_Hee Woo POV_
Mi sveglio per colpa dell'eccessiva luce nella stanza.
Sanno dell'esistenza delle tende?
Mi stropiccio gli occhi e cerco di mettere a fuoco la stanza in cui sono.
Ah, è vero.
Sono a casa degli psicopatici.
Mi siedo sul letto con le gambe a penzoloni mentre cerco di svegliarmi per bene.
Mi infilo le scarpe e mi alzo.
Mi stiracchio finché sento che c'è qualcosa di strano.
HW: «Cazzo. Il coltello.»
Possibile che siano così bastardi?
Pensavo di essere brava, ma a quanto pare la mia bravura è paragonata ai poveracci del mio paesino, non a questi geni del male.
Cazzo e ora come faccio?
Continuo a cercarlo ovunque, ma niente.
Guardo sotto al letto, magari mi è caduto.
H: «Cerchi qualcosa?»
Ci mancava solo lui.
HW: «In realtà sì, ma ho trovato qualcosa di più interessante.»
Sorride staccandosi dallo stipite della porta e avvicinandosi a me.
H: «Devo dire che le cose le sai rubare bene. Questo coltellino è una forza.» e comincia a passarselo tra le mani guardandolo come se fosse la cosa più bella di questo mondo.
HW: «Non l'ho rubato.»
H: «Certo, non ci credi nemmeno tu.»
HW: «No, davvero. Credo sia tra le poche cose che non ho rubato.»
H: «Questo non cambia le cose, ormai è mio.»
HW: «Questo a casa mia si chiama rubare.»
H: «E immagino anche che a casa tua rubare non sia un reato.» dice sorridendo.
Aaaaah questo ragazzo mi farà impazzire.
H: «Ora devo andare. Verrà Bangchan a chiederti delle cose. Se hai fame ti ho portato qualcosa, è sul tavolo.» dice per poi lanciarmi un ultimo sorriso e uscire dalla stanza.
Mangerò qualcosa mentre aspetto quel Bang qualcosa.
HW: «Uuuuuh croissant. Questi ragazzi mangiano bene.»
Dopo aver finito di mangiare mi affaccio alla solita finestra.
È davvero una bella giornata, fantastica da passare con degli psicopatici che vogliono interrogarti sulla tua intera vita.
Mi giro attorno guardando la stanza.
È così triste, le pareti sono tutte bianche e stessa cosa il pavimento.
Che mortorio.
Mi sembra di essere in un ospedale psichiatrico e forse ci sono finita davvero.
Cerco qualcosa che mi possa essere utile, ma non c'è assolutamente niente in questa stanza.
Continuo a guardarmi in giro, finché il mio sguardo cade sul tavolo.
Una vite allentata.
Potrebbe servirmi.
La svito del tutto e la ispeziono per bene.
Meglio che niente.
Mi siedo per terra davanti a quella parete interamente bianca e comincio a disegnare qualsiasi cosa mi salti in mente.
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Ddang (땡) [Stray Kids]
FanfictionOtto ragazzi con un passato terribile, un presente difficile e un futuro incerto. Una ragazza con un passato incerto, un presente terribile e un futuro difficile. Ci sarà da divertirsi. ∆.∆.∆.∆.∆.∆.∆ Boyxgirl Presenza di violenza, linguaggio forte...