Jungkook alzò gli occhi al cielo e gli posò una mano sulla schiena per fargli velocizzare il passo.
<Dai~, non m'ignorare, ci sto male...>mise il broncio, guardandolo negli occhi, mentre conduceva la mano di Jungkook un pò più in basso con i movimenti che stava compiendo col bacino. Il moro non se ne accorse propriamente, non che gl'interessasse più di tanto a parer suo.
<Mi stai portando all'esasperazione più profonda che io abbia mai attraversato in tutta la mia vita.>sospirò, mentre continuava a guidaro per i corridoi, quasi a trascinarlo.
<Perché non mi accontenti? Non ti sto chiedendo di sposarmi, puoi benissimo scoparmi e basta. Ci sono persone che farebbero i salti mortali per il mio culo, ti rendi conto? Qual è il problema, mio bellissimo uomo?> disse sorridendo, mostrando i suo denti bianchi e perfetti..
<Ma è possibile che ti debba ripetere le stesse cose centnaia di volte? Tra un pò devvo registrartele e inoltrarle, almeno le potresti ascoltare ogni qualvolta volessi la risposta.>disse sarcastico.
<Guarda che sono molto bravo a letto.> lo provocò, avvicinandosi al suo orecchio. Jungkook gli strinse un fianco con abbastanza forza, volendo zittirlo in qualche modo.
<Ah!- squittí il moro. Si aggiustò gli occhiali che erano leggermente scivolati sul suo naso.-Sadico.> pronunciò, incrociando le braccia al petto.
<Muoviti puttanella.>nonostante tutto era sarcastico.
<Solo se sono la tua, di troietta.> disse con un sorrisetto sul viso l'altro, non sembrandone minimamente offeso. Jungkook gli rivolse uno sguardo veloce, per poi rivolgerlo nuovamente davanti a sé, conducendolo dagli altri. Taehyung sbuffò quando vide che non lo stava minimamente considerando. Sospirò guardandosi intorno, in cerca di qualche possibilità di stuzzicare il più alto. Alla sua destra c'erano i bagni, gli venne in mente un'idea malefica.
<Devo andare in bagno.> gli disse. Jungkook sospirò affranto.
<Cosa devi farci?>domandò, avevano già perso troppo tempo e non gli andava di perdere ulteriori minuti se non per bisogni primari. Odiava fare ritardo, poteva essere considerato al pari di una fobia.
<Devo aggiustarmi il trucco... Ma secondo te cosa devo farci? Devo pisciare!>disse schietto. Il corvino sbuffò ma lo accontentò accompagandolo all'interno per fare in modo che si sbrigasse e non se la prendesse troppo comoda. Il moro entrò in una delle cabine.
<Oddio, potresti venire un attimo? Non posso credere ai miei occhi! > gli chiese Tae, cercando di sembrare convincente. In effetti era un ottimo attore. Sentí il suono delle scarpe di Jungkook contro il pavimento, rimbombare ad ogni passo compiuto. Spalancò la porta.
<Che c'è?> domandò al moro che era spiaccicato al muro con un'espressiome di puro terrore stampato in viso. Taehyung indicò alla sua destra. Il corvino avanzò, tentando di scorgere qualcosa, ma non vide niente, nemmeno un insetto. Il moro ne approfittò per chiudere la porta alle sue spalle, facendo sbuffare l'altro.
<Sei veramente un'idiota.>disse atono. Tae ridacchiò.
<Voglio solamente viziarti un pò.>il più piccolo poggiò le mani sulle spalle larghe di Jungkook, facendo pressione fino a farlo sedere sul coperchio del gabinetto. In quel momento il maggiore non disse niente, stranamente. Tae si accomodò sensuamente sulle sue gambe, sfruttando lo spazio ristretto per stare più vicini. Il corvino non ha dato segno di esserne favorevole, ma non si oppose nemmeno, e per Taehyung per ora andava bene. La mano di Taehyung salí fino alla nuca del corvino, accarezzandogli dolcemente i capelli. Lo sguardo del corvino rimase impassibile, sotto gli occhi smaniosi del moro. Ne approfittò per sistemarsi meglio sopra l'altro, strusciando appositamente il suo sedere sul bacino di Jungkook. Taehyung sospirò di piacere, a tutta quella vicinanza. Era però alquanto ambiguo che il più alto non gli stesse impedendo di continuare. Il pensiero gli scivolo subito dalla mente, e iniziò a lasciare piccoli e rumorosi baci sulla mascella pronunciata dell'uomo. Ogni volta che le sue labbra carnose s'iincontravano con la pelle di Jungkook, il più grande tratteneva un sospiro di piacere. Lui stesso voleva constatare la morbidezza di quelle labbra. Le sue mani, trovarono appoggio sulle gambe di Taehyung. Avrebbe voluto premerle sulla vita dell'altro, ma non voleva andare troppo oltre. Stufo, degli innocui bacini che Tae stava continuando a tracciare, gli poggiò una mano sul fianco, e l'altra dietro la nuca, spingendolo verso la sua bocca. Jungkook baciò Taehyung. Il moro ne era sorpreso e felice. Infatti durante il loro contatto di labbra aveva un piccolo sorrisino stampato sulla bocca, che Jungkook poté notare nel loro piccolo gesto intimo. Le mani di Jungkook, presero a stringere sulla sua vita, fino a quando Tae mugugnò dal piacere misto al leggero dolore delle dita del corvino impresse sui suoi fianchi. Il moro si stacco per primo dalle labbra del corvino, a corto di fiato, mentre annaspava per prendere aria.
<Tsk, questo è tutto ciò che sai fare? E quanto duri a letto? A malapena un minuto e mezzo?- Jungkook aveva un sorrisino soddisfatto stampato sulle labbra - Mi aspettavo di più da una puttanella come te.>
Taehyung, stava ancora prendendo fiato, ma una volta sfidato, non sapeva resistere alla tentazione di provare il brivido della vittoria.
<Non dovresti essere tu quello a prendere l'iniziativa? In fondo io sono un docile e povero passivello. Non posso iniziare io certe cose... O sbaglio, senpai?> ridacchiò vicino al suo orecchio, utilizzando lo stesso tono che aveva usato il moro con lui. Gli rivolse un occhiata colma di desiderio che Jungkook ricambiò con uno sguardo severo.
<Alzati, stiamo facendo tardi.>
<Shh...> rispose, prendendogli il viso fra le mani e riprendendo a baciarlo.
Hola. Anzi, Addio gente. YAAAAAAAAY
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Agents Of S.H.I.E.L.D. KOOKV [ITA]
FanfictionTaehyung, studente liceale si trova tutto ad un tratto catapultato in un mondo per lui fantastico. Un associazione segreta. S. H. I. E. L. D. Ispirato dall'omonima serie. Per chi non l'avesse vista e avesse intenzione di guardarla, potrebbero esserc...