[04] Nuova casa

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_Hee Woo POV_

È già da un bel po' che sono seduta in questo van, con una benda sugli occhi e in mezzo a dei ragazzi di cui so solo i nomi, per averli sentiti durante il viaggio, mentre parlavano.

Stranamente non provo paura, mi sento abbastanza a mio agio, se non fosse per le mie mani legate e per la benda sugli occhi.

L'ultima cosa che ho visto prima che mi mettessero la benda è uno di loro che si avvicinava per sussurrarmi qualcosa all'orecchio.

Non ho capito bene cosa mi ha detto, ero troppo concentrata sui suoi occhi, uno rosa e uno azzurro.

Magnifici.

Credo che mi avesse detto del tipo "Non impazzire con questa benda addosso" o una cosa simile.

Penso siano tutti pazzi qui in mezzo.

Nonostante i miei occhi siano fuori uso, ho capito di essere seduta tra il re dei ghiacci e il ragazzo biondo.

Non posso vederlo, ma so che il ragazzo dagli occhi magici mi sta fissando.

Credo abbia un'ossessione per le bende o qualcosa del genere.

Avevo capito dall'inizio che questi ragazzi fossero pazzi, ma non pensavo così tanto.

BC: «Siamo arrivati.»

HW: «Lo so, il van si è fermato e state tutti scendendo. Amenoché non vogliate fare una pausa autogrill, siamo arrivati a destinazione.» dico giusto per provocarlo.

Lo sento sbuffare frustrato.

Questo tipo dovrebbe darsi una calmata.

Gli serve un po' di riposo.

Sento che mi prendono per le spalle e mi guidano dentro un edificio che ovviamente io non posso vedere.

Mi fanno salire delle scale e percorrere milioni di corridoi.

Mi fanno sedere su una sedia per poi legare i miei polsi a quest'ultima.

Hanno paura che provo di nuovo a rubare le loro armi?

Sento che qualcuno mi si avvicina e mi leva la benda.

È sempre quel ragazzo.

HW: «Adoro i tuoi occhi.»

IN: «Grazie, sei la prima a dirmelo. Anche i tuoi non sono niente male.»

HW: «Grazie.» dico sorridendo.

Anche se questo ragazzo sembra matto da legare, è così carino, lo adoro già.

BC: «Non l'abbiamo portata qui per fare amicizia. Prendi la benda e andiamocene.»

Così fanno e, dopo essere usciti dalla stanza, chiudono la porta a chiave.

Mi guardo un po' attorno.

Sono al centro di una stanza arredata con il minimo indispensabile, un letto, un tavolo e la sedia a cui sono legata.

In un angolo c'è un piccolo bagno.

Ddang (땡) [Stray Kids]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora