Capitolo 17

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Davanti agli occhi sorpresi di tutti continuiamo per questa arida strada, piena di neve

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Davanti agli occhi sorpresi di tutti continuiamo per questa arida strada, piena di neve. Ormai non sento più i piedi, camminiamo fino ad arrivare al margine di una montagna e inizia una di tormenta di neve che rende l'avanzare più complicato e lento. Nessuno si aspettava che io facessi veramente parte della razza dei Menersi a giudicare dalla loro reazione quando ho usato la magia, almeno adesso mi sottovalutano di meno, spero.

La neve è da per tutto, mi arriva alle ginocchia. Cammino vicino a Legolas e dietro di noi ci sono Aragorn e Boromir che portano gli hobbit. Si fatica a vedere bene la strada, il freddo non mi permette di parlare. Dal nulla mentre saliamo sento una voce che parla nel vuoto e guardo l'elfo accanto a me che sembra sentirla anche lui.

"C'è un'empia voce nell'aria" Dice guardando il vuoto accanto a noi cercando di scorgere un viso al quale collegare le parole che si perdono nell'aria gelida. Gandalf si gira allarmato avvisando che essa appartiene a Saruman. Mi raccontò ormai molto tempo fa chi fosse, un tempo era uno degli stregoni, Lo stregone Bianco, ovvero quello più potente, che però decise di unirsi alla sorte più sbagliata, alleandosi con Sauron e distruggendo così ogni rapporto e alleanza che avesse mai potuto creare nella sua vita.

Delle pietre enormi si vedono cadere dall'alto che vengono dritte verso di noi, mi avvicino velocemente alla parete per scampare il colpo e mi ci appoggio mentre il mio cavallo si allarma e io faccio tutto il possibile per calmarlo. In queste condizioni però le mie parole sono di conforto anche a me, non riesco nemmeno a pensare chiaramente a causa del freddo e la situazione diventa sempre peggiore. 

Fortunatamente attaccandoci alla parete le pietre colpiscono la parte più esposta al vuoto e la fanno cedere sotto al loro peso, senza toccare nessuno. Erodin non è mai stato in un ambiente così arido, e nemmeno io. Capisco che faccia fatica stare al passo, con tutto quello che succede. Aragorn propone di tornare indietro, essendo che Saruman sta provando ad abbattere la montagna. Gandalf non sembra avere intenzione di prendere un'altra via, sembra star provando a combattere le maledizioni scagliate da Saruman. 

Poco dopo un suono assordante si sente nel celo, un fulmine va a scontrarsi contro la cima della montagna. Così lucente e allo stesso tempo potente, rompe un angolo della punta e inizia a cadere un cumulo di neve che ci finisce interamente addosso. Mi inginocchio coprendomi la faccia con alle mani e poi buio totale.

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Aliris si copre il viso con le braccia e le mani, provando a proteggersi dalla neve che sta per scagliarsi contro di lei e contro tutti i compagni di viaggio. Istintivamente Legolas la attira a se nuovamente cercando di proteggerla, avvolge le sue braccia attorno al corpo della ragazza che sembra minuto accanto al suo, possente e addestrato, abituato a combattere. La neve cade e li nasconde sotto quel manto bianco, che sembra non dare alcuna traccia di vita. 

Dopo qualche secondo Legolas riesce a uscire da sotto quell'immenso mare gelato, tirando con se Aliris, che finalmente dopo quei minuti che sembravano infiniti riprende aria, ha i capelli completamente umidi a causa della neve, le labbra leggermente staccate mentre cerca di riprendere aria e le mani sia appoggiano a quel gelo cercando di riprendere equilibrio. Subito dopo Erodin tira fuori testa vicino a loro e inizia a fare vani tentativi per uscire, al che Aliris si avvicina e tirandolo per le redini riesce a liberarlo. 

Cercano i propri compagni scorgendo Frodo che con le mani cerca di spostare la neve e prova a tirarsi fuori spingendosi con le mani, anche Sam esce e il nano con un grugnito si scolla di dosso tutta la neve che fino a poco prima le impediva di respirare. Tutti sono fuori ma comunque la preoccupazione di Aliris la porta a contare che siano in 10. Dopo di ciò si sente la voce di Boromir dire che bisogna per forza abbandonare la montagna, considerando di prendere la via ad ovest, per Rohan. Aragorn risponde prontamente dicendo che li porterebbe troppo vicini a Isengard, e cominciano a valutare le diverse opzioni. 

Il nano finalmente da un'idea che potrebbe essere presa in considerazione, passare attraverso le miniere di Moria. Il viso di Gandalf diventa cupo e ragionando Aliris ne scorge il motivo. Le miniere di Moria sono quelle più profonde mai scavate dai nani, molte leggende dicono che abbiano risvegliato creature mostruose e a giudicare dall'espressione dello stregone nemmeno queste sono semplici leggende. Così grandi e potenti da uccidere mille soldati in pochi minuti, magia scura celata all'interno delle montagne e liberata dall'ambizione dei nani.

"Colui che porta l'anello decida" Sono le uniche parole che dice. Aliris poco d'accordo con questa decisione si avvicina al suo cavalle cercando si scaldarsi grazie al suo pelo che però è pieno d'acqua quindi non funziona un gran che. Non è convinta che lasciare la scelta la povero hobbit che non conosce i pericoli sia la migliore opzione ma rimane in silenzio aspettando la decisione finale. Dopotutto a lei avrebbe fatto piacere essere coinvolta nella decisione, ma è la prima volta che vede il mondo. 

Frodo pensieroso finalmente parla "Attraverseremo le miniere" dice con un tono che prova a sembrare convinto ma che però non lo è affatto, Aliris sospira profondamente cercando di riportare i battiti accelerati del suo cuore a uno stato normale, pensando a che tipo di bestie si possano nascondere tra quelle mura così profonde da far mancare il respiro.

"Così sia" Alla risposta di Gandalf i dieci riprendono il viaggio, completamente in silenzio. Scendono e abbandonano le montagne, risalendo dopo qualche ora un'altra meno complessa, nella quale almeno il freddo non si dimostra essere il peggior problema. Seguendo una strada rocciosa, dove l'unico colore che si scorge è il grigio, Aliris cammina insieme al suo destriero. Sommersa in ricordi di molteplici libri sulle miniere dei nani.

Legolas cammina vicino a lei, osservando ogni suo movimento. Pensando a quando la vide per la prima volta, un solletico inquieto le attraverso le larghe spalle e per qualche secondo respirare divenne meno importante, si perse in quelli occhi verdi così profondi e con così tante tonalità diverse, che avrebbe ammirato volentieri per ore e ore. Sentiva l'aria che riempiva i suoi polmoni sempre più profondamente e il cuore che rimaneva coperto in fondo non avrebbe saputo spiegare cosa sentisse ma per lui ogni cosa aveva perso importanza.

Con lo sguardo fisso, questa volta per terra, continua ad avanzare. Fino a quando sente la voce del nano "Le mura di Moria". Dopo all'incirca un'ora il nano fa un'osservazione "Le porte dei nani sono invisibili se chiuse" al che Gandalf risponde con una affermazione che fa ridere ogni membro della compagnia "Si Gimli, i loro stessi padroni non le trovano, se il loro segreto viene obliato" l'elfo quindi prende parola "Perchè questo non mi sorprende?" chiedendo questo fa ridere Aliris e si guadagna anche un'occhiataccia dal nano. 

Lo stregone trova finalmente la porta che si illumina alla luce della luna, una vera opera d'arte, pensa Aliris proprio nel momento in cui la guarda con più attenzione. Lei si gira però verso quell'acqua così buia dietro di lei, avendo sentito un suono cupo e nascosto di sfuggita, le sue capacità sono ampie se si parla di minacce in terra, ma sotto l'acqua fa più fatica a distinguere i rumori essendo che questa è in costante movimento. 

Tuttavia è più che convinta di aver sentito qualcosa, si avvicina alle sponde infangate per osservare meglio, ma viene improvvisamente fermata da Legolas, che le afferra il braccio cercando di dissuaderla dal avvicinarsi ancora, non conviene svegliare creature non volute..

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E vi lascio così, finora c'è stata un profondo e fedele ricalco del film, nel quale era semplice aggiungere un personaggio ma con i prossimi scontri non sarà così. 

Spero vi sia piaciuto il capitolo! se è così lasciatemi una stellina di supporto!

E non fatevi ingannare dalla poca confidenza tra i personaggi al capitolo 17, lentamente più veloce di quanto ve lo immaginiate inizieranno ad avvicinarsi sempre di più e sono molto di sicura che non vi deluderò!

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