Ddang (땡) [Stray Kids]

[29] Amore

_Woo Yoon POV_

Lo guardo aspettando che continui a parlare.

LK: «Credevo tu fossi una minaccia. Sei entrata a far parte delle nostre vite così in fretta che non me ne sono nemmeno accorto. Ho capito che il mio sentimento di odio nei tuoi confronti fosse solo un modo per poterti stare vicino. Non pensare a cose strane, non sto dicendo che mi piaci, ma che forse mi piace odiarti. È complicato.»

WY: «Non preoccuparti.»

LK: «Ho capito che odiarti era solo un modo per avvicinarmi a te.»

Annuisco.

Sono felice che si sia aperto con me.

WY: «Apprezzo quello che hai fatto, non me ne dimenticherò. Certo, Bangchan non ci crederà mai.» dico ridendo.

Aspetta.

Era un sorriso quello?

WY: «Hai... sorriso?»

LK: «No, perché dovrei?» dice cercando di essere serio.

WY: «Sì, hai sorriso. Hai sorriso. Hai sorriso.» canticchio per prenderlo in giro.

LK: «Smettila, non è vero.» dice ridendo per poi darmi una spinta amichevole.

WY: «Certo, come vuoi.» dico continuando a ridere insieme a lui.

LK: «Vedi cosa ci combini?» dice ridendo ancora.

WY: «E non è una cosa bella? Guardati, è la prima volta che ti vedo felice e cavolo, non togliertelo mai più quel sorriso dalle labbra, è bellissimo.»

LK: «Ok, adesso è troppo.» dice per poi cominciare a farmi il solletico.

WY: «No, il solletico no. Così non vale.» provo a fermarlo senza successo.

WY: «Ti prego basta.»

Finalmente la smette e cerco di riprendere fiato.

Solo ora mi accorgo che sono stesa sotto di lui che subito si risiede composto.

Mi alzo e mi rimetto nella posizione di prima, seduta al suo fianco.

WY: «No, davvero. Voglio sapere chi ti ha spento il sorriso, così posso ammazzarlo seduta stante.»

Ride in risposta.

LK: «Credo che nessuno lo abbia mai spento. Forse non si è mai accesso.»

Che cosa triste, ma allo stesso tempo sono felice.

Sono stata la prima a farlo sorridere.

WY: «Questo mi fa onore, sono stata la prima ad accenderlo, allora.»

Sorride.

Non riesco a fare a meno di ricambiare il suo gesto.

Con mia grande sorpresa appoggia la testa sulla mia spalla.

Lo guardo perplessa.

D'istinto ripeto il suo gesto appoggiando la mia testa sulla sua.

La mia mano raggiunge i suoi capelli che accarezzo lentamente.

Chiude gli occhi rilassandosi.

WY: «Cosí è un po' troppo, non credi?» chiedo ridendo.

LK: «Smettila e approfitta di questo momento di calma che se poi mi incazzo, sei finita.»

Non dico altro, mi limito a ridacchiare e tornare a guardare davanti a me.

WY: «Posso dire di essere tua amica?»