Ddang (땡) [Stray Kids]

[26] Simulazione pt.1

_Han POV_

Mi sveglio per via del suono fastidioso della sveglia.

Allungo un braccio verso il comodino per spegnerla.

Provo a rigirarmi ma qualcosa, o meglio qualcuno, me lo impedisce.

Guardo il viso addormentato di Woo Yoon.

Finalmente è tranquilla.

Le sposto una ciocca di capelli dalla fronte per poi lasciarci un leggero bacio.

Cerco di alzarmi senza svegliarla.

So che dovrebbe allenarsi, ma è troppo stanca per farlo.

Già ieri ha dormito poco e in più l'attacco di panico di stanotte l'ha distrutta del tutto.

Vado in bagno per prepararmi e quando torno la ritrovo sempre nella stessa posizione.

Sorrido, è davvero esausta.

Esco dalla camera chiudendo la porta con una lentezza estrema per paura di fare qualsiasi tipo di rumore.

Mi avvio verso la sala comune per sapere cosa ci aspetta per la giornata.

BC: «Dov'è Woo Yoon?»

H: «Non sapevo che volessi anche lei, ma comunque lasciale un po' di tregua. Ha bisogno di dormire.»

BC: «Ne abbiamo bisogno tutti, vai a chiamarla.»

H: «No, lasciala dormire. Si allenerà nel pomeriggio.»

BC: «Ho detto di andarla a chiamare.» dice avvicinandosi in modo minaccioso.

H: «E io ho detto che ha bisogno di dormire.»

BC: «Non sei nella posizione giusta per poter andare contro ai miei ordini.»

H: «Non importa. Fai quello che vuoi, ma non toccare Woo Yoon. Mi allenerò per tutto il giorno senza fermarmi, ma lasciala stare.»

BC: «Non scherzare. Non mi importa se ieri sera non ha dormito perché era preoccupata per la missione. Io le avevo detto di non aspettarci.»

H: «Non è solo quello. Ha avuto un incubo.»

BC: «Oh, poverina. Ha avuto un incubo. Ma smettila, ne ho abbastanza delle tue bambinate.»

H: «No, davvero. Credo abbia sognato suo padre, forse il momento in cui l'hanno ucciso.»

BC: «E quindi?»

H: «Ha avuto un attacco di panico.» dico tutto d'un fiato guardandolo dritto negli occhi.

Nessuno osa dire una parola.

BC: «E tu come lo sai? Eri di nuovo nella sua stanza?»

H: «No.»

BC: «Non mentire.»

H: «Non sto mentendo.»

BC: «Allora lei era nella tua.»

Certo che avere un genio come capo non è molto comodo, a volte.

H: «L'ho solo aiutata a calmarsi.»

BC: «Sì, certo. Senti, a me non importa quello che fate, l'importante è che non intralci il lavoro e tutto questo lo sta intralciando eccome.»

H: «Cosa c'entra Woo Yoon con il lavoro?»

BC: «Ti sei dimenticato il vero motivo per cui è qui? Deve aiutarci in missione, non farti le coccole. Dovrà abituarsi. Vai a svegliarla. Se non si allena oggi, non potrà venire in missione con noi.»