<No no, lei non ha capito niente. Ma chi si pensa di essere per trattarmi in questo modo? Veda di moderare i toni. Te lo dico in modo più comprensibile. Come cazzo ti permetti, stronzo!>Fu in quel momento che si sentì un rumore disturbante e forte.
Gli occhi di Taehyung si spalancarono nell'istante in cui la porta fu abbattuta da un calcio dritto dritto sulla serratura. Cadde sul divano dallo spavento ma almeno era su qualcosa di morbido. Quinn era troppo scossa e quasi quasi si dimenticò di dare agli uomini l'ordine di sparare.
Troppo tardi, Jungkook ne aveva già abbattuti due con due sonniferi dritti al collo. Ma non erano tre i bodyguard? Si, erano in tre, ma uno venne colpito malamente al capo con il crollo della porta.<Minchia.> poté solo dire Taehyung mentre osservava l'uomo dei suoi sogni erotici. Oddio no, non se lo sognava la notte, magari, però si era l'uomo dei suoi sogni erotici.
Ti prego, sbattimi come hai sbattuto quella porta.
<Vedo che lo S.H.I.E.L.D è già arrivato...> temporeggiò Quinn quando iniziò a retrocedere. Jungkook aveva gli occhi immobili su di lui, alzò il braccio, ma in quel momento Quinn fu abbastanza veloce da sfilare il coltellino svizzero dal taschino e premerlo sul collo di Taehyung dopo averlo fatto alzare di forza dal divano.
<In ritardo, spia. Direi che hai le mani nel sacco.>
<E perché dovrei?> disse Jeon accompagnando il tutto con una risata, il braccio sempre teso pronto a sparare da un momento all'altro.
<Penso che ci tieni a questo ragazzino?> in una situazione del genere Quinn aveva dimenticato del tutto le buone maniere che ostentava con tanto orgoglio.
<Mmh... Non più di tanto.> disse con sguardo morto diretto agli occhi di Quinn.
<Stai mentendo, pensi di salvargli la vita così? Ti sbagli di grosso.> premette leggermente più forte, Taehyung non adorava tanto la sensazione della lama fredda e tagliente sul suo collo. Soprattutto le mani rozze di Quinn, erano ruvide e stavano sfregando sulla sua pelle delicata, stava iniziando a percepire un leggero arrossamento.
Insomma, l'unica cosa che a cui Taehyung importò in quel momento era il suo aspetto estetico. Si fidaca ciecamente di Jungkook, sapeva che l'avrebbe tirato fuori da quella situazione. Ma nom è che avrebbe dovuto recitare un pò? Del tipo fare il donzello in pericolo preoccupato fino alla punta dei capelli della sua giovane vita? Alle medie aveva fatto teatro, forse sarebbe potuta uscire una sceneggiata carina.
Del tipo:<Salvami, ti prego, ho dei figli, una moglie!Poi devo ancora provarci con te almeno un'altra volta! Ti scongiuro!>
Jungkook dopo le parole di Quinn si accomodo sul divano, aspettando uja reazione.
<Dovrei salvargli la vita? E perché mai?
Cazzo, perché è così convincente? Non è che non gliene frega niente veramente? Devo attivare sul serio la modalità donzello in pericolo?
<Non starai dicendo sul serio?> intervenne Taehyung, guardandolo male.
<Pensi che scherzi? Un piccione è più utile di te.> ribatté, stavolta spostando i suoi occhi su Tae.
<No, no. Scusami levami quelle mani di dosso che devo sistemare una cosa con mister ce l'ho solo io!- Taehyung come se niente fosse si tolse le mani di Quinn dal suo corpo, allontanando il coltellino svizzero dal suo collo e raggiungendo Jungkook e stanziandosi esattamente di fronte a lui, mentre lo guardava dall'alto verso il basso con le mani sui fianchi. - Un piccione è piu utile di me? Scusami se non so volare! Ci provai anche da piccolo ma inevitabilmente sono caduto! Sei proprio insensibile,sai? Questo è un colp-> Quinn era estremamente confuso da tutta quella situazione, tanto che aveva abbassato la guardia. Jungkook approfittò di quel momento per sparargli con l'arma della buonanotte. Taehyung in quel momento si voltò, trovando queen mezzo tramortito a terra.
<Ma cosa->
<Stai zitto e andiamo. Hai già parlato troppo.> disse riponendo la pistola nella fodera. Uscì dalla stanza seguito da Taehyung che afferrò velocemente la pistola che gli era stat sequestrata.
<Li lasciamo lì così?> domandò mentre tentava di tenere il passo rapido e lungo di Jeon.
<Non possiamo fare altro, a Coulson serve supporto. Se ci va bene l'effetto del sonnifero dovrebbe durare abbastanza per permetterci di prenderli.> Taehyung annuì.
<Comunque sei un stronzo, sai?> si azzardò a dire Taehyung.
<Ah si? E per quale motivo in particolare?> disse con un sorrisetto provocatorio in viso.
<Se non ne avessi avuto l'occasione mi avresti lasciato morire?> disse speranzoso con gli occhiali che gli scivolavano sul naso.
<E chi lo sa.> lo stuzzicò.
<Fanculo.> incrociò le braccia offeso.
<Okay.>
<Non puoi rispondermi okay se ti mando a fanculo!>
<Si che posso, stai zitto un attimo.>
<Non che non sto zit-> Jungkook gli tappò la bocca con un mano, con l'altra lo spinse al muro, bloccandolo in un angolo con il suo corpo. Stavano a pochi centimetri dall'altro, quando Jungkook gli sussurro "Shhh" vicino le labbra. Taehyung sentiva il suo cuore rimbombargli nelle orecchie.
Bene, ora c'è il limone vero?
Il corvino aspettò che i passi che aveva sentito si allontanassero per riprendere la corsetta verso gli altri. Dopo di ché fece cenno a Taehyung di andare.
Quanto cazzo può essere sexy quell'uomo!
Fu l'unica cosa che pensò in quel momento. Si dimenticò anche del motivo per cui si stava alterando prima e si lasciava trascinare per i corridoi con un sorriso sornione.
L'offerta di sbattermi come una porta è ancora valida.
Sera! E niente vi lascio qui. :3
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Agents Of S.H.I.E.L.D. KOOKV [ITA]
FanfictionTaehyung, studente liceale si trova tutto ad un tratto catapultato in un mondo per lui fantastico. Un associazione segreta. S. H. I. E. L. D. Ispirato dall'omonima serie. Per chi non l'avesse vista e avesse intenzione di guardarla, potrebbero esserc...