo su quelli che sono ormai cadaveri: bisogna riuscire a trovare un antidoto, ci sono persone che sono rimaste infettare e che hanno ore ds vivere. Mi aspetto un particolare lavoro dai miei fantastici membri élite della scientifica. Tra venti minuti atterreremo e preleveremo i corpi. Assolutamente nessun contatto senza dispositivi di protezione individuale.>
La riunione terminò in fretta e in attesa dell'atterraggio si dileguarono tutti nelle posizioni iniziali con qualche aggiunta nella sala comune. Yoongi poté finalmente finire di bere la birra che aveva a malapena odorato prima di essere richiamato durante la missione.
Seokjin e Jennie si erano precipitati a condurre ricerche sui decesse provocati dall' elmo. Avevano richiesto dalla sede centrale se potessero inviargli degli esemplari di DNA chitauriano espanso tramite PCR.
Namjoon dal suo canto stava ricercando nell'archivio dello S.H.I.E.L.D. qualche tentativo precedente di antidoto non perfettamente funzionante, volendo tentare di crearsi una base da cui partire.
Rosé (geologa), Jisoo (ingegnere dei materiali) e Yoongi (ingegnere aerospaziale) non avrebbero partecipato per ovvie ragioni.
Jennie biologa, Seokjin biochimico e Namjoon medico ricercatore creavano un team perfetto per tentare di dare una svolta alle conoscenze acquisite fino ad ora.
Taehyung quella volta non avrebbe potuto fare niente, le sue conoscenze che lo mettevano alla pari di un ingegnere elettronico non sarebbero servite più di tanto.
Jungkook gli si avvicinò mentre Taehyung era seduto su uno degli sgabelli vicino al bancone.
Taehyung mentre sorseggiava innocentemente dalla sua cannuccia si ritrovò a dover fronteggiare lo sguardo indubbiamente incazzato di Jungkook.
<Puoi fottutamente evitare di far correre la tua lingua impropriamente nelle riunioni almeno?> Taehyung lo guardò con uno sguardo da finto innocente.
<Mmh? Sarebbe improprio anche farla scorrere sul tuo-> Jungkook si apprestò a tappargli la bocca mano, a quel punto Taehyung fece correre impropriamente la sua lingua sul palmo del maggiore con fare provocatorio.
Jungkook allontanò subito la mano, e Taehyung gli rivolse un sorrisino soddisfatto.
<Non ti preoccupare, io almeno lo so che non devi assolutamente temere alcun tipo di misurazione lá sotto.> gli fece l'occhiolino, ridacchiando una volta che Jungkook si allontanò con i pugni serrati e passo cadenzato.
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Agents Of S.H.I.E.L.D. KOOKV [ITA]
FanfictionTaehyung, studente liceale si trova tutto ad un tratto catapultato in un mondo per lui fantastico. Un associazione segreta. S. H. I. E. L. D. Ispirato dall'omonima serie. Per chi non l'avesse vista e avesse intenzione di guardarla, potrebbero esserc...