"Dov'è Frodo" Dice Pippino dopo essersi guardato attorno. Subito, tutti allarmati, si guardano le spalle alla cerca del ragazzo, ma non c'è traccia. Aliris salta giù dalla roccia e si avvicina al gruppo. "Sento i suo passi, non sono lontani" Dice dopo aver visto Aragorn guardare il posto vuoto di Boromir. La ragazza, prima di partire, prende l'arco e lo assicura sulla schiena, sentendo un brutto presentimento pesarle sul cuore. Si addentrano nel bosco, seguendo il lieve rumore dei passi di Frodo diventa sempre più forte. Sono quasi arrivati quando una fitta di dolore attraversa Aliris, appena sotto il cuore, che la fa cadere a terra poggiata sulle ginocchia. Come se un cristallo le avesse attraversato la pelle velocemente, rimasto incastonato nel suo petto, provocando un dolore inesistente.
Legolas si accascia a terra accanto a lei di scatto, mentre la ragazza cerca di riprendere fiato. Per qualche minuto le sembra di avere una freccia bollente conficcata nello stomaco, le impedisce di respirare o di fare qualunque movimento, ma non c'è niente. La ragazza è completamente illesa fisicamente eppure sente di cadere a pezzi. Appena realizza di stare bene il dolore sparisce, quasi come se non fosse mai esistito. Lentamente recupera le forze, anche se i dolore permane, e l'elfo l'aiuta a rialzarsi. "E' la sopra" Dice la ragazza con voce flebile ad Aragorn, accanto a lei, che subito dopo va verso la zona indicata alla ricerca dell'hobbit.
I piedi fanno fatica a sorreggerla in piedi, e la dalle dita della sua mano destra nascono delle venature nere sulla pelle che diventano più grandi ogni minuto. La ragazza si guarda le mani incredula, mai prima d'ora l'oscurità era stata così forte. La vicinanza con l'anello non fa altro che indebolire la giovane luce dei suoi poteri.
Non appena Aragorn arriva dove l'era stato indicato tutto scompare, di nuovo. Il suo respiro diventa nuovamente calmo e costante facendo credere alla ragazza di avere allucinazioni. "Cosa è successo?" Chiede l'elfo preoccupato non capendo la causa di un tale dolore. "Non ne ho idea" L'unica risposta sincera che possa esistere. Subito un suono forte di metalli che si scontrano e di passi sfrenati raggiunge le orecchie della ragazza "Gli orchi... Legolas dobbiamo raggiungere Aragorn!" Dice iniziando a correre verso le rovine più alte, dove aveva prima sentito Frodo. L'elfo ancora confuso si limita a seguire la ragazza in silenzio.
Si affrettano a raggiungere l'uomo con gli archi in posizione, arrivano in pochi secondi e si uniscono al combattimento scagliando frecce da tutte le parti. Legolas è molto abile nei combattimenti essendo ormai abituato, ma Aliris non è così esperta. Pur non avendo mai esperimentato le sensazioni di una battaglia in pieno giorno però riesce comunque a difendersi con coraggio, astuzia e tecnica. Sale sulla piattaforma alle sue spalle per avere una migliore visuale e continua a sparare frecce, a volte anche due allo stesso momento, che arrivano velocemente a colpire i punti più sensibili del nemico.
Sente di scatto il corno di Gondor in lontananza, suonare forte e profondamente. Boromir necessita aiuto e Aragorn senza pensarci due volte si fionda contro gli orchi che occupano la strada uccidendoli con una velocità disarmante. Legolas e Aliris continuano a difendere la zona più alta non vedendo scampo dagli orchi. Il corno suona un'altra volta e in quel momento la ragazza scende dal punto in cui si trovava per andare ad aiutare. Vedono che gli orchi che si allontanano sempre di più e continuano la corsa per raggiungere gli uomini.
La corsa sembra infinita e la presenza del nemico non rende la strada facile, oltre a dover inseguire un ombra ormai scomparsa devono cercare di rimanere illesi, senza farsi trafiggere dalle frecce ne dalle spade.
Dopo qualche minuto li vedono; Boromir a terra, trafitto da tre frecce e Aragorn sopra il corpo in fin di vita che cerca di darle speranza. I due elfi si avvicinano a loro e gli occhi di Aliris si riempiono velocemente di lacrime, il respiro diventa più affannato e si rimette l'arco alle spalle mentre si avvicina ad Aragorn "Io...io posso salvarlo, posso curarlo" Dice la ragazza cercando di parlare trovandosi in difficoltà a causa del pianto, mentre cerca di poggiare i palmi sul petto di Boromir.
Aragorn le prende le mani e la guarda dritta negli occhi cecando di tranquillizzarla "Aliris, è morto" Le lacrime rigano il viso della ragazza e lentamente anche quello dell'uomo. "Scorgeranno il suo arrivo dalla torre bianca, ma lui non tornerà" Dice Aragorn rialzandosi.
Liberano una delle barche e la adornano con il suo scudo, ci appoggiano dentro il corpo ormai senz'anima di Boromir, che tiene la spada stretta tra le mani, simbolo di essere morto con onore. Infine lasciano che la barca sia trascinata dalle chiare acque, e si perde dalla vista non appena cade per la cascata. Boromir raggiungerà suo padre, la sua famiglia e il suo popolo, ma non abbandonerà mai quei boschi che le hanno rubato il suo ultimo respiro.
Aliris si siede su una roccia e sospira pesantemente, per la fatica, per la stanchezza, per il dolore. Gimli è in piedi poco distante, dopo la dura battaglia, che rende onore all'uomo col profondo silenzio. Aragorn invece mette nelle sue mani i braccialetti di Gondor, che appartenevano a Boromir e Legolas si affretta a mettere l'ultima barca in acqua "Presto, Frodo e Sam stanno per raggiungere la sponda orientale!" Dice girandosi poi verso l'uomo. Aliris lo guarda aspettando la conferma mentre si prepara a rialzarsi, ma vede che Aragorn si limita a guardare la sponda di fronte a noi e con questo la risposta ormai è ovvia "Non intendi seguirli" Afferma l'elfo dando voce ai suoi pensieri "Il destino di Frodo non è più nelle nostre mani" "Allora è stato tutto vano. La compagnia ha fallito" Dice il nano avvicinandosi al gruppo.
Legolas si ferma di fronte alla ragazza e le porge la mano per aiutarla a rimettersi in piedi, lei la accoglie e si avvicinano ad Aragorn "No se siamo fedeli l'uno all'altro" dice la ragazza, improvvisamente colma di speranza guadagnandosi un sorriso da parte dell'uomo in segno di approvazione. "Non abbandoneremo Merry e Pippino al tormento e alla morte. Non finché ci resterà forza" A questa affermazione dell'uomo la ragazza capisce che siano stati presi dagli orchi e da risposta a tutte le domande che sorgevano prima.
"Lasciate tutto ciò che non vi occorre. Viaggeremo leggeri. Andiamo a caccia di orchi" A questa affermazione il nano sussulta felice, mentre la ragazza riprende la spada mettendola nell'apposita custodia sul fianco. Iniziano così ad addentrarsi nel bosco, alla ricerca dei due hobbit.
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Eccoci qui, scusate di nuovo per il giorno di ritardo ma spero capiate che in questo periodo è difficile stare dietro a tutto. Siamo a maggio! Il tempo libero e poco e va sfruttato bene, infatti ho pronti altri cinque capitoli, e per la fine della scuola ne posterò uno bonus nel quale troverete finalmente quello che tutti stiamo aspettando da un po' ormai.
Se vi è piaciuto questo capitolo lasciatemi una stellina come al solito e ci vediamo settimana prossima!
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Crystallized Heart||Legolas Greenleaf||
Fanfiction[Nella storia seguo fedelmente la trama della trilogia del signore degli anelli con un unico cambiamento; l'aggiunta di un personaggio] Il regno di Deletria è un posto appartato, nascosto agli occhi degli uomini che voglio sfruttare il potere dei su...