"(Y/n)-san mi spieghi per cortesia cosa diavolo ti viene in mente?" sbraitò finalmente Kunikida quando furono tutti e quattro di nuovo nella sala del comitato. "Non puoi sfidare Ranpo scommettendo il tuo posto nel comitato studentesco!"
(Y/n) si voltò a guardarlo con quegli occhi penetranti. "Perché no? Perché credi che perderò? Dubiti di me e delle mie decisioni, Kunikida?"
Kunikida, colto del tutto alla sprovvista, rimase impietrito. "N-no... io volevo dire... che..."
"Accidenti... Ranpo prende il mio stesso punteggio al quiz di logica e tutti cominciano subito a pensare che mi farò battere da lui... speravo che almeno i miei amici mi avrebbero sostenuta..." riprese (Y/n) con un lamento alla Dazai.
"E-ecco... no... io... noi... ovviamente non dubitiamo di te, ma..." farfugliò Kunikida imbarazzato.
(Y/n) ridacchio. "Tranquillo, ti prendevo solo un po' in giro. Capisco le tue preoccupazioni, ma non serve stare in pensiero. L'esito di questa gara è già deciso"
"Che vuoi dire (Y/n)-chan?" domandò Yosano accigliata.
"Non scommetterei mai il mio posto nel comitato studentesco se il finale della sfida fosse una variabile così incerta" disse (Y/n). "Anche se tutte le responsabilità della presidentessa sono una vera spina nel fianco, non rinuncerei tanto facilmente anche ai vantaggi. E poi voi siete miei amici. Siccome viviamo in un mondo classista, dove le gerarchie sono tutto, sarebbe molto difficile continuare a frequentarvi come faccio adesso se non fossi nel comitato"
"Ma questa scommessa è stata solo un capriccio di Mushitarou-san, per darsi qualche speranza. In realtà non sarò io a vincere, e nemmeno Ranpo. Qualunque cosa architetterà Dazai, finirà con un pareggio" concluse (Y/n).
"M-ma come puoi esserne così sicura?" chiese Kunikida.
"Perchè questa non è una sfida per vedere chi tra noi due è il più intelligente. Esistono decine di tipi di intelligenza. Ogni mente è fatta a modo suo e non si possono mettere in competizione per decidere chi abbia la migliore. Questo è uno dei motivi per cui il sistema scolastico non funziona, tra l'altro..." disse (Y/n). "Ad ogni modo questa sfida servirà a stupirci l'un l'altro, cosa che credo non accada a entrambi da molto tempo..."
A quel punto (Y/n) smise di guardare i suoi amici e spostò lo sguardo su un punto imprecisato in fondo alla stanza, come fissando un qualcosa che solo lei poteva vedere.
"(Y/n)-san, ma perchè vuoi farlo?" domandò Kunikida esasperato.
(Y/n) lo guardò. "Sono annoiata di essere annoiata, perchè essere annoiati è così noioso. Sfidare finalmente qualcuno alla mia altezza d'altra parte sembra molto divertente"
Poi disse "Dazai ti conviene mettere su qualcosa di parecchio interessante. Probabilmente sei più bravo come arbitro che come avversario..."
Dazai si prese il mento con l'angolo della mano tra l'indice e il pollice e sorrise. "Fidati di me, (Y/n)-chan. Mi darò da fare e non vi deluderò"
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Quando Dazai diceva che si sarebbe dato da fare, intendeva che si sarebbe dato da fare nel manipolare qualcuno affinché facesse il lavoro al posto suo.
Di solito sceglieva due matricole (Atsushi Nakajima e Akutagawa Ryunosuke) e le metteva in competizione. Dopodichè i due poveri malcapitati facevano tutto quello che gli veniva chiesto da Dazai per dimostrare chi dei due fosse il migliore.
Però, anche se riuscì a organizzare il tutto in meno di due giorni, fissò la data della sfida a quasi una settimana dopo. Il 31 Ottobre alle 22:30, la sera di Halloween.
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The game is on || Ranpo Edogawa x Fem. Reader
Fanfiction...🫀🧸🍪 - academic rivals to lovers (Highschool AU) !contiene spoiler del manga (anche se trasposti in contesti del tutto diversi, ma comunque...)!