[63] Forse dovrei dirtelo io

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_Woo Yoon POV_

H: «Di ieri sera? Che è successo?»

Faccio davvero fatica a tirare fuori le parole giuste e a far uscire la mia voce.

So che cambierà tutto e non voglio che succeda.

H: «Woo Yoon.» mi richiama con tono fermo.

Sta iniziando ad arrabbiarsi, come immaginavo.

WY: «Ecco...»

BC: «Forse dovrei dirtelo io.»

Il mio sguardo slitta su di lui.

Ha ancora il capo chinato verso il basso.

Alza la testa incrociando il mio sguardo per un attimo per poi puntarlo direttamente nelle iridi scure di Han, già ferme nei suoi occhi ghiacciati.

BC: «Ieri ero ubriaco e-»

Han gli si fionda davanti prendendolo per il colletto della maglia.

Potrebbe incenerirlo solo con lo sguardo.

Il problema è che in questo caso il ghiaccio vince sul fuoco.

Non so secondo quale logica, ma è così.

WY: «Han.» cerco di calmarlo.

H: «Stanne fuori.» dice in tono brusco continuando a guardare Bangchan.

WY: «Lascialo.»

H: «Ho detto di starne fuori!» sbraita portando lo sguardo su di me.

Il suo petto va su e giù in modo irregolare.

WY: «Starne fuori? Sono il fulcro della questione e tu mi dici di starne fuori? Ma ti senti quando parli? Ti avevo chiesto di prendere la questione in modo serio e maturo. Ti sembra di star facendo quello che ti ho chiesto?»

La sua mascella si contrae ancora di più e i suoi pugni stringono ancora di più la stoffa tra le sue mani.

Poi prende un bel respiro e la rilascia allontanandosi da Bangchan e lasciandolo.

H: «Ok, eri ubriaco e...?»

BC: «Prima che tu mi prenda di nuovo per il collo... non ho fatto niente di male, ok? Calmati, ti prego.»

H: «Allora perché Woo Yoon è così preoccupata?»

BC: «Perché è un argomento importante. Se avesse fatto qualcosa di male probabilmente si sarebbe già fatta giustizia da sola, sai?»

Continua a guardarlo di sottecchi non convinto della situazione e della conversazione.

Continuo a guardarli sperando che le mani di Han rimangano al loro posto.

Stessa cosa la sua lucidità mentale e la sua rabbia.

BC: «Semplicemente ho detto a Woo Yoon quello che penso.»

H: «Che sarebbe?»

Non ho mai sentito questo tono di voce da parte sua e non l'ho mai visto così.

Stavo benissimo anche senza vederlo sinceramente.

BC: «Che se non ci fossi tu ci avrei fatto un pensierino.»

WY: «Han!» urlo appena la situazione di prima si ricrea.

Bangchan ha uno sguardo indagatore nei confronti di Han e dei suoi comportamenti.

Ma io dico, che cazzo devi indagare?

È livido di rabbia, cos'altro devi capire?

H: «Alla prossima non mi trattengo più, ti avviso.» dice a denti stretti e a un centimetro dalla sua faccia.

WY: «Non ci sarà una prossima volta, vero Bangchan?»

Il suo sguardo slitta nel mio.

Nel suo sguardo vedo... divertimento?

Cosa?

Si sta divertendo?

Davvero?

Sogghigna leggermente per poi tornare con l'attenzione su Han.

BC: «Ok.» dice togliendoselo di dosso.

BC: «Arrivo al punto. Ho detto a Woo Yoon che ho bisogno di lei. Sul lavoro, come amica, come sostegno morale, come aiuto. Non dal punto di vista amoroso, è tutta tua, non preoccuparti. Ma rimani comunque un problema. Non avevo nemmeno detto una parola su quello che è successo e avevo già le tue mani al collo. Voglio solo che tu ti renda conto che non sei l'unico ad aver bisogno di lei. Ognuno di noi ne ha bisogno, è un nostro punto di riferimento ormai, che ti piaccia o no. Come ha fatto rinascere te, ha fatto lo stesso con noi. Non prendertela se ogni tanto vorrò stare da solo con lei, come fanno gli altri. Ma so già che tutto questo discorso è inutile perché in un modo o nell'altro mi metterai le mani addosso o comunque mi odierai a morte.»

Non è per niente convinto di tutto ciò che ha detto il leader.

WY: «So che sei il mio ragazzo, che stiamo insieme e che sei molto geloso, ma te lo chiedo per favore. Lasciami essere loro amica per davvero, loro sorella. Posso essere la tua ragazza e anche il loro punto di riferimento o niente. Non posso fare le cose a metà e non voglio nemmeno farle. Ti prego, devi capire la situazione. Non puoi tenermi in gabbia. Apprezzo che tu ci tenga a me, ma così è troppo. Un po' di gelosia non fa male, ma se esageri significa che non ti fidi di me.»

H: «Mi fido di te e lo sai.»

WY: «Allora perché gli hai messo subito le mani addosso?» chiedo indicando Bangchan con un cenno della testa.

Apre la bocca per dire qualcosa, ma la richiude subito.

Non può dire di non fidarsi di Bangchan o dei ragazzi.

WY: «Bene, questa è la tua risposta. Riflettici su, ok? Non voglio spaventarti o minacciarti, ma se continui così non reggerò più.»

Il suo sguardo slitta veloce nel mio spalancando gli occhi.

Mi si avvicina velocemente.

H: «Woo Yoon.» mi chiama leggermente prendendo le mie mani tra le sue.

H: «Woo Yoon.» ripete sussurrando e cercando di trattenere le lacrime.

H: «Ti prego. Ti prego non lasciarmi. Non farlo ti prego.» mi implora cercando di non scoppiare a piangere.

WY: «Non lo farò, ma devi capire che gli altri non sono semplicemente dei ragazzi qualsiasi che vogliono rubarti la ragazza. Sono i tuoi fratelli, i miei fratelli. Sono la nostra famiglia e non farebbero mai una cosa del genere. Soprattutto Bangchan. Abbiamo semplicemente espresso i nostri pensieri e il nostro bisogno l'uno dell'altro, l'argomento 'amore' non c'entra niente, ok? Mettitelo in testa.»

BC: «Spero tu abbia capito la situazione.»

Subito le sue presunte lacrime scompaiono e i suoi occhi tornano di fuoco come prima.

H: «Sento che non mi stai dicendo tutta la verità.» dice tornando davanti al ragazzo interessato.

BC: «Beh, effettivamente le ho detto anche che è il mio tipo.»

In un secondo Bangchan si è ritrovato con la faccia girata e un labbro spaccato mentre Han respirava affannosamente mentre stringeva ancora di più i pugni che tremavano per la rabbia.

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