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Rientrammo in hotel prima della mezzanotte dal nostro appuntamento al sushi, che tutto fu tranne che romantico, o almeno era stato romantico per me ridere e scherzare con Daniel mentre faceva lo scemo, facendomi imbarazzare, ma non era il solito tipo di romanticità che tutti intendevano. Entrambi eravamo esausti dalla giornata e inoltre la domenica sarebbe stata ancora più estenuante, per questo ci coricammo subito nel letto a dormire. 

Non avevo fatto parola con Daniel del fatto che sarebbe stato il mio compleanno quella stessa domenica e sinceramente non sapevo se lo sapesse oppure no, ma visto che nemmeno lui ne aveva fatto parola con me ero convinta che non ne avesse idea e le mie convinzioni divennero realtà quando non disse assolutamente niente quando ci svegliammo, preparammo e ci dirigemmo al circuito "oggi è una bella giornata" disse lui mentre entrava con l'auto all'interno del paddock osservando fuori "speriamo porti fortuna" dico io sorridendo lievemente, riferendomi alla gara, per poi slacciarmi la cintura e scendere dall'auto, seguita da Daniel, che mi affiancò subito prendendomi la mano sotto il mio sguardo confuso, visto che Daniel non era il tipo da mano-nella-mano, per poi guardarmi e stamparmi un bacio sulla guancia sorridendo a 32 denti, facendomi insospettire "cos'è tutta questa felicità?" domando io alzandomi gli occhiali da sole sulla testa per osservarlo meglio "niente, è una bella giornata, parto settimo e.." inizia prima di aprirmi la porta del motorhome facendomi segno di entrare "e..?" domando io guardandolo dietro di me mentre chiude la porta, prima di girarmi verso la stanza e trovare tutte le persone che conoscevo all'interno del paddock ad urlarmi buon compleanno "ed è il compleanno del mio amore" dice lui al mio orecchio prima che mi giro verso di lui abbracciandolo "pensavo..." inizio per poi venire bloccata da Sara "ha un informatrice professionista" dice venendo ad abbracciarmi, mentre non riesco a dire altro, finché una figura slanciata non compare davanti ai miei occhi "Oliver!" esclamo più che sorpresa abbracciando mio fratello "cosa ci fai qui? come sei venuto? hai fatto il viaggio da solo?" domando a raffica staccandomi da lui e poggiando le mani sulle sue spalle sotto il suo sguardo divertito, mentre Daniel mi affianca "lascialo respirare, è grande e vaccinato" dice sorridendo per poi scambiarsi un abbraccio con mio fratello "sorellina se non ci pensava Daniel a chiamarmi... tu mi lasci sempre a casa" dice posando un braccio sulle mie spalle, e con il mio sguardo sconvolto guardo Daniel, che si è allontanato per fare un po' di casino con Max "quando sei arrivato?" domando a mio fratello tornando ad abbracciarlo, mentre lui alza gli occhi al cielo "ho capito che ti sono mancato, ma se fai così..." dice lui staccandosi a forza sotto il mio sguardo divertito "sono arrivato ieri, sono stato con Sara e Max" dice lui indicando con la testa la mia amica che mi guarda sorridendo, e le sorrido anche io. 

Mi presi gli auguri da tutti, Daniel aveva fatto venire pure Lewis, cosa per cui lo avrei preso in giro per il resto dei giorni, ma ero davvero felice. 
Non mi immaginavo per niente che Daniel potesse aver organizzato tutto questo per me, ma sicuramente il regalo più grande era stato poter rivedere mio fratello dopo diversi mesi, considerato che riuscivo a vederlo se andava bene due volte in un anno. 
Il mio cuore esplodeva di felicità, non riuscivo a smettere di sorridere. 

Dopo aver mangiato tutti una fetta di torta era tempo di tornare a lavoro per la maggior parte delle persone, mentre io presi sotto braccio mio fratello per andare insieme a fare un giro. 
"Devi levarti questo sorriso dalla faccia, fai paura" dice mio fratello con tono scherzoso facendomi ridere "sono contenta che tu sia qui, è il regalo più bello" dico io appiccicandomi al mio fratellino che, purtroppo, tanto piccolo ormai non era più, e mi accorsi di quanto era cresciuto e di quanto io avevo vissuto poco la sua crescita "anche io sono contento di essere qui, almeno vedrò finalmente un po' di Formula 1 dal vivo" dice lui ridendo e facendomi alzare gli occhi al cielo mentre sorrido "Daniel è davvero forte" dice dopo un po' che camminiamo "è un  tipo super simpatico" aggiunge poi facendomi sorridere "lo so" dico io "e poi Jos ti ama alla follia, penso che pur di farmi venire qua avrebbe costruito lui stesso un aereo" dice fermandosi e guardandomi negli occhi "grazie a lui ci siamo già visti due volte in solo qualche mese, non succedeva da anni" dice poi facendo contorcere il mio cuore, che si sentiva davvero in colpa per aver abbandonato così la mia famiglia "manchi a casa" aggiunge poi poggiando una sua mano sulla mia spalla, prima che mi sporgo per abbracciarlo di nuovo, ma questa volta anche lui ricambia. 
Quello che mi aveva detto Sara qualche giorno prima era vero, avevo tutto in America, tranne le due cose che contavano veramente, la mia famiglia e l'amore di Daniel

Faithfully | Daniel RicciardoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora