Capitolo 14

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Ho provato a trattenere quel sorriso che minacciava di allargare le mie labbra, inutilmente. Sorrido al sentire le parole di mio zio e sto per rispondere ma degli zoccoli attirano la mia attenzione in lontananza, "Stanno arrivando" E' l'unica cosa sensata che riesco a dire mentre mia avvicino alla ringhiera in legno, appoggiandoci le mani pronta a vedere chi entra dalla piccola apertura nel muro che circonda la città. Un uomo dai capelli rossi entra sul suo cavallo marrone, indossa un mantello molto pesante in pelle, la spada è ben agganciata al fianco destro e uno scudo rotondo è poggiato sulle sue spalle. Lo sguardo perso alla ricerca di qualcuno e l'aria di essere superiore.

Mi irrigidisco leggermente alla vista di questa figura, è la prima volta che vedo un uomo e la mia reazione non passa inosservata a mio zio, appoggia la sua mano destra sulla mia e mi fa cenno con la testa, in segno di voler dire 'non preoccuparti, va tutto bene' e io respiro profondamente recuperando la mia compostezza.

Un altro cavallo si avvicina alla porta, dalla porta entra un elfo molto giovane dai capelli bianchi, lisci come l'olio. Su un cavallo bianco la sua figura risalta, non per essere eccentrico, ne per avere degli abiti troppo colorati, ma per la delicatezza dei suoi modi di fare. Accarezza il cavallo con cura dopo il viaggio, probabilmente molto lungo, che ha fatto, e si ricompone al suo posto.

Anche lui ha un mantello, che però è molto più leggero, di un colore grigio che tende sul viola e porta con se arco e frecce. I lineamenti del viso così definiti da far invidia a chiunque lo guardasse, le labbra poco carnose e rosee che vanno a contrastare la sua pelle così pallida. Gli occhi azzurri come il cielo con dei riflessi viola, e le iridi così profondo che il mare stesso lo stima e infine quelle orecchie a punta.

Sento la pressione crescere allo stomaco. Quell'emozione tanto attesa quanto nuova che è però turbata dalla paura dell'ignoto, del non conoscere il proprio corpo dopo così tanti anni che si lascia comandare dal desiderio dell'animo. Il respiro che diventa leggermente più veloce e un formicolio che mi attraversa la schiena semicoperta dal vestito. Tesa come se aspettassi il verdetto di una corte fin troppo severa, messa in soggezione dalla paura di incontrare i suoi occhi.

L'elfo scende subito dal cavallo, facendo smuovere le frecce che porta strette alle large spalle, guardandosi attorno ammirando il paesaggio che lo avvolge. Sento le guance leggermente calde e mi avvicino una mano al viso, perché sembrano star andando a fuoco? Tocco leggermente la mia pelle sentendola di una temperatura normale, la mente mi gioca brutti scherzi.

"Aliris, domani ci riuniremo. Ti aspetto" Mi dice mio zio mentre mi lascia sola nel balcone, ignorando le sensazioni così forti che turbano me, che però non sfiorano l'ambiente che circonda, lasciando tutti nell' ignoranza delle mie sensazioni. E' come se mi fossi appena svegliata da un lapsus, il tempo sembrava essersi fermato. Come se ogni cosa si fosse congelata nel preciso momento in cui quella figura ha varcato la porta, prendendosi senza pietà quella poca tranquillità che fino a poco prima regnava nel mio cuore. E' bastato un secondo per divincolarmi dalla realtà, un secondo per perdermi ad esaminare le sensazioni nuove, un secondo per essere travolta da un'onda di sensazioni sconosciute.

Prima di uscire si volta verso di me, mentre aspetto che mi dica qualcosa noto che il suo sguardo ricade tra le mie clavicole, dov'è posizionata la collana che mi diede Galadriel. Abbasso lo sguardo per qualche secondo e noto che la pietra è brillante come una stella. Finalmente ha deciso di accendersi. Scuoto leggermente la testa per scacciare via tutti quei quesiti che bràmani risposta e concentrarmi sul mio nuovo scopo 'dimostrare di essere capace di rappresentare il mio popolo essendo donna'.

Prima di andare cerco mia cugina, per annunciarle che non sono più all'oscuro della faccenda. La cerco per tutto il palazzo, evitando volontariamente le stanze degli ospiti e finalmente la trovo nella sua stanza. Può sembrare sciocco non cercare qualcuno nella sua stanza da subito ma mia cugina non è proprio una persona a cui piace stare ferma, in questo ci assomigliamo davvero tanto, entro nella sua stanza senza aver bisogno di bussare e la vedo che accomoda i suoi capelli pettinandoli dolcemente. Inarco leggermente la testa a sinistra vedendola tanto dolce e mi avvicino a lei "Come mai così allegra?" le chiedo e lei si gira di scatto, come se avesse sentito la voce del più temuto degli assassini, poi vedendo la mia figura si porta un mano sul cuore e inizia a riprendere fiato.

"Mi hai fatto spaventare" Dice mentre cerca di far calmare i suoi respiri, e io la guardo facendole intendere di non avere intenzione di ripetere la mia domanda, lei mi fissa dritto negli occhi cercando una via di scappo che però non trova. Sospirando si rassegna e decide di parlare "Tra gli invitati c'è anche Aragorn" Mi dice mentre si volta nuovamente verso lo specchio sorridendo come una bambina felice.

"Davvero? Non credo di averlo visto arrivare" "Infatti, non è entrato davanti a mio padre" Annuisco semplicemente a questa rivelazione e mi siedo sul suo letto aspettando di sapere altro. "Stasera lo rivedrò finalmente" Mi dice allegra mantenendo la sua solita aria calma. Passiamo tutto il giorno insieme e quando il sole inizia a calare la saluto e mi dirigo verso la mi stanza, non prima di aver detto ad Arwen di andarci non appena sarebbe tornata.

Il sole inizia a tramontare e io appena apro la porta vedo Aranel che salta dal letto e si lancia verso di me. "Dov'eri?" mi chiede allegra con un pizzico di sonno nel tono ed io rispondo subito "Da Arwen, e tu sei stata nella stanza tutto il giorno?" Chiedo incredula, al che risponde annuendo semplicemente. Mia sorella non è proprio il tipo di persona che rimane ferma ma forse il fatto di non essere a casa ha contribuito.

La prendo in braccio velocemente ed entro nella stanza chiudendo dietro di me la porta. "Brava" le dico mentre lei sbadiglia vicino al mio orecchio sinistro. E' gia stata lavata e preparata per andare al letto quindi la accomodo tra le coperte posando un leggero bacio sulla sua fronte come faceva la mamma. Pensando a cosa fare per trascorrere il tempo e non addormentarmi trovo una buona soluzione. Non appena Aranel chiude gli occhi, esco dalla stanza per andare a recuperare il libro che avevo iniziato questa mattina.

Ritorno in camera dopo qualche minuto e mi siedo nel balcone fiori dalla stanza, riprendendo così a leggere. Gli occhi diventano sempre più pesanti e le parole diventano sempre più sfocate fino a quando non sento la porta aprirsi. Mi alzo velocemente dalla mia postazione e vado ad accertarmi che sia Arwen.

Mi raggiunge fuori nel balcone con un sorriso che non le avevo mai visto sfoggiare, l'amore deve essere la cosa più bella che esista. Se riesce a far uscire la pare migliore di una persone e a farla sentire bene è per forza una cosa stupenda. La mia curiosità riemerge su quella sensazione, che Arwen non riesce a spiegare.

"Io..." Inizia a parlare Arwen mentre fissa il pavimento e poi alza il suo sguardo verso di me. "Ci siamo baciati" Mi confessa al che spalanco gli occhi e le mie labbra si allungano in un sorriso, "Non ci posso credere, com'è stato cos'hai sentito?" Chiedo subito e lei inizia a ridere, ormai le ho chiesto la stessa cosa così tante volte che sicuramente sapeva già cosa stavo per dire.

"E' stato stupendo, mi sono sentita bene, ero felice, ero anche un po' agitata. Ho sentito molta pressione sullo stomaco come se stessi per cadere giù da un precipizio." A quel punto io rimango un po' pensierosa, ricordando le reazioni insolite del mio corpo alla vista di quell'elfo che per me è ancora uno sconosciuto.

Non penso che l'amore arrivi così, come puoi amare qualcuno che non conosci? Se non sai com'è, ne come si comporta, ne quali siano i suoi modi. Detto ciò Arwen mi salita e se ne va, essendo molto tardi chiudo il libro ad appena 30 pagine dalla fine e mi accomodo nel morbido etto accanto a mia sorella.

🎀🎀🎀

Hey! Ecco qui il capitolo è finalmente pronto, ho aspettato impazientemente per postarlo, spero vi piaccia; se è così votate!

Non mi convinceva troppo la foto a inizio pagina quindi da adesso in poi la metto nel posto apposito!

P.S: NUOVO CAPITOLO STASERA PERCHE' MI SENTO PARTICOLARMENTE BUONA!

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