Presidency

9.5K 385 9
                                    

POV's Pietro

《Brucia》le dico mentre mi disinfetta le ferite che ho sul viso e sulle mani.
Ha le mani fresche, è delicata e so che ora verrò sospeso ma farei di tutto per lei.
La osservo mentre mi strofina l'ovatta sui graffi cercando di non farmi male.
È bella. È stupenda. Mi verrebbe voglia di prendele il viso tra le mani e baciarla e pominciare qua in bagno, dove nessuno ci vede.

Mi dà il ghiaccio e me lo metto sull'occhio sinistro, che è viola a dir poco. Ora chi cazzo glielo dice ai miei, specie a mio padre. Mi fa il doppio di quello che ho fatto al cazzone di Federico.
Se lo meritava proprio un lavaggio del cervello quella merda.

Torniamo in classe.
《Voi due, in presidenza. Adesso》dice la preside appena mi vede entrare in classe.
Rivolgo uno sguardo a Lucrezia e poi mi avvio insieme alla preside.

***

《Cosa vi passa per la testa ragazzi! Siamo in una scuola non al mercato dove si fanno le risse! Se volete menarvi uscite dai cancelli della scuola e a quel punto potete fare quello che volete. Ma finché siete qua dentro, siete sotto la MIA responsabilità e c'è un certo atteggiamento da tenere!》urla《È inaccettabile un comportamento del genere per altro durante un'ora di lezione! Ora voglio sapere cosa è successo per scatenare questo putiferio. Ma vi vedete come siete ridotti!!!》
《Allora in pratica》inizia lo stronzo
《Sta' zitto parlo io》lo interrompo bruscamente. Se potessi gliene darei altre, ma più forte stavolta.
《Una nostra compagna stava uscendo per andare al bagno e.. questo ha avuto la genialata di farle uno sgambetto dopo che lei aveva preso una storta a ginnastica ed era caduta. Per altro Federico ha aggiunto la frase "ma non riesci nemmeno a stare in piedi". Io preside, con tutta la correttezza ma spero che capiti a questo idiota che se lo merita e basta cafone e vigliacco che non sei altro!》alzo la voce
《Ma vaffanculo》sussurra Federico ma la preside lo sente
《Allora!!! Ancora?!》
《Pietro capisco che tu voglia difendere una tua amica, ma non mi sembra il caso di attaccare così. Anzi è proprio vietato agire in modo così impulsivo a scuola. Federico di sicuro non avrebbe dovuto umiliare così la vostra compagna e questo non si mette in dubbio, ma questo non è affatto il modo di affrontare la situazione.》

Dopo più di mezz'ora ad ascoltare questa che mi diceva che non avrei dovuto reagire così, ci rimanda in classe con un rapporto. Ha detto che chiede anche un colloquio con le famiglie per "parlare del provvedimento che è necessario attuare in questa situazione".

Io di sicuro non mi pento di ciò che ho fatto, che possa essere più o meno giusto, e questo lo riconosco, ma lo rifarei anche adesso, se si tratta di Lucrezia.

Per fortuna l'inferno passa in fretta e l'ora finisce, nonché la giornata.

Prendo l'autobus e nessuno si soede accanto a me quindi ascolto musica altissima per 40 minuti, distrendomi un po'. Torno a casa, mangio velocemente e riesco per farmi un giro e prendere un po' d'aria.
Mi siedo su una panchina , metto le cuffiette e faccio partire la canzone " Tsunami ". Penso a quante gliene ho date a quello stronzo di Federico per quello che ha fatto a Lucrezia.
Lucrezia. Lei mi piace, mi piace davvero. E a volte vorrei scriverle per dirle che mi piace, ma non ricambierebbe. Dice che l'amore rovina sempre l'amicizia, ma se solo mi desse una possibilità le farei capire che non è così. Io me la terrei stretta una come lei.

Finisce tutta la riproduzione delle canzoni e mi accorgo che sono già le 5. Mi incammino verso casa mentre penso a cosa dire ai miei genitori riguardo al mio occhio e alle mani.

-SPAZIO AUTRICE
Pipooool❤❤ ieri ho finito scuola finalmente!
Durante l'estate non aggiornerò regolarmente perché sarò via quasi sempre e senza wifi faccio poco
Cercherò di pubblicare almeno una volta a settimana.
Besito

Amo il mio migliore amicoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora