Ddang (땡) [Stray Kids]

[37] Non può finire così

_Woo Yoon POV_

WY: «L'avete sentito?»

BC: «Cosa?» non fa quasi in tempo a finire che si sente una raffica di proiettili.

WY: «Cazzo, Han!» urlo preoccupata come non mai.

BC: «Stai qui! Andiamo noi.» dice fermandomi per le spalle e guardandomi negli occhi per rassicurarmi.

WY: «No, cazzo devo andare. I ragazzi... Han...» comincio a farfugliare.

Non capisco più niente.

BC: «Woo Yoon, calmati. Cazzo... noi dobbiamo andare, cerca di riprenderti. Respira.»

Lo vedo andare via nonostante la mia vista sia annebbiata.

Cazzo, non può succedere ancora.

Non adesso.

Respira Woo Yoon, respira.

Senza di te sono tutti spacciati.

Respira.

Inspira, espira.

Con calma.

Così brava.

Incrocio le mie braccia appoggiando la mano destra sulla spalla sinistra e viceversa.

Mi do dei piccoli colpetti sulle spalle cercando di calmarmi.

Era un metodo che mi aveva insegnato Han nel caso mi fosse venuto un altro attacco del genere.

Lo aveva chiamato l'abbraccio della farfalla e, sapendo che mi piacciono molto, continuava a ripetermi che mi sarei calmata.

Non so come, ma funziona.

Riesco a respirare normalmente e a ritrovare la mia mente che ormai aveva preso il controllo di tutto.

Sento dei rumori.

Stanno uscendo.

Mi nascondo per non farmi vedere.

Giusto in tempo.

B: «Bene bene bene. Volevate ingannarci, non è così? Vi siete divertiti ragazzini? Ora è il nostro turno.»

Li buttano per terra, in ginocchio mentre gli puntano delle pistole contro e li scherniscono, per poi mettere una specie di cappuccio nero in testa ad ognuno di loro.

Li riportano dentro, in un edificio diverso, però, staccato da quello principale.

Li seguo senza farmi vedere.

Li legano a delle sedie, in cerchio.

Ognuno da le spalle agli altri.

Non posso fare niente per aiutarli, quei bastardi sono ancora troppo vicini.

Cambio posizione per nascondermi meglio e per fortuna nessuno mi vede, sono troppo impegnati a parlare e scherzare tra di loro.

Da questa prospettiva posso farli fuori in un secondo.

Guardo i ragazzi come a dirgli che non posso fare niente per aiutarli.

Purtroppo da qui non posso vedere Han dato che è di spalle, ma anche solo sapere che sta bene mi fa stare tranquilla.

Potrei dargli qualcosa per tagliare le corde, ma se ne accorgerebbero.

Cazzo cazzo cazzo.

Come faccio?

Il mio sguardo cade su una piccola luce che si accende tra di loro.

L'accendino, ma certo.