Faithfully | Daniel Ricciardo

29.0

Daniel's point of view

Le vacanze di Natale passano velocemente, tra il ricongiungimento intenso con Jos, la settimana passata con i miei e i piccoli impegni di lavoro, ci ritroviamo in un batter d'occhio all'anno nuovo. 
La fine dell'anno la passiamo a Monaco ad una festa in yatch organizzata da Max e Sara dove Jos fa la conoscenza della maggior parte dei miei colleghi, sia piloti che non, e sento gli sguardi intensi di tutti su di noi, un po' forse per il bacio che tutti avevano visto all'ultima festa, un po' perchè era impossibile non ammirare la mia ragazza nel suo vestito corto e luccicante, che mi rendeva dannatamente geloso, per questo me la sono tenuta al mio fianco tutto il tempo, evitando di esagerare con l'alcool per non commettere una delle mie cazzate. 
A mezzanotte ci siamo ritrovati immersi nella gelida acqua di Montecarlo a desiderarci più che mai, per poi tornare qualche ora dopo a casa, dove però abbiamo dormito poco e niente. 

Avevamo deciso di passare i primi giorni dell'anno dalla sua famiglia, prima che gli impegni lavorativi di entrambi riprendessero, così ci trovavamo in aeroporto diretti verso la fredda Danimarca e Josephine era addirittura più nervosa di me, o almeno di quello che dimostravo, visto che ero bravo a nascondere l'agitazione, una cosa che il mio lavoro mi aveva insegnato. 

Sorrido mentre vedo la mia ragazza passarsi per l'ennesima volta la mano tra i capelli mentre stiamo atterrando e le passo il mio braccio sopra le spalle avvicinandola a me e baciandole la tempia "sai, sono io che dovrei essere sotto pressione" dico pizzicandole un fianco mentre si gira verso di me e sorride nervosa "ma tu non hai niente di cui preoccuparti" dice guardandomi negli occhi "perchè tu di cosa ti dovresti preoccupare?" domando io alzando un sopracciglio e lei scuote le spalle "non lo so, stai per conoscere la mia famiglia, voglio che sia tutto perfetto" sussurra appoggiando poi la testa sulla mia spalla e facendomi sorridere "lo sarà, tranne per il freddo" dico io ridacchiando e facendola ridere a sua volta "beh, vieni dall'Australia, è dall'altra parte del globo" dice alzando di nuovo la testa e sorridendo. 

Appena arriviamo all'aeroporto troviamo sua madre e suo fratello ad aspettarci e appena Jos li vede, si illumina, e sorride felice facendomi sorridere a mia volta mentre la guardo dirigersi da loro abbracciandoli. 
Arrivo poco dopo dietro di lei con entrambi i bagagli "Lui e Daniel" dice Jos appena si stacca da sua madre indicandomi con un po' di imbarazzo, mentre io sfodero uno dei miei grandi sorrisi e stringo la mano a sua madre e batto un pugno a suo fratello appena maggiorenne "Sei un grande in pista!" esclama poi suo fratello lasciandomi stupito da questa affermazione, visto che non sapevo che anche suo fratello seguisse la formula 1, anche perchè Jos non parlava molto della sua famiglia in generale. "Oliver! Non importunare Daniel" esclama sua sorella facendomi ridere "una volta che qualcuno mi fa un complimento lo vuoi far stare zitto?!" dico io alla mia ragazza che mi guarda sorridendo "non so se te lo meriti!" dice poi ridendo mentre recupera il suo bagaglio. Ci dirigiamo verso casa sua e non posso fare altro che ammirare il paesaggio esterno di uno dei pochi posti che ancora non ho avuto la possibilità di visitare. 

Il viaggio è breve e parliamo per lo più del viaggio, quando arriviamo in casa invece andiamo subito a sistemarci nella camera di Jos "non fare commenti! dice lei puntandomi il dito contro prima di aprire la porta, facendomi già ridacchiare, pronto per prenderla in giro di qualsiasi cosa. La camera è molto semplice e ci sono foto qua e là, che catturano la mia attenzione. Mi avvicino ai diversi quadri sotto lo sguardo attento della mia ragazza e osservo una ad una le foto che la ritraggono da piccola o da adolescente "hai avuto l'apparecchio ai denti!" esclamo io sorridendo e girandomi verso di lei "e gli occhiali" aggiungo poi osservando tutte le foto "si, ero un po' una piccola Patty" risponde lei alzando gli occhi al cielo mentre si siede sul letto dopo aver chiuso la porta "ma Patty poi alla fine si trasforma" dico io girandomi verso di lei ed avvicinandomi al letto "e diventa super sexy" aggiungo abbassandomi su di lei per lasciarle un bacio sulle labbra "Ricciardo c'è mio fratello nella stanza accanto" dice subito lei mentre passo a baciarle il collo "guarda che sei tu quella che non riesce a non urlare" dico io con un sorriso malizioso tornando a guardarla negli occhi e lei subito arrossisce boccheggiando "sei proprio stronzo" dice lei facendomi ridere "sono stronzo perchè ti faccio godere?" domando io sotto il suo sguardo sconvolto e le guance sempre più rosse "smettila!" esclama lei tirandomi uno schiaffetto sul petto "smetto di fare cosa?!" domando io facendola innervosire ancora di più "di prendermi in giro" dice lei alzandosi dal letto per scappare, ma la blocco subito con il mio corpo e finisce di nuovo sul letto, ma questa volta stesa e con il mio corpo sopra. La guardo negli occhi  "non ti prendo in giro, a me fa impazzire quando urli il mio nome" sussurro sulle sue labbra mentre lei continua ad arrossire, così mi abbasso per baciarla e ricambia subito allacciando le sue braccia al mio collo. Il bacio si fa bollente, ma viene interrotto da suo fratello che urla da fuori della stanza "è pronta la cena!" così mi alzo porgendole una mano per aiutarla ad alzarsi, e le lascio un ultimo bacio sulle labbra e lei sorride.