[09] Finalmente ci conosciamo pt.4

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_Hee Woo POV_

Quand'è che arriva?

Non aspetto altro penso sbuffando e camminando avanti e indietro per la camera.

Sento la porta aprirsi alle mie spalle.

Mi giro con un sorriso stampato in faccia.

Finalmente.

HW: «Perché ci hai messo tanto? Ti stavo aspettando.»

IN: «Davvero?» chiede con un sorriso chiudendo la porta.

HW: «Sì, mi mancavi.»

IN: «Beh, adesso sono qui.»

HW: «Già.» dico sorridendo «Vuoi sederti?» chiedo guardandomi intorno per cercare la sedia.

In risposta si siede sul letto e io prendo la sedia per poi sedermi davanti a lui.

IN: «Vieni più vicina.»

Mi avvicino con la sedia.

IN: «Ancora.»

Mi avvicino ancora.

Le nostre gambe sono a dieci centimetri di distanza.

Lo sento sbuffare.

IN: «Più vicina.» dice per poi prendere i lati della sedia e avvicinarmi a lui.

Le nostra gambe ora sono come incastrate.

Le mie unite tra le sue.

IN: «Meglio.» dice sorridendo.

Ricambio il suo gesto.

IN: «Di cosa hai parlato con gli altri? Vi sarete già detti tutto.»

HW: «Tutto no, ma abbiamo parlato molto. Tu cosa mi racconti?»

IN: «Ti piacciono i miei occhi?»

HW: «Credevo fosse ovvio. Certo che mi piacciono.»

IN: «Vuoi sapere la loro storia?»

Annuisco entusiasta.

Ovvio, non aspettavo altro.

Sono troppo curiosa.

IN: «Può sembrare strano, ma sono nato così. Forse per una malformazione o robe simili ho gli occhi di due colori diversi e tra l'altro uno di questi è rosa.»

Lo ascolto incantata.

Più parla e più sono attratta dalle sue parole.

Più mi guarda e più ho voglia di ispezionare i suoi occhi.

Senza rendermene conto mi avvicino leggermente a lui.

IN: «Tutti avevano paura di me, anche i miei genitori che poi mi hanno abbandonato. Quando andavo al parco sentivo gli altri bambini che dicevano che ero strano. Non mi sono mai sentito strano, pensavo di essere uguale agli altri. Sapevo che per loro ero diverso a causa dei miei occhi, ma io mi sentivo bene. Quando mi guardavo allo specchio ero felice di vedere i miei occhi. Mi rallegravano la giornata. Finché non ho incontrato i ragazzi.»

Ddang (땡) [Stray Kids]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora