Thoughts

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Mi afferra i fianchi e io mi irrigidisco. Cosa vuole fare? Mia mamma si potrebbe affacciare alla finestra e vederci. Lucrezia perché lo stai guardando e stai diventando rossa, perché...

I miei pensieri vengono interrotti dalle sue labbra che toccano le mie e premono abbastanza forte. Schiudo appena le labbra, ma mi pento di quello che ho fatto. Non possiamo andare avanti così. Ci promettiamo di essere amici e poi ci baciamo. Mi stringe leggermente i fianchi e io mi irrigidisco ancora di più.
Quando inizia a giocare con le nostre lingue mi rilasso. È come se mi avesse dato qualcosa per calmare i muscoli.

Mi sento come se centinaia di formiche e farfalle fossero incastrate nello stimaco e cercassero di uscire, una piacevole sensazione di nausea.
Avevo questa sensazione anche con Giacomo e il solo pensiero mi fa aprire gli occhi. Pietro purtroppo se ne accorge e allontana le sue labbra dalle mie.
Non volevo più che si staccasse. Non ero mai stata così bene.
Sorride e io faccio lo stesso anche se sono leggermente in imbarazzo. Voglio dire lui è il mio migliore amico e... ci promettiamo di essere amici e subito dopo ci baciamo. Cosa siamo? Amici? Stiamo insieme? Amici con dei.. benefici?

Ci salutiamo senza dire niente, entro nel portone, mi faccio i soliti tre piani di scale a piedi perché non esiste un fottuto ascensore ed entro in casa.

Mamma sta guardando un film, la saluto con un affettuoso bacio sulla guancia e mi vado a cambiare.
Le vorrei raccontare di quello che mi sta succedendo ma decido di infilarmi il pigiama e andare a vedere il film con lei.
Sono distrutta dopo il pomeriggio tormentato di oggi.
Mi accoccolo accanto alla mamma e guardiamo insieme la fine del film.
È "La memoria del cuore", che avrò visto almeno 4 volte ma la storia mi colpisce sempre... avrei voluto che lei recuperasse la memoria, invece continuo a restarci male quando scopro che non è così.

Il film finisce che sono già le 6.30 e mamma decide di preparare un risotto ai funghi porcini, e anche se avevo progammato di raccontarle tutto ora accetto. Infondo la cucina mi distrae e mi aiuta.
Mettiamo la musica e quando parte la canzone "Problem" di Ariana Grande ci mettiamo a ballare e cantare comedelle matte. Fanculo i vicini di casa!
Ceniamo verso le 7.30 e alle 8 abbiamo finito. Mamma si mette a guardare il TG alla televisione, mentre io mi chiudo in camera mia. Fino alle 9 leggo qualche capitolo di "Cercando Alaska" di John Green e poi mi metto a chattare su whatsapp con Ali.
Alle 10 spengo la luce e mi accorgo di non aver raccontato nulla né a mamma, né ho scritto a Pietro per chiarire.

Gli parlerò domani a scuola tanto c'è lo sciopero dei professori, quindi non faremo praticamente niente tutta la mattinata.
Giuro che domani gli parlerò.

Inizio a pensare a quello che mi ha detto Virginia oggi.
E se Giacomo mi amasse davvero? Dovrei dargli un'altra opportunità... almeno per tornare amici.
E se invece fosse tutta una falsa per prendermi in giro ancora? Forse ha ragione Pietro.
"Giuro che domani gli parlo" mi dico mentre penso a noi due, a tutto quello che abbiamo passato insieme, ai baci...
Quel bacio. Mi sembrava che tutto fosse diventato stupendo, noi due, lui con i capelli bagnati di sudore e spettinati che lo rendevano sexy, molto sexy.
Mi addormento felice, pensando a lui, e al fatto che forse mi piace, che forse sento quello che sentivo all'inizio dell'anno.

Amo il mio migliore amicoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora