-SPAZIO AUTRICE
Scusate per il ritardo estremo.Voi siete folli!! Da 4.49k a 4.59k in due giorni e ora siamo arrivati a 4.7k visualizzazioni!
E ancora fatico a capire cosa troviate in questa storia perché secondo me... bleah.
Ne sto scrivendo una che mi piace di più e un'altra che mi piace ancora di più.Penso che sarà uno degli ultimi capitoli. Come ho già detto prima, questa storia mi piace meno soprattutto per quanto riguarda la scrittura.
Avrei 18474783 idee in testa ma
1. La storia verrebbe una cosa tipo after che, anche se è bellissima, non finisce mai
2. Lo ripeto per la trilionesima volta, la storia non mi piace.Non ho idea di quanti capitoli scriverò ancora, due, tre, dieci, non lo so ma la storia sta volgendo al termine.
Detto ciò vi lascio al capitolo. Bacii :**
A presto
A.♡♡***
POV's Lucrezia
《Lucre alzati che dobbiamo partire!》il tono alto di mia mamma rimbomba nel corridoio.
Guardo la sveglia che segna le 7.04 e mi chiedo cosa si chiamino a fare vacanze se poi uno si deve alzare alle 7 della mattina. Per andare in vacanza. Ew.
Caccio la testa sotto al cuscino mentre bofonchio qualcosa che non so nemmeno io cosa sia.Mia mamma non mi ha detto se alla fine saremo in roulotte con Pietro ma non voglio aprire questo argomento soprattutto perché potrei pentirmene.
Bevo un succo di frutta e mi riempio di biscotti al cioccolato fino a scoppiare.
Infilo un paio di pantaloncini neri a vita alta, una canotta bianca larga e alle 8.30 siamo uscite.
Metto la valigia in macchina e quando partiamo, mamma prende una strada fin troppo familiare, quella per arrivare a casa di Pietro.
《Manda un messaggio a Pietro e digli di farsi trovare sotto casa tra un minuto.》mia mamma deve aver dimenticato quello che le avevo detto. O meglio non ha capito il messaggio implicito.Compongo il messaggio e lo invio malvolentieri a Pietro.
Arriviamo sotto casa sua e ci sta già aspettando insieme a sua mamma. Caricano le valigie nel bagagliaio e Pietro apre lo sportello posteriore per sedersi alla mia sinistra.
Non apriamo bocca per i primi 10 minuti poi mi arriva un messaggio. Da Pietro.Ti amo ancora lo sai?
Cerco di guardarlo senza farmi notare da lui ma mentre giro gli occhi i nostri sguardi combaciano facendomi diventare rossa.
Sei dolce quando arrossisci.
Il colore delle mie guance si intensifica, lo posso notare dallo specchietto retrovisore della macchina.
Sono fidanzata. Hai fatto la tua scelta. Mi hai detto che per te non sono nessuno. Stammi bene.
Invio il messaggio anche se il cuore mi dice che lo amo anche io, ma probo qualcosa anche per Luca e tradirlo a distanza mi sentirei uno schifo, soprattutto per tutto quello che è successo con Pietro.
Ero arrabbiato, lo sai che non lo penso davvero.
Oh certo eri arrabbiato perché io cercavo di non avere segreti con te e TU hai baciato una puttana davanti ai miei occhi.
Mi pizzicano gli occhi ma butto dentro le lacrime e blocco il telefono.
Fisso lo sguardo fuori dal finestrino, da quando sono piccola mi piace cercare di seguire gli alberi che piano piano spariscono dietro la macchina o inseguire la luna di notte, quello si che mi piace da morire.
Una calda mano si poggia sulla mia e mi irrigidisco.
Lucrezia non cedere, Lucrezia non cedere, mi ripeto e tolgo subito la mano da sotto quella di Pietro senza distogliere lo sguardo dal paesaggio. Una discarica ai lati dell'autostrada.Non apro bocca per il resto del viaggio, facendo finta di dormire con le cuffie nelle orecchie.
...
Staremo nella roulotte di Pietro, non penso di potercela fare per un mese.
Ah, dormiremo nel letto a castello.Disfo la valigia e impilo i vestiti nell'armadio sopra il letto. Metto il telefono in carica e indosso un costume nero.
Infilo le ciabatte, prendo il telo e corro in spiaggia.《Danielaaa!》urlo vedendo la mia migliore amica da quando ho un anno.
Quasi cadiamo sulla sabbia ustionante.
《Mi sei mancata stupida》
《Anche te, un casino. Come va la gamba?》
《Va》Stendo l'asciugamano per terra e corriamo a farci il bagno.
Dio quando mi era mancata il mare, la salsedine attaccata alla pelle, la sabbia che ti entra dappertutto. Sì, amo tutte queste cose.
《Mi sono messa con un ragazzo di sedici anni, ha l'aspetto un po' del bad boy ma è stupendo.》Inizio ad urlare come mio solito durante i miei fangirlamenti.
《Oddio anch'io in ospedale, solo che non ci vediamo quasi mai.》Urliamo e ci schizziamo per tantissimo tempo. Vedo Daniela solo l'estate e passiamo ogni secondo insieme.
《Stasera te lo presento. C'è una festa, porta anche Pietro.》
Non avrei voluto sentire il suo nome ma annuisco con un sorriso sforzato.Faccio la doccia e inizio a cercare qualcosa di presentabile per stasera.
Alla fine opto per una gonna nera a vita alta e una maglietta a maniche corte fino all'ombelico, con un paio di scarpe nere con un po' di tacco, pur sapendo che le toglierò.Mando un massaggio a Dani "Vieni alla roulotte di Pietro."
Okay, Luca ci aspetta già alla festa.
Luca, siamo migliori amiche e abbiamo il ragazzo con lo stesso nome.
Dani e Pietro si salutano e poi ci dirigiamo verso il bar della spiaggia.
Daniela mi prende per mano e mi trascina in mezzo alla folla e si ferma davanti ad un ragazzo con i capelli molto corti.
《Luca, lei è Lucrezia. Lucrezia, lui è Luca.》Luca.
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Amo il mio migliore amico
Romance"E niente, me ne innamorai. Nulla da dire, nulla da spiegare, nulla da comprendere. Me ne innamorai e basta. Non c'è un perché quando ami." Pietro e Lucrezia, migliori amici d'infanzia. Ma è risaputo che tra in un'amicizia tra ragazzo e ragazza, uno...