[43] Usciamo pt.2

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_Woo Yoon POV_

WY: «Ho seriamente paura.» dico tra me e me ridendo.

Apro la scatola e... oh mio dio, è scemo.

Per carità è un vestito bellissimo, ma non me lo metterei mai.

Non è molto stretto o volgare, è abbastanza normale, ma anche no.

È da tutta la vita che porto solo tute e felpe oversize e ora devo mettermi sta roba?

Sono scemi?

Decido di provarmelo comunque.

Alla fine è semplice e potrebbe rientrare nei miei gusti, anche se nei miei gusti gli abiti non sono nemmeno all'ultimo posto, proprio non ci sono nella classifica.

WY: «Speriamo sia carino.»

Mi guardo allo specchio e... beh dai, pensavo peggio.

Dato che ormai ho stravolto completamente la normalità, decido di truccarmi un po', lasciando in mostra, però, la macchiolina sul mio collo.

Se voleva vedermi con questo vestito, esaudirò il suo desiderio.

Mi sistemo un po' i capelli, mi metto le scarpe che ho scoperto fossero sempre nella scatola e sono pronta.

Ho deciso di non aggiungere nessun accessorio.

Credo di essere andata contro a molti miei ideali per quanto riguarda il prepararsi, non voglio andare oltre.

La semplicità prima di tutto, anche se si tratta di vestiti e trucco.

Mi guardo un'ultima volta allo specchio.

A che punto sarà Han?

E se non gli piacessi?

Uff, che brutta situazione.

Ecco perché non sono mai uscita con nessuno.

Aspetta... uscire?

Effettivamente all'inizio pensavo volesse fare solo un giro insieme, ma a giudicare dai vestiti che mi ha portato... ho cazzo, come sono conciata?

È un... appuntamento?

Non sono pronta per tutto ciò.

Non è stato molto chiaro.

Ok, Woo stai calma.

Mi do un'ultima occhiata allo specchio, sta volta per davvero, per poi avviarmi verso la porta.

Appoggio la mano sulla maniglia, ma è come se fosse bloccata.

Non riesco ad aprirla.

Ma non perché abbia qualche problema.

Sono io che ho seriamente troppa paura.

Ok, adesso vado.

Apro la porta ed esco dalla stanza per poi attraversare il corridoio.

Fortuna che non c'è nessuno.

Appena svolto l'angolo, per poter scendere le scale, qualcuno mi ferma per il polso.

Qualcuno a caso eh, non proprio lui.

H: «Fatti guardare.» dice facendomi girare su me stessa e guardandomi dalla testa ai piedi.

L'ho stupito, è un buon segno.

Mi prendo un minuto per guardarlo bene.

È semplicemente bellissimo.

Ddang (땡) [Stray Kids]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora