EPILOGO PT. 1

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-SPAZIO AUTRICE
Okay. È la prima parte dell'epilogo. Epilogo vuol dire che la storia sta finendo.

Giuro sto piangendo perché una storia iniziata veramente per scherzo parlando con una mia amica su whatsapp è diventata qualcosa. Una schifezza ma comunque qualcosa.

Di sicuro non immaginavo neppure lontanamente di arrivare alle 5.03k visualizzazioni. Quando ho visto quel 5 ho urlato, è stato bellissimo.

Grazie di cuore a tutti.♡

***

19 YEARS LATER

POV's Pietro

《Vuoi tu, Pietro Fanti prendere come tua sposa-》
《Lo voglio》interrompo bruscamente il prete.
《Vuoi tu-》
《Lo voglio》la mia futura moglie blocca il parroco che sono due ore che parla alla velocità di una lumaca mentre si muore di caldo dati i 30 gradi di agosto inoltrato.

Dopo il liceo, ho frequentato la facoltà di architettura al Politecnico di Milano e ora lavoro per un'azienda di ristrutturazione.

All'università ho conosciuto Maia, alta, capelli lunghi color nocciola ondulati e occhi scurissimi.
É una ragazza stupenda, la amo più di qualsiasi altra cosa ed è incinta di 5 mesi di una bimba.
Non potrei essere più felice.

Tra me e Lucre è finita alla fine del liceo, dopo tre anni e mezzo, ma lei sarebbe andata all'università a Bologna e io a Milano e non sarebbe durata.
Siamo rimasti molto amici e in questo momento è accanto a me sull'altare come mia testimone.

La messa finalmente finisce, bacio Maia e usciamo da quel forno.
Abbraccio tutti gli invitati, fino ad arrivare a Lucrezia.
《Congratulazioni Pietro.》
《Grazie Lucre. Hai una strana faccia, tutto bene?》
《Oh si certo. Tutto alla grande.》

...

《Pronto Lucre come va?》
《Pietro ti sento felice come va?》
《È nata la bambina. È nata Mare.》

Io e Maia avevamo deciso che se fosse stata femmina avrei dato io il nome a mia figlia, se fosse stato maschio le avrebbe dato Maia il nome.
Volevo tantissimo una bimba e quando ho saputo che era una femmina le ho dato il nome di Mare, è stata la mia prima parola.

***

《Amore io vado, tornerò tardi ci vediamo domani mattina.》le dico uscendo dalla porta del nostro appartamento in centro a Milano.

Prendo l'ascensore e scendo i sei piani del palazzo in cui abitiamo. Mare ha iniziato l'asilo nido da due settimane, sembra passato un giorno invece è già un anno.

Un anno che non vedo Lucrezia anche se ci sentiamo spesso.

In un'ora sono al ristorante scelto per festeggiare i venti anni della nostra classe delle superiori.

Ci sono già Giacomo e Virginia che stanno insieme dalla seconda superiore, non ero molto amico di nessuno dei due ma rivederli è stato bello.

《Alice!》la abbraccio quando la vedo dietro di me.
《Quanto mi sei mancato Pietro.》
《Anche tu Ali. Olmo dov'è?》
《È finita. Sette anni fa.》

Mi racconta che durante il periodo dell'università era molto stressata e non dedicava tanto tempo a Olmo (non so se mi spiego) quindi lui ogni sabato sera andava in un locale diverso a rimorchiare qualche ragazza. Dopo un anno era venuto tutto a galla ed era finita.

***

POV's Alice

Ho trentaquattro anni e mi sento un'adolescente a pensare che mi fa ancora male aver rotto con Olmo. Lo amavo più di ogni cosa al mondo, stavamo insieme da dodici anni ed è finito tutto perché io mi impegnavo negli studi universitari.

Ora sono orgogliosa di lavorare al reparto di pediatria dell'ospedale della mia città e ho un figlio, Davide di 2 anni. Tra me e mio marito, che ho conosciuto dopo aver rotto con Olmo non è durata, quando mi sono accorta di pensare ancora a quel ragazzo che mi aveva fatto perdere la testa al liceo.

Lo rivedrò stasera, alla cena per i venti anni della nostra splendida classe e mi vengono i brividi quando lo vedo uscire da un'Audi bianca.

《Dio che paura》urlo quando qualcuno mi fa il solletico da dietro facendomi distrarre da Olmo.
《Lucre non ci credo! Ciao cara!》la abbraccio forte come quando eravamo piccole.
《Tutto bene te? O mio dio sei cambiata un sacco! Olmo?》

Giro lo sguardo proprio verso di lui e la mia migliore amica capisce subito.

Si, migliore amica. È vero abitiamo in due città diverse, siamo cresciute, ognuno ha la sua vita, ma quando l'ho vista è come se mi fossi sentita di nuovo la quindicenne che aveva sempre qualcuno di cui fidarsi.
《Io vado a mangiare qualcosa a dopo Ali.》

La fulmino con gli occhi perché so benissimo che non aveva fame perché sicuramente ha mangiato qualcosa prima di venire qua, voleva lasciarmi con Olmo che si trova alle mie spalle.

《Ei》
《Ciao Olmo.》mi ferisce da morire dirlo così impassibile eppure non so cosa fare dato che era lui che è andato con una ogni sabato durante i miei sei anni di università.
《Ti va di fare due passi?》

Faccio un segno con la testa e iniziamo a passeggiare in una piccola via vicino a un bosco.

《Allora, ho saputo che hai realizzato il tuo sogno, entrare a pediatria.》rompe il silenzio imbarazzante che si era creato tra di noi.
《No, il mio sogno sarebbe stato entrare a pediatria con te accanto. Ma no, dopo che siamo stati insieme tutto il liceo hai iniziato a scopare con la prima che trovavi perché io mi facevo il culo per studiare.》

Lo vedo abbassare la testa e conoscendolo sono sicura che sia pentito.

Fidati amore, sono più pentita io per aver detto tutto quello che ho detto ora.

《Tu invece?》devio la discussione
《Um.. io mi sono laureato a economia e lavoro in uno studio commercialista.》

Annuisco, di nuovo si crea quel silenzio che una volta mi sembrava rassicurante perché ci dicevamo tanto senza aprire bocca, ora non ci diciamo più niente.

《Ascolta Ali mi sono rotto di questa situazione del cazzo. Dopo che abbiamo rotto c'è stato un periodo dove non uscivo di casa, i miei genitori mi facevano la spesa e mi portavano da mangiare. Da quel giorno che mi hai lasciato non ho più avuto niente a che fare con nessuna ragazza. Ho provato a uscire con qualche ragazza ma tu mi intasavi il cervello. Sono venuta a questa fottuta festa solo per vederti, perché in questo momento mia mamma è sul letto di morte e invece di stare accanto a lei per i suoi ultimi momenti di vita sto qua per cercare di riprendermi ciò che amo più di tutto e di tutti. E non mi frega se hai un figlio, perché quello dovrebbe essere NOSTRO figlio e lo crescerò come se fosse mio.》

Sta zitto per un attimo.
Sono a bocca aperta mentre lo guardo negli occhi senza proferire parola.

Poi fa una cosa che non mi aspettavo.

Mi bacia.

《Mi ami vero o falso?》
《Vero.》
《Dopo tutto questo tempo?》
《Sempre.》

***

-SPAZIO AUTRICE
*piange*

Spazio autrice prima e dopo il capitolo. Io può. *'*

RIFERIMENTI A ULTIME FRASI DI HARRY POTTER E HUNGER GAMES PURAMENTE CASUALI.

Un capitolo appena appena #Olmice solo perché la mia besty la shippa troppo quindi facciamola sclerare bene.
Penso di ritenermi abbastanza soddisfatta di come ho scritto il pov's Alice infatti piangevo, sia perché Olmo è stato ahriajaofjabsydhsjs sia perché non sto realizzando che la storia sta finendo.

Il prossimo sarà l'ultimo capitolo ufficiale.

Vi avviso per la vostra felicità NON CI SARÀ UN SEQUEL così non dovrete sopportare questa storia ancora a lungo.

Ora devo fare i compiti quindi byee.

A presto
A.♡♡




Amo il mio migliore amicoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora