[42] Usciamo pt.1

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_Woo Yoon POV_

Mi sono preparata per tornare in palestra.

Raggiungo la famosa porta, ma entrando sento che ci sono anche i ragazzi, o almeno parte di loro.

CB: «Ormai é fatta.»

F: «Ha già marcato il territorio.»

HJ: «E non ha paura di farlo vedere.»

Parlano di Han?

CB: «Quel ragazzo è geloso da fare paura.»

Parlano di Han.

H: «Ti levi?»

Sussulto di paura girandomi dalla parte opposta.

Da quando sono così distratta?

Mi sposto di lato senza dire niente accorgendomi che anche gli altri nella palestra si sono accorti della mia presenza.

In una situazione normale gli avrei risposto per le rime, ma ho visto qualcosa nei suoi occhi che mi ha seriamente fatto paura.

Scende le scale per poi appoggiare le sue cose e prepararsi per allenarsi.

Ora che ci ripenso io non ho fatto niente di male.

Se è incazzato con gli altri cosa c'entro io?

La questione di I.N gli ha dato fastidio, senza dubbio, ma non può continuare a fare così.

Gli ho già spiegato mille volte la situazione.

Mi avvio verso di lui per poi praticamente lanciare il mio borsone di fianco al suo, sulla panchina, per attirare la sua attenzione su di me.

Alza lo sguardo su di me infastidito per poi riabbassarlo sulle sue scarpe e continuare ad allacciarle.

WY: «Che c'è che non va?»

Fa finta di niente per poi alzarsi e cominciare ad allenarsi.

Lo seguo fregandomene degli altri presenti nella stanza.

WY: «Mi dici cosa ho fatto? È per la questione di I.N? O per il dopo? Stavamo scherzando.»

H: «Lasciatelo dire. Sono scherzi di merda.»

WY: «Ti ho già spiegato la situazione un centinaio di volte, cosa c'è che non va? Dimmelo. Non posso risolvere il problema se non me ne parli.»

H: «Non mi va che scherzino così con la mia-» si ferma a metà frase spalancando gli occhi, per poi scuotere la testa e ricominciare a fare quello che stava facendo.

Carino.

Sorrido al suo comportamento imbarazzato.

WY: «Finisci la frase.»

Fa finta di niente.

WY: «Forza, continua.»

Continua ad ignorarmi.

WY: «Stavi per dire... la mia ragazza?» gli chiedo sorridendo e cercando di captare ogni sua espressione.

Ferma per un secondo i suoi movimenti per poi continuare.

Centrato in pieno.

WY: «Sentiamo... e da quando sarei la tua ragazza?»

H: «Non ho mai detto che sei la mia ragazza.»

WY: «È vero, ma lo stavi per fare.»

H: «Non farti strane idee. Non l'ho mai pensato e non lo stavo per dire.»

Ddang (땡) [Stray Kids]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora