Argue

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Apro la porta e con molta sorpresa trovo Giacomo.
《Hey》lo saluto con un bacio a stampo
《Ciao piccola. Come mai non c'eri oggi a scuola?》
《Oh.. emh... non mi sentivo molto bene...》mento
《Lo so che non è vero. Guarda questi occhi rossi gonfi di lacrime. Avanti dimmi che è successo.》

Inevitabilmente scoppio a piangere di nuovo. Lui mi prende e mi abbraccia dolcemente e mi rassicura dicendo: 《Va tutto bene. Io ci sono》
Lui c'è. E mi protegge.

《Tu mi ami?》chiedo all'improvviso
《Certo che ti amo. Dubiti?》
《E non c'è nessun altra?》mi ricordo di quello che mi aveva detto Pietro il giorno prima.
《Stai tranquilla piccola. Ho lasciato la mia ragazza il giorno prima di metterci insieme.》mi rassicura.

Eravamo ancora sull'uscio di casa quando vedo Pietro alle spalle di Giacomo.
Mi stacco dalle sue braccia violentemente e mi avvicino in modo brusco a Pietro.
《Che vuoi tu eh? Mi sembrava di essere stata chiara. Non ti devi fare più vedere.》
《Ho fatto male a venire. Sei già in buona compagnia.》mi risponde e questa risposta mi fa male. Come può essere cambiato così tanto da quando si è rimesso con... quella?

《Sei tu che l'hai ridotta così?!》si intromette Giacomo.
《Giacomo sto bene, non importa.》
《Si che importa cazzo! Azzardati a farla soffrire e ti faccio male, ma sul serio》mi difende ma ho paura. Non accetterei che venissero messe le mani addosso a Pietro.
《Ti devo parlare》dice Pietro.
《Non abbiamo niente da dirci io e te》rispondo
《Per favore, solo 10 minuti.》

Guardo Giacomo e gli chiedo di andarsene con lo sguardo. Lo saluto con un bacio a stampo ed entro in casa con Pietro.
《So quello che ho detto e mi dispiace. Non avrei dovuto.》
《Ma l'hai fatto e io non ti perdono. Ora dimmi anche che non mi volevi offendere dicendo quello che mi hai detto.》rispondo acida.
《Ti prego Lucre. Siamo migliori amici da 14 anni non possiamo rovinare tutto per una sciocchezza...》
《SCIOCCHEZZA LA CHIAMI OFFENDERMI SUL MIO ASPETTO FISICO COME FANNO TUTTI?! MA CHE TI PASSA PER LA TESTA PIETRO?!》scoppio a piangere nuovamente ma continuo a parlare 《SCIOCCHEZZA LA CHIAMI OFFENDERE CHI, PER UNA VOLTA MI ACCETTA PER QUELLO CHE SONO DENTRO E NON FUORI?! SCIOCCHEZZA LA CHIAMI IGNORARE LA TUA MIGLIORE AMICA SOLO PERCHÈ STA SUL CULO A QUELLA TROIA DELLA TUA RAGAZZA?! VAFFANCULO! NON VOGLIO PIÙ VEDERTI QUA HAI CAPITO?!》urlo tra i singhiozzi
《Va bene me ne vado. E non parlare così di Virginia!》risponde
《IN CASA MIA FACCIO QUELLO CHE VOGLIO!!!》urlo stremata. Non ho più forze. Ho urlato, pianto, mi sono sfogata. E le gambe non mi reggono più.

Tiro Pietro fino all'ingresso e gli chiudo la porta in faccia.
Corro sul divano e scoppio per l'ennesima volta in un infinito pianto disperato.
Ho bisogno di sfogarmi con Ali e non appena la chiamo mi raggiunge a casa in bicicletta.

Vado alla porta e corro tra le sue braccia piangendo.
《Che ti ha fatto Giacomo?》chiede preoccupata
《Non c'entra niente Giacomo. Ho litigato con Pietro. E sto malissimo. Mi ha offeso come fanno tutti quelli di classe》e le racconto del giorno precendente.
《Se lo prendo gli lancio un calcio in mezzo alle gambe che se lo ricorda finché campa. Pensavo fosse diverso.》
《Infatti lo è! È quella puttana di Virginia che lo rende così e questo mi fa stare ancora peggio.》
《Ma tu ami Giacomo o ti piace Pietro?》mi chiede. Non mi ero mai fatta questa domanda perché tutto è successo così in fretta. Amo Giacomo? O mi piace Pietro? Fino a due giorni fa mi incantavo guardando Pietro e ora sto con Giacomo.
《Giacomo mi piace. Pietro è..era il mio migliore amico.》rispondo
《Allora se ti piace Giacomo stai con lui. Fregatene di Pietro.》
《Si hai ragione. Grazie di tutto Ali》la abbraccio e lei va via.

***

Il giorno dopo entro come al solito a scuola alle 8 e mi siedo al mio banco. Pietro mi ignora e io faccio altrettanto. Fa male ma se lo merita.

Non ci parliamo per i successivi 2 mesi. Lui sta ancora con Virginia e io con Giacomo. Siamo entrambi felici anche se sento che manca un pezzo di me... quel pezzo che Pietro completava.

Sabato devo uscire con Giacomo alle 5 e stare insieme tutta la sera.
Decido di fargli una sorpresa e farmi trovare sotto casa sua, che dista appena 15 minuti a piedi da casa mia.
Arrivata al portone suono il citofono ma risponde una voce femminile.

- SPAZIO AUTRICE
Buonasera! Vedo che stiamo aumentando sia di visualizzazioni che di voti quindi grazie a tutti

Chi sarà questa voce femminile?

Ps. Scusate per eventuali errori

Amo il mio migliore amicoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora