welcome to Yakushima!

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Ranpo e Tao scoprirono intendersi alla perfezione. Durante il viaggio Ranpo gli raccontò di tutti i casi apparentemente impossibili di cui aveva trovato la soluzione (anche se il bambino sembrava più affascinato dalle foto dei cadaveri) e Tao gli mostrò come superare un livello particolarmente difficile di un gioco sul suo cellulare. Scarabocchiarono la faccia di Dazai, finirono per condividere gli snack e sgattaiolarono fino al posto di Mushitarou per scarabocchiare anche la sua faccia.

Ranpo svelò a Tao il trucco per capire, dal modo in cui si vestiva una professoressa, in quale ordine avrebbe messo le risposte giuste in una verifica e il bambino gli raccontò tutto quello che gli avevano detto i genitori su sua nonna.

Scoprì che si chiamava Jiao Lin e che abitava 'vicino a un razzo spaziale bianco con una luce che girava'. A detta del bambino era stata una dottoressa molto famosa all'interno Laboratorio di Ricerca Biologica e aveva partecipato alle immersioni per analizzare il relitto della Principessa Nobuko.

Quando atterrarono e la madre venne a riprenderlo, Tao fissò il pavimento e gli disse "Io non conosco il nome della strada dove vive mia nonna, ma se ti capita di passare di lì con la tua scuola, vieni a trovarmi?"

"Ma certo!" gli sorrise Ranpo "Anzi, tieniti il mio cappello da investigatore, così quando verrò a trovarti me lo restituirai. Nel frattempo scopri dove tuo padre nasconde la sua riserva di barrette al cioccolato nel modo che ti ho detto e mettine un po' da parte per me" aggiunse a bassa voce per non farsi sentire dalla madre di Tao.

Il bambino alzò la testa con gli occhi che gli scintillavano e annuì. Poi si tolse l'orologio di Topolino che aveva al polso e lo diede a Ranpo. "Così quando ci vediamo me lo ridai" gli disse prima di andare via con la madre.

Ranpo osservò l'orologio. Era fatto di plastica e profumava di cereali. Poi spostò lo sguardo su Tao, che mentre scendeva dall'aereo diceva alla madre che fumava e indossava i tacchi alti solo per compensare il fatto che stava invecchiando, ed ebbe la sensazione che lo avrebbe rivisto molto presto.

Proprio in quel momento, Dazai alla sua destra si svegliò con un grugnito e si stiracchiò. Mentre si toglieva la maschera per gli occhi e i tappi dalle orecchie, Chuuya e (Y/n) si avvicinarono.

Non appena Chuuya guardò il viso scarabocchiato di Dazai scoppiò a ridere, lasciando il ragazzo molto perplesso.

(Y/n) aveva le occhiaie più profonde che Ranpo le avesse mai visto. "Che fine ha fatto il tuo cappello?" domandò aggrottando la fronte.

"L'ho prestato a una persona" disse Ranpo.

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Quando Mushitarou e Yosano si erano precipitati nella sala del comitato studentesco per informarli della gita di cinque giorni a Yakushima, (Y/n) si era chiesta se non avessero capito male.

Cinque giorni su un'isola in cui non c'erano altro che foreste le erano sembrati eccessivi. Tanto valeva portali in Taiwan o nelle Filippine, almeno avrebbero speso meglio il loro tempo.

Ma a quanto pareva a Yakushima c'erano molte più cose da fare di quanto immaginasse. Kouyou e Verlaine avevano creato un programma talmente fitto che si chiese se avessero mai avuto il tempo di andare in bagno.

Visita al Laboratorio di Ricerca Biologica, visita alla riserva naturale di Yakusugi, visita alle cascate di Oko No Taki, visita al punto panoramico di Shiratani Unsui, visita al Jomon Sugi, visita al museo locale sulla storia del periodo Kamakura, escursione sul Monte Miyanoura, partecipazione a una lezione dell'Università Sendagaya, giro turistico del centro abitato, giro turistico delle attività portuali, giro in barca fino alla piccola Isola vulcanica di Kuchinoerabu-jima per vedere il Monte Furu-dake e le volpe volanti di Erabu, giro dell'isola per andare dalle tartarughe, visita al festival culturale dell'isola...

The game is on || Ranpo Edogawa x Fem. ReaderDove le storie prendono vita. Scoprilo ora