The game is on || Ranpo Edogawa x Fem. Reader

tears of a sunflower

"Accetta carte di credito?" chiese (Y/n) speranzosa al cassiere del ristorante in cui Ranpo li aveva costretti a fermarsi.

L'uomo scosse la testa.

"Immaginavo... Banconote leggermente bagnate invece?"

L'uomo ci pensò per un istante, poi fece spallucce.

(Y/n) gettò svogliatamente i soldi sul bancone e tornò al tavolo all'aperto che Ranpo aveva scelto e dove ora procedeva a devastare le scorte dolciarie del ristorante (la cameriera era rimasta inorridita quando il ragazzo aveva saltato di buon grado tuttte le pagine del menù per arrivare a quella dei dessert e ordinare due porzioni di tutto).

(Y/n) sospirò e si lasciò cadere sulla sedia. Era davvero esausta da tutto quell'attraversare posti pericolosi che richiedevano così tanta fatica.

"Da quando ti porti dietro tutti quei soldi?" chiese Chuuya aggrottando la fronte "Di solito durante le gite non hai mai nemmeno il portafoglio"

"Da quando le ho detto che le voleva sprecare il patrimonio della sua famiglia, poteva farlo comprando da mangiare a me" rispose Ranpo al posto suo.

Poi tolse una fragola dalla cima di una fetta di torta e la diede a (Y/n).

"Oi, perchè non hai mangiato la fragola?" continuò Chuuya.

"Perchè non è dolce" rispose Ranpo come se fosse la cosa più ovvia del mondo.

"Ma è una torta alle fragole! Sono il frutto più dolce di tutti" protestò Chuuya.

"No, le ciliegie sono frutti dolci. Le fragole sono frutti non-dolci che fanno finta di essere ciliegie" rispose Ranpo con il tono di chi parla a un neonato "Come il gelato al pistacchio che è un finto-gelato, o un ghiacciolo alla menta che è un finto-ghiacciolo"

Chuuya aprì la bocca per replicare, ma la richiuse e lanciò un'occhiata a (Y/n).

Lei scosse la testa e trattenne un sorriso, come a dire 'lascia perdere, lo dico per il tuo bene'.

Poi la ragazza gettò la testa all'indietro e guardò il cielo trapuntato di stelle, godendosi il vento della sera, molto meno freddo ora che erano tornati vicino alla spiaggia.

Chuuya guardò prima uno e poi l'altro. Era sempre più confuso, oltre che contrario, sul rapporto di quei due.

Perchè (Y/n) insisteva a fare quella caccia al tesoro con Ranpo? Cosa ci trovava di tanto bello in lui? A Chuuya sembrava solo terribilmente irritante.

Perchè acconsentiva a compargli i dolci e perchè quando lui le aveva dato un bacio sulla guancia non gli aveva tirato uno schiaffo?

Lui era riuscito a sopportare quei mesi solo grazie alla convinzione che, presto o tardi, Ranpo sarebbe tornato a essere uno sconosciuto. Ma le cose non sembravano avere alcuna intenzione di andare così.

Forse (Y/n) era davvero... No. Si riufiutava anche solo di pensarlo.

Non era possibile. Perchè se fosse stato vero, allora significava che Chuuya sarebbe passato in secondo piano. Ma Ranpo sarebbe dovuto passare sul suo cadavere per far sì che ciò accadesse.

Non sapeva perchè (Y/n) era così presa da Ranpo, ma se l'universo non aveva intenzione di riequilibrare le cose da solo, ci avrebbe pensato lui.

In fondo ormai era più che sicuro che il legame tra Ranpo e (Y/n) non fosse un bene.

Ranpo gli sembrava uno di quei tipi che non ci tenevano per niente, ma che stavano con te perchè gli tornava utile e nel caso di (Y/n) perchè era ricca.