Ddang (땡) [Stray Kids]

[45] Foto

_Woo Yoon POV_

WY: «Ehi! Che fai?!» dico scagliandomi contro di lui.

H: «Aspetta, stai calma.» dice ridendo e cercando di fermarmi.

WY: «No, mi hai fatto una foto. Di la verità.» dico cercando di prendergli il telefono.

H: «Ok ok. Ti ho fatto una foto.»

Fermo i miei movimenti sedendomi di nuovo composta sul letto.

Il fatto che siamo in un ambiente tranquillo e semplice ma siamo vestiti così eleganti è strano, ma è comunque bello.

WY: «Almeno fammela vedere.»

Si avvicina a me sedendosi al mio fianco.

H: «È venuta bene. Guarda.»

Effettivamente è carina.

È spontanea più che altro.

H: «Ti piace?»

Annuisco continuando a guardarla.

Non mi sono mai piaciute le foto dove sono io il soggetto principale, ma questa... ha un suo fascino.

H: «La metto come sfondo.»

WY: «No, Han.» dico tornando a saltargli addosso per fermarlo.

Lui ricomincia a ridere cercando di mettere la foto come sfondo.

Va in piedi sul letto allungando un braccio e per la mia altezza poco rilevante in confronto alla sua, riesce a raggiungere il suo obiettivo.

H: «Ecco, guarda.» dice porgendomi il telefono.

WY: «Anche io te ne ho fatta una, in realtà.» dico guardando in basso.

H: «Cosa? Quando? Dove?»

WY: «Ehi, con calma.» dico ridendo.

WY: «A quanto pare sono brava anche a rubarti uno scatto.» dico sorridendo.

H: «Oh, fidati. Sei brava a rubarmi tante cose. Rubarmi un sorriso, uno sguardo, un bacio. Sei riuscita persino a rubarmi il cuore.»

Ok, questo non me lo aspettavo.

WY: «No, queste cose no però.» dico sorridendo imbarazzata e lasciandomi andare sul letto.

Han segue il mio movimento stendendosi di lato accanto a me.

WY: «Strano che non abbia visto i ragazzi.»

Subito sento che Han si muove in modo nervoso.

Lo guardo alzando un sopracciglio.

WY: «Che hai combinato?»

H: «Io? Niente, perché? Si staranno allenando.»

WY: «Han.»

H: «Che c'è? Non ho mica detto a tutti di non farsi vedere in giro.» dice facendo finta di niente.

Sorrido a questo suo comportamento.

WY: «Sei davvero incredibile. E dimmi... perché lo avresti fatto?»

H: «Così. Non volevo che rovinassero la nostra uscita.»

WY: «Sicuro?»

H: «Certo. Con un vestito del genere poi.»

Ah, ecco.

Rido ancora di più per poi rifugiarmi nel suo petto.

WY: «Sei un gelosone.»

H: «La prossima volta te ne prendi uno meno geloso.»

WY: «Non ci sarà una prossima volta, non preoccuparti.» dico sorridendo.