The game is on || Ranpo Edogawa x Fem. Reader

the Oko no Taki fall

"CHUUYA! CRISTO SANTO, CHUUYA MI SENTI? STAI BENE? RISPONDIMI!"

Mentre Ranpo la tirava indietro al riparo nel tunnel, aveva visto il soffitto crollare addosso a Chuuya e il cuore le si era fermato per un momento.

"CHUUYA! GIURO CHE SE TI AZZARDI A MORIRE... IO TI UCCIDO!"

"(Y/n)-san..." disse poi la voce flebile di Chuuya dall'altra parte della parete di rocce che era venuta giù. "Sto bene... sono solo... stordito... e ho sbattuto il gomito... Voi siete feriti?"

"No. No, noi stiamo bene..." mormorò (Y/n) con un respiro tremante afferrandosi la radice del naso "Dio... mi hai fatto prendere un infarto... giuro che mercoledì ti getto in pasto a una tartaruga gigante!"

Ci fu un attimo di silenzio, poi la risata di Chuuya riecheggiò per le grotte.

"Che cazzo hai da ridere? Guarda che non sto scherzando!" esclamò (Y/n) trattenendo un sorriso.

"Allora lo hai letto! Hai letto il dannato programma!" disse Chuuya tra una risata e l'altra.

"Il dannato programma te lo faccio ingoiare..." mormorò (Y/n) crollando a sedere su una roccia e sfregandosi gli occhi.

Il cuore le andava ancora a mille per lo spavento. Una morsa le attanagliava lo stomaco e i polmoni le facevano male nello sforzo di respirare regolarmente.

Ranpo la fissò senza sapere cosa dire. In quel momento si sentiva totalmente fuori posto.

"Mi dispiace tanto, (Y/n)-san. Dazai, quel bastardo, mi ha fatto incazzare" continuò Chuuya "Giuro che appena torniamo al campus lo appendo a testa in giù come un salame e lo faccio girare come una trottola... Il mio telefono si è rotto, ma non preoccupatevi. Torno indietro e chiedo aiuto. Sarete fuori in un batter-"

"No" lo interruppe (Y/n) "Presto tornerà l'alta marea e questo posto si riempirà d'acqua. In più la paete di massi è troppo instabile per spostarla a mani nude, ci crollerà addosso"

"Ma-"

"Aacoltami bene Chuuya" lo fermò di nuovo la ragazza "Torna indietro e vai alle cascate Oko no Taki. C'è la mappa sulla brochure che hai preso sull'aereo. Le grotte sbucano là"

"Ne sei sicura?" chiese Chuuya con una punta di panico nella voce.

"Ci vediamo lì" disse (Y/n) con il tono più convinto che le uscisse. Non aveva alcuna prova di ciò, ma stando alla mappa dell'isola e alle snodazioni delle caverne era il posto più probabile.

"State attenti" fu l'ultima cosa che disse Chuuya. Poi prese a correre e il rumore dei suoi passi echeggianti andò ad affievolirsi sempre di più man mano che tornava indietro.

Quando la grotta risprofondò nel silenzio, interrotto solo dal ticchetto delle gocce d'acqua, Ranpo disse "Non gli hai detto dell'uomo ferito che ne ne va in giro qui dentro"

"Non ci avrebbe mai lasciato andare se l'avessi fatto" rispose (Y/n) con un sorriso.

Ranpo ricambiò il sorriso. Capire che (Y/n) considerava ancora quella caccia al tesoro solo per loro gli alleggerì il cuore.

"Stai bene?" domandò poi la ragazza.

Ranpo annuì. "Tu?"

"Fisicamente? No, ho bisogno di almeno un vagone di bibite energetiche... o di caffè. Emotivamente? Beh, ho guardato l'intento omicida del preside direttamente dai suoi occhi meno di tre mesi fa. Direi che nulla riuscirà mai a terrorizzarmi di più" rispose (Y/n) passandosi le mani tra i capelli.

Ranpo riacquistò il suo solito carattere allegro "Oh, non essere così negativa (Y/n)-chan. Forse stiamo per trovare il tesoro perduto di Miura! Non puoi aiutarmi con questo atteggiamento moscio"