Apro la porta della classe e rimango letteralmente a bocca aperta per la scena che ho davanti.
Federico e sdraiato a terra, mentre cerca di difendersi ai pugni di Pietro, che gli sta quasi cavalcioni.
Ali corre verso di me 《Lo sta menando per lo sgambetto che ti ha fatto mentre andavi in bagno.》
《Cazzo Pietro fermati.》penso e sussurro《Brutto stronzo ti ammazzo!!! Azzardati a dirle o farle qualcosa di nuovo e finisci male!》urla. Sta scoppiando. È rosso come il fuoco, le vene gli pulsano sulle meningi e sul collo.
Gli altri stanno cercando di tirare via Pietro da Federico, ma senza riuscirsi.
La prof di religione invece, imbranata com'è, sta urlando come una bambina di 5.Dopo aver realizzato quello che ho davanti agli occhi, cerco di avvicinarmi a Pietro, evitando di farmi colpire dai suoi pugni.
《Pietro basta. Era uno sgambetto.》gli metto la mano sulla spalla destra ma lui la toglie
《Pietro davvero. Gli stai facendo male》alzo il tono della voce ma lui non mi da retta. Ha intenzione di fare qualcosa quel bradipo/ghiro di religione?! 《Pietro cazzo fermati!!! Lo ammazzi》ora urlo e cerco di tirarlo via da Federico.La prof si decide ad andare a chiamare la preside. I miracoli del Signore, come direbbe lei, esistono!!!
Entra la preside, accompagnata dal vice-preside e Pietro finalmente si stacca da Federico.
So che verrà punito, forse sospeso per quello che ha fatto però c'era davvero bisogno della preside perché conoscendolo non si sarebbe staccato. Poi se magari i miei stronzi compagni di classe avessero contribuito invece di ridere e fare video...Ora sia Pietro che Federico sono in piedi, ma distanti per evitare che la rissa continui.
Ad entrambi esce il sangue dal naso e hanno dei graffi sul viso.
La mano di Pietro è viola per lividi dai pugni che ha dato e mi offro di accompagnarlo in bagno e di andare a prendere il ghiaccio.Vado prima in segreteria a prendere ghiaccio, disinfettante e ovatta e poi acconpagno Pietro in bagno.
Gli sto disinfettando le ferite e nessuno dei due apre bocca.
《Perchè l'hai fatto?》rompo il silenzio, ma parlo a bassa voce
《Perchè dovevo.》mi risponde
《No invece, avresti potuto benissimo risolvere senza ammazzarlo di botte》lo rimprovero mantenendo un tono dolce.
《È un cazzone, se lo meritava》risponde freddo
《Si ma passi tu dalla parte del torto così. Sai che ti sospenderà la preside.》
《Lo so. Ma ne è valsa la pena》dice guardandomi negli occhi.
《Guarda che ti sei fatto. Hai un occhio viola. Adesso chi ci parla con i tuoi.》sorrido
Lui ricambia e ci mettiamo a ridere.
Gli passo il ghiaccio e torniamo in classe.La preside è impassibile in piedi accanto alla cattedra e noto che anche Federico si è già disinfettato.
Appena la preside vede Pietro varcare la porta della classe lo fulmina con un'occhiataccia
《Voi due, in presidenza. Adesso.》ed esce seguita da Pietro e Federico.Ancora devo realizzare quello che è successo e vado da Ali
《Come è successo?》le chiedo
《Quando Federico ti ha fatto lo sgambetto tu sei uscita e sei andata in bagno. Ecco appena hai chiuso la porta della classe Pietro si è alzato dal banco, ha raggiunto Federico e gli ha sferrato un pugno dritto in faccia. Per fortuna non si è rotto il naso Federico. E poi da lì si sono praticamente presi a calci e pugni》mi spiega.
《Oh..》non riesco a dire altro. Non so cosa pensare. Ho milletrecentonovantotto pensieri che mi balzano qua e la nel cervello. Penso di non essermi ancora ripresa, quindi chiedo alla prof di andare a prendere un tè perché non mi sento bene.Per fortuna era l'ultima ora.... ragazzi che giornata oggi...
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Amo il mio migliore amico
Romance"E niente, me ne innamorai. Nulla da dire, nulla da spiegare, nulla da comprendere. Me ne innamorai e basta. Non c'è un perché quando ami." Pietro e Lucrezia, migliori amici d'infanzia. Ma è risaputo che tra in un'amicizia tra ragazzo e ragazza, uno...