Capitolo 15

740 29 0
                                    

Circa alle otto e mezza del mattino Aliris si sveglia e inizia a prepararsi per la riunione che avrà inizio tra circa un'ora e mezza.  Aveva chiesto ad Arwen il giorno prima qualche consiglio su cosa indossare e avevano accordato su un vestito semplice, azzurro, lungo fino ai piedi che, a parer di Arwen, fa risaltare le forme armoniose del corpo di Aliris. Questa si affretta in cucina velocemente per fare colazione e poi va verso la sala del trono.

Non appena varca le porte che portano verso il balcone gli occhi della principessa si posano su tutti gli invitati, analizzandoli da cima a fondo, fino a quando non incontra di occhi dell'elfo dai capelli biondi, che sorprendentemente la stava già fissando. I loro occhi si incatenano e il tempo sembra non esistere più, come se quel momento potesse durare per sempre senza far passare un secondo.

Si siede proprio al fianco di suo zio, davanti a cui diciotto sedie sono posizionate formando un semicerchio. Sono presenti sei elfi, cinque nani e cinque uomini, infine c'è Gandalf e il piccolo hobbit, che la principessa non ha avuto occasione di incontrare. Lei continua ad esaminare i presenti, che fanno poco caso alla sua presenza, e si siede al suo posto con lo sguardo indirizzato verso le proprie mani che riposano sulle sue cosce. 

L'elfo dai capelli biondi alza di nuovo lo sguardo, cercando gli occhi verdi smeraldo della ragazza ritrovandosi ad ammirare i suoi capelli marroni che cadono leggeri sul suo volto nascosto. Si intravedono solo le labbra, carnose e rosee, sulla sua pelle chiara e liscia. La guarda quasi come se volesse imprimere il suo viso nella sua memoria, lei alza gli occhi di fronte a se per vedere  Lord Elrond e lui abbassa istintivamente lo sguardo per terra.

Aliris Pov

Sospiro leggermente prima di riportare lo sguardo davanti a me, mentre mio zio pronuncia la prima frase del suo discorso al quale ascolto attentamente. "Stranieri di remoti paesi e amici di vecchie alleanze. Siete stati convocati per rispondere alla minaccia di Mordor. La terra di mezzo è sull'orlo della distruzione, nessuno può sfuggire" le parole di Lord Elrond si fanno strada tra le orecchie dei presenti che iniziano a scambiarsi occhiate, delle quali non capisco bene il significato, ma tutti comprendono la gravità dalla situazione.

"O vi unirete o crollerete, ogni razza è obbligata a questa sorte drammatica" Dice fermandosi, per qualche secondo, rivolendo il suo sguardo alla sua sinistra per incontrare gli occhi del piccolo Hobbit, "Porta qui l'anello, Frodo". A queste parole Frodo si alza e camminando lentamente appoggia l'anello sul tavolo rotondo in pietra di fronte a tutti i presenti. 

Avevo sentito dire che avere l'anello davanti era come avere la cosa più bramata davanti agli occhi, ma io non mi sento minimamente tentata. Ricordo subito le parole che mia madre aveva espresso al riguardo l'anello non corrompe l'elfo, se da egli non viene toccato. Se un elfo lo toccasse finirebbe per avere un desiderio maggiore di quello degli uomini e le conseguenze sarebbero terribili.

Al contrario mio però i presenti iniziano ad ammirare quel piccolo pezzo d'oro con occhi tutt'altro che amichevoli, senza mai distogliere lo sguardo il loro ciclo respiratorio sembra essersi fermato. Il primo degli uomini che ho visto ieri arrivare si alza e prende parola. 

"In un sogno, ho visto il cielo dell'est abbuiarsi, ma ad ovest resisteva una pallida luce. Una voce gridava 'il giudizio si sta avvicinando' Il flagello di Isildur si è svegliato" Ad ogni parola fa un passo avvicinandosi all'anello sempre di più, senza toglierli gli occhi di dosso. Lord Elrond guarda Gandalf e poi me, cercando di fare un qualche cenno per intervenire. 

La mano dell'uomo si avvicina pericolosamente al gioiello ma prima che potesse toccarlo mio zio si alza urlando il suo nome, allo stesso tempo Gandalf compie la stessa mossa iniziando a profetizzare parole incomprensibili a coloro che non conoscono la lingua più buia che esista. Tutto attorno diventa buio, le piante perdono colore. Chiudo gli occhi e controllo il mio respiro a fatica, cercando di mantenere la calma.

Crystallized Heart||Legolas Greenleaf||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora