The game is on || Ranpo Edogawa x Fem. Reader

a secret whispered by the house

(Y/n) si stava divertendo così tanto che Kunikida dovette ricordarle un paio di volte cosa ci facevano lì.

"(Y/n)-san per favore" la supplicò di nuovo il biondo "Avremo tempo più tardi per fare il giro di una casa infestata... Non credi che adesso dovremmo pensare a trovare la daga?"

"Kunikida-kun, rilassati!" esclamò (Y/n) scrutando il vecchio dipinto di un campo di ulivi che si affacciava su un lago, una delle poche cose non coperta da un telo bianco. "Abbiamo un'ora intera per ritrovare la daga"

"Ma potrebbe essere ovunque!"

(Y/n) scosse la testa "Un assassino che pugnala 24 volte la sua vittima e manda una lettera al fratello di essa non nasconderebbe la sua arma ovunque. La daga si trova in un posto significativo per il colpevole"

Kunikida smise per un attimo di guardarsi in giro nervoso e fissò (Y/n) socchiudendo gli occhi. "Quindi troviamo l'assassino..."

"E troviamo la daga" concluse (Y/n) senza distogliere lo sguardo dal dipinto.

"Hai già idea di chi sia?" domandò Kunikida.

(Y/n) si girò finalmente a guardarlo negli occhi. "Tu chi pensi che sia, Kunikida-kun?"

"E-ecco..." Kunikida spalancò gli occhi e raddrizzò la schiena "Terasaka è stato ucciso esattamente prima di diventare preside dell'Accademia e già allora la Sendagaya era una scuola molto prestigiosa. Quindi un movente di tipo-"

"Il professor Koushi Sawamura non è l'assassino" lo interruppe subito (Y/n) "La polizia ha arrestato l'uomo sbagliato"

"Come fai a dirlo?" chiese subito Kunikida.

"Guarda le foto del cadavere" rispose (Y/n).

Kunikida aprì il fascicolo e prese il foglio con le copie delle foto del corpo di Terasaka.

"L'angolazione dell'entrata del coltello implica che sia stata usata la mano sinistra. Il colpevole era mancino" continuò (Y/n) "Sawamura non era mancino"

"Come lo sai?" domandò Kunikida corrugando la fronte.

(Y/n) indicò il guardo dell'uliveto che si affacciava sul lago e poi la piccola firma nera in basso a destra. La scritta diceva 'Sawamura Koushi'

"Quanto ci scommetti che il nostro Sawamura era un professore d'arte?" disse con un sorrisetto "Comunque, guarda il quadro. Le pennellate di un mancino andrebbero verso sinistra e poi l'uliveto sarebbe stato a destra. È più difficile da disegnare, l'avrebbe fatto per primo. La firma anche sarebbe stata a sinistra"

"Geniale..." sussurrò Kunikida scrutando il quadro.

(Y/n) si sentì arrossire appena. "Ma dai, basta guardare il dipinto per capirlo..."

"Allora chi ha ucciso Terasaka e Yukimura Ken? Credi che..." Kunikida alzò di scatto la testa "Può essere stato il fratello? Kaji?"

(Y/n) trattenne una risata. "E perchè avrebbe dovuto mandarsi una lettera da solo per dirsi di trovare la sua arma del delitto?"

"Per... per confondere la polizia! Così i sospetti non sarebbero ricaduti su di lui" esclamò Kunikida fiero del suo ragionamento.

"E perchè avrebbe dovuto farlo un anno dopo, quando il presunto colpevole era già stato arrestato e il caso chiuso?"

Kunikida aprì la bocca per dire qualcosa, ma la richiuse all'istante. Disse invece "Allora chi è stato? Un... omicidio-suicidio forse?"

"Se fosse stato Ken, allora chi ha mandato la lettera?" replicò (Y/n) con un sorriso.